capitolo 8

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Suona la sveglia.
Mi ritrovo nel letto del prof.
Mi alzo all'istante.
"Cosa ci faccio qui!" Dico quasi urlando.
"Beh sei qui da ieri sera" mi risponde una voce proveniente dal bagno.
Mi alzo e vado a vedere.
Sto per entrare quando mi scontro con il prof.
"Cosa mi hai fatto!? Mi hai drogata e mi hai violentato?!".
Ok, forse mi faccio troppi film mentali.
"Ma ti pare? Non sono uno stupratore e comunque di sei addormentata dopo cinque minuti".
Arrossisco.
"Quindi io e te abbiamo dormito...".
"Nello stesso letto? Si".
Mi blocco per qualche secondo.
"Le mie amiche! La gara, oddio che ore sono!?".
"Sono le 6.05 tranquilla piccola".
Faccio finta di niente per non insultarlo.
"Non credi che le mie amiche siano preoccupate?" Dico.
"Ti troverai una scusa" mi risponde.
È insopportabile.

Arrivo in mensa, agitata.
"Ciao" mi saluta Bea, porgendogli del succo.
"Buongiorno".
Fortunatamente non mi hanno chiesto nulla di ieri notte.
Appena finito di fare colazione andiamo in pullman nella palestra dove si fanno gare internazionali.
Noi cheerleader facciamo stretching, mentre i ragazzi fanno dei passaggi con la palla.
Vado in bagno per truccarmi e legarmi in capelli.
Si apre la porta.
"Cosa ci fai qui?" Chiedo a Cool.
"Sono venuto solo per dirti buona fortuna. Ma se non mi vuoi tra i piedi me ne...".
"No! Cioe, grazie" dico imbarazzata.
È così carino.
Forse non dovrei essere così dura con lui...cerca di essere gentile.
"Di nulla" mi sorride e mi fa l'occhiolino, poi esce dal bagno.
Le mie guance stanno andando letteralmente a fuoco.

È arrivato il momento.
A iniziare è la squadra avversaria.
Arrivano le 'pretty girls' le cheerleader dell'altra scuola.
Iniziano due ragazze bionde, che fanno una capriola in aria e indietrggiano con una ruota.
Le altre ragazze della squadra invece, avanzano con delle spaccate in aria.
Aprono le gambe, abbassano e rialzano sensualmente la testa.
Si girano di schiena e fanno la rovesciata.
Davanti a tutte arriva una ragazza mora con gli occhi verdi.
Fa la sua entrata con una semplice ruota, poi fa una capriola in aria.
E poi si mettono nella posa finale.
I ragazzi dell'altra scuola applaudono le loro cheerleader e i genitori si alzando in piedi fischiando.
Poi tocca a noi.
Facciamo gli stessi passi che abbiamo provato ieri in palestra, e il nostro finale, quando mi fanno volare in aria, fa rimanere a bocca aperta tutti.
Poi inizia la partita.
Finiscono a 15-10 per noi.
Abbiamo vinto!
Quando ci annunciano siamo vincitori saltiamo dalla gioia.
"𝑃𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑐𝑜𝑜𝑟𝑑𝑖𝑛𝑎𝑡𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑖𝑡𝑎' 𝑐𝑜𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑒' 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑎 𝑠𝑐𝑢𝑜𝑙𝑎...𝐴𝑛𝑛𝑢𝑛𝑐𝑖𝑜 𝑙𝑒 𝐵𝑖𝑥𝑒𝑛𝑠 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐻𝑖𝑔ℎ𝑡 𝐴𝑚𝑒𝑟𝑖𝑐𝑎𝑛 𝑆𝑐ℎ𝑜𝑜𝑙 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑙𝑒 𝑐ℎ𝑒𝑒𝑟𝑙𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟 𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜𝑟𝑖 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑒𝑡𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒! 𝑀𝑒𝑛𝑡𝑟𝑒 𝑖 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑓𝑜𝑟𝑧𝑢𝑡𝑖 𝑒 𝑔𝑟𝑜𝑠𝑠𝑖 𝑟𝑎𝑔𝑎𝑧𝑧𝑖 𝑛𝑜𝑛𝑐ℎ𝑒' 𝑖 𝑏𝑢𝑙𝑙𝑑𝑜𝑔 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑖 𝑣𝑖𝑛𝑐𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑑𝑖 𝑇𝑎𝑙𝑒𝑛𝑡𝑒𝑑 𝑜𝑓 𝐴𝑚𝑒𝑟𝑖𝑐𝑎𝑛 𝑆𝑐ℎ𝑜𝑜𝑙!".
Dice il creatore di questa gara tra scuole.
In fila indiana ci danno le medaglie, mentre ai nostri bulldogs danno una grande coppa.
Sorridiamo per tutto il viaggio di ritorno.
"Siamo state fantastiche!" Dice Anny.
"Ce lo meritiamo. Grazie a Dio che siamo riuscite a prendere Chloe!" Mi sorride Bea.
"Siamo state bravissime! Sono felice, è tutto merito vostro!" Dico abbracciando le mie amiche.

Ritornate in Hotel ci facciamo una doccia.
"Ragazze andiamo giù a cenare?" Chiede Bea.
Le altre scendono con lei.
"Arrivo subito!" Dico allacciandomi le scarpe.
Apro la porta e mi ritrovo davanti Cool con un mazzo di fiori.
Lo afferro per il polso e lo faccio entrare bruscamente in camera.
"Sei sicuro che non ti hanno visto?" Chiedo preoccupata.
"No, tranquilla".
"Per chi sono quei...fiori?" Chiedo imbarazzata.
"Oh em...per te" dice porgendomeli.
Sono delle rose bianche, sono bellissime.
"Grazie" dico arrossendo.
Stiamo in silenzio per circa un minuto.
"Devo andare a cenare" dico imbarazzata uscendo.

Ci ritroviamo in mensa.
Mangiamo, e poi ritorniamo in camera.
Ci addormentiamo subito, vero alle 22.30 stiamo già dormendo tutte.
A svegliarmi è la suoneria del mio cellulare.

Cool🙈

- Sei sveglia?

Gli rispondo?
Ma si dai.

- Si, ma stavo dormendo 🙂

- Oddio scusa non lo sapevo...

- Fa nulla. Grazie ancora per i fiori🌷🌹

- Figurati

- Ma...perché mi hai scritto?

- Oh em...nulla, volevo dormire ancora con te ma fa nulla...

Che faccio?
Mi fa pena...
Ma ha 23 anni ha bisogno ancora della mammina?
Ma è così dolce...
Solo per questa volta.

- Ok

- Cosa ok?

In dieci secondi sono davanti alla sua camera da letto.
Busso e mi apre.
Mi sorride.
Ci sdraiamo sul letto e guardiamo un po la televisione.
Ad un certo punto la spegne.
Cazzo che ansia.
Che vuole fare?

La mia testa è appoggiata sulla sua spalla.
Mi guarda.
Lo guardo con le guance rosse.
Che imbarazzo!
"Chloe..." mi dice a bassa voce.
"S-si?".
"Io ti piaccio?".
Oh no. Ho sempre avuto paura che qualcuno potesse farmi questa domanda.

"Tu mi piaci un sacco" mi sussurra.
Oddio.
OH MIO DIO.
Che faccio?
Se gli dico di no mi terrà il muso per...SEMPRE!
Anche a me piace ma...
Ufff ho paura che qualcuno possa saperlo!
"Se è amore è amore".
Zitta coscienza è un momento importante.
"Ti do solo consigli!".
Zittaaaaa! Devo pensare.
Ok ho deciso.
Chloe ti piace e allora mettiti insieme! Hai la fortuna che crush abbia una cotta per te e che fai? Te ne privi? Ennò che non te ne privi!

"Oddio. Anche tu...mi piaci" dico arrossendo.
"Davvero!?" Mi chiede.
"Si...".
Ci guardiamo negli occhi.
Mi mette una mano sul viso e mi bacia.
Non me lo aspettavo!
Si stacca da me.
"Ti amo Chloe".
Adddiiiirrriiittttuuuuurrrrraaaaa.
Ora non esageriamo tesoro.
È un bacetto, mi hai detto che ti piaccio ma TI AMO in questo momento proprio non ci voleva.
Non gli rispondo.
Sorrido e basta.

Pov Autrice

Ciaooooo!!! Oggi ho finito l'esame è andato bene sono happy ahah💜
Da ora in poi sarò mooolto più attiva.
Ciaoo💜

Il mio prof di nuoto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora