Paura di amare

CAPITOLO 44

Avevo paura di alzarmi. E se fosse ancora lui?

Arriverebbe fino a questo punto?

Poi mi arrivò un messaggio

R~ Marta ci apri? Siamo fuori casa
M~ Ross non ho voglia, ci vediamo domani
R~ dai, abbiamo la pizza
M~ non ho fame
R~ Vale vuole vederti, aprici su
M~ non voglio vedere nessuno
M~ grazie del pensiero, non preoccupatevi per me. Buonanotte

Continuò ad inviarmi messaggi però io posai il telefono sul comodino accanto al letto, ignorandola.

La mattina dopo, quando controllai i messaggi, vidi che non erano solo da Ross, ma anche da Vale e da Sofia.

R~ Marta che sta succedendo?
R~ perché non rispondi?
R~ siamo in pensiero per te
R~ è venuto Gianmarco ma lo abbiamo mandato via

A quel messaggio rabbrividii.

E iniziai di nuovo a piangere.

Ancora e ancora.

Poi i messaggi di Vale.

V~ ti ho già chiesto cosa fosse successo stamattina e alla fine non mi hai risposto... adesso però ne ho la conferma che è successo qualcosa quindi devo saperlo. Voglio solo aiutarti
V~ buonanotte piccola

E poi Sofia.

S~ Marta ti prego sono appena tornata a casa, dimmi che stai bene
S~ lo spero con tutto il cuore, sai quanto ci tengo a te. A domani

Non capisco perché si preoccupano così tanto.

Non sono mica morta.

E poi come hanno capito che è successo qualcosa di grave?

Mi alzai e mi preparai per andare a scuola.

Feci il possibile per coprire i segni in faccia e sul collo.

Avevo ancora dolori ovunque ma nonostante tutto a scuola dovevo andarci per la verifica di filosofia.

Quando vidi i miei amici lì ad aspettarmi sussultai.

Di solito sono io ad aspettare loro.

Feci in modo di evitarli entrando in maniera veloce, ma sfortunatamente non mi lasciarono entrare.

*Valerio pov's*

S- Marta!
M- ah Sofia

La sua voce era così triste, proprio come il suo sguardo. Non era truccata per niente, cosa che invece faceva tutte le mattine, e sembrava volesse evitarci. O forse voleva semplicemente evitare le nostre assillanti domande.

V-...