capitolo 21

1.5K 31 0
                                    

Drrrrriiiiiiinnnnnnnn

Dannata sveglia, sto male!
Non ho dormito nulla sta notte, e ho il cuscino tutto bagnato causato dalle lacrime.
Mi alzo dal letto ma sono debole, ieri sera non ho mangiato.
Il mio stomaco brontola.
Orami sono due giorni che continuo così...
Mi alzo  all'una del pomeriggio, mangio una fettina di salame, mi sdraio sul divano, piango, guardo film romantici, dormo, mi alzo, piango e vado a dormire.
È da tre giorni che non accendo il cellulare.
Sono sempre chiusa in casa, e mia madre in questo periodo non c'è, è fuori per lavoro.
Sono da sola, solo quando Jessy va a fare una passeggiata
incece Carol è tutta settimana assente visto che frequenta il Collage.
Il Collage...devo studiare tra due settimane iniziano gli esami...
E devo mandare la richiesta alla American Collage School University.
La scuola più prestigiosa di tutte l'America.
Per frequentarla dovrò trasferirmi a Miami.

Oggi sono a casa da sola.
È lunedì, mia sorella è al collage, Jessy è a trovare sua madre e la mia invece sta per tornare a casa.
Dopo circa dieci minuti si spalanca la porta, con mia madre stanca con due valigie più grandi di lei, che cerca di metterle sopra il divano.
Scendo le scale e quando mi vede si prende quasi un colpo.
Sono struccata, con le occhiaie che mi partono dagli occhi e arrivano al mento, i capelli arruffati perché non gli pettino ormai da tre giorni, abbastanza puzzolente visto che indosso le stessa maglietta da una settimana.
"Oddio Chloe!" Dice mia madre avvicinandosi e abbracciandomi.
"Che succede?" Mi chiede.
Non rispondo.
"Dai, vai a farti un bagno ne riparliamo dopo".
Mi accende l'acqua.
Dopo circa 3 minuti mi immergo in un acqua tiepida, pena di sapone.
Rimango lì, ferma, persa nei miei pensieri.
A pensare quanta gente faccia schifo, che trovo solo gente di merda e che mi usa.
Solo di 3 persone posso fidarmi: mia madre, mia sorella e Jessy.
Solo di loro.
E Dio, Cool mi manca da impazzire.
Mi mancano i suoi abbracci.
Mi mancano le sue carezze.
Mi mancano le sue grandi mani.
Mi mancano i suoi "piccola".
Mi mancano i suoi "buongiorno" e le sue buonanotti.
Mi mancano le nostre uscite, le nostre cazzate.
Mi mancano quei momenti in cui ci nascondevano per darci dei dolci baci per non essere visti da nessuno.
Mi mancano le nostre nuotate.
Mi manca tutto.
Mi manca Cool.
Ma devo dimenticarlo.
Ora ho gli esami, devo concentrarmi sullo studio e poi...andrò al collage.
Tutto questo dolore un giorno finirà...
Si, finirà...

Il mio prof di nuoto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora