capitolo 50

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Drrriiiiinnnnnn

Suona la sveglia.
Mi alzo lentamente dal letto, oggi mi fa un po male la schiena...
Credo che sia la vecchiaia visto che oggi compio 21 anni!
Scendo le scale con il pigiama con su gli unicorni e i fiorellini, struccata e con il capelli raccolti in uno spettinato pom pom.
Arrivata al penultimo gradino, vengo accolta in salotto da una marea di coriandoli, mia mamma, Bob e mia sorella con in testa dei cappellini di compleanno e dei fischietti.
"Auguriii!!" Esultano applaudendo.
"Grazie... potevate dirmelo che mi accogliavate in questo modo e che fi fosse stato anche Bob, così almeno potevo darmi una spazzolata ai capelli..."
"Fa nulla tesoro! Piuttosto oggi sono 21 anni! Quanto sei cresciuta!" Mi sorride mia madre abbracciandomi.
"Rimarrai sempre la mia sorellina!" Dice Carol, stringendomi in un dolce abbraccio.
Dalla cucina arriva mia madre con una torta in mano.
"Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri a Chloe, tanti auguri a teee!!" Cantano tutti in coro.
Spengo le 21 candeline in un solo soffio.
La torta è alle fragole, la mia preferita!
Mangiamo la torta come colazione, poi, salgo in camera e mi preparo.
Dopo aver fatto un bagno con i capelli, mi vesto.
Indosso un maglioncino e un paio di jeans.
Apro la finestra e con la mia grande fortuna oggi piove!
Quindi ciao ciao, festa all'aperto!
Chiamo qualche mia amica per invitarla alla festa che farò questa sera.
Bene, ho chiamato 24 mie amiche e solo 3 possono venire.
Chiamo Cool.

<<Hei piccola auguri!>>

- Grazie amo, oggi ti va di festeggiare a casa mia?

<<Merda, questa sera dovevo accompagnare mia madre all'aeroporto! Parte per la Svizzera...>>

- Ah...

<<Mi dispiace piccola, farò il prima possibile>>

- Oh em...no, fa nulla...

<<Scusa mi dispiace... ti amo>>

- Anche io...

Attacco.
"Carol oggi vieni al ristorante per..."
"Oddio Chloe! Oggi dovevo andare a casa di James... se vuoi rimando..."
"No... fa niente" dico facendo un finto sorriso.
Chiamo il ristorante, per dire che questa sera festeggerò il mio compleanno anche se ci saranno due persone...

<<Pronto, Ristorante le délice>>

- Salve, e possibile prenotare un tavolo per... 6 persone?

<< Mi spiace, ma oggi il ristorante è pieno, c'è un matrimonio...>>

- Ah, em... nelle altre sale?

<<Occupati anche quelli...>>

- Ah. Allora, fa nulla, grazie allo stesso. Arrivederci

Ma quanta fortuna oggi!
Mi butto sul divano a piangere.
"Oddio Chloe! Che succede?" Si preoccupa mia madre.
"Nessuno viene alla mia festa, il ristorante è pieno... questo compleanno fa schifo..." dico singhiozzando.
"Oh bambina mia... mangeremo io e te la torta insieme questa sera..." dice accarezzandomi i capelli.
"Alle sette però ti voglio pronta! Andiamo insieme in qualche ristorante!"
"Va bene... grazie mamma" le sorrido abbracciandola.
"Di nulla amore mio"

Sono le 18.
Mi faccio un bagno caldo e mi lavo i capelli.
Indosso un vestitino rosa che mi arriva alle cosce.
Delle calze di nailon nere e un paio di tacchi argento.
Al collo, mi metto una collanina d'oro.
I capelli decido di farli ricci.
Mi trucco.
Metto il mascara, l'eyeliner, dell'ombretto rosa e della matita nera.
Poi, metto un rossetto, sempre rosa.
Verso un quarto alle sette sono pronta.
Accendo il cellulare: nessun messaggio.
Bene!
Scendo in salotto e mi siedo sul divano.
Dalle scale scende mia madre, elegantissima!
Indossa un vestito argento che le arriva alle ginocchia, tacchi e delle calze nailon bianche.
Indossa anche un maglioncino bianco.
I capelli ricci, le arrivano fino al collo.
"Tesoro, sei pronta?"
"Si mamma"
"Ok, possiamo andare!"

Saliamo in macchina, e andiamo al ristorante prenotato.
Stranamente ci fermiamo davanti al ristorante le délice.
"Che ci facciamo qui?" Chiedo confusa.
"Devo prendere la torta. L'ho ordinata ieri. Mi accompagni?"
"Ok" non ho voglia di restare da sola in macchina.
Entriamo nel ristorante.
Mia mamma mi accompagna nella "sala da ballo".
Dopo aver aperto la porta, una valanga di palloncini e di applausi mi accolgono.
Ci sono tutti i miei amici, Cool, sua sorella, mia sorella, Bob e... Bianca e Dana!
Attaccato al muro, c'è un enorme tavolo con sopra una torta a 3 piani, rosa con le perle commestibili.
"Ma che" riesco solamente a dire, guardandomi attorno.
"Sorpresa!" Mi sorride mia mamma.
Mi si avvicina Cool.
"Auguri piccola" mi sorride, dandomi un bacio.
Vado verso Bianca e Dana.
"Ma che ci fate qui!" Dico stupita.
"Beh e il ui compleanno, e volevamo farti una sorpresa!" Mir risponde Bianca.
Ci abbracciamo.
"Che bella sorpresa! Vi voglio bene"
"Beh, è tutto merito di tua mamma. Lei ha organizzato tutto questo..." mi sorride Dana.
Dopp quelle parole vado da mia mamma e l'abbraccio.
"Grazie, grazie! Ti voglio bene"
"Anche io bambina mia..."
Ci guardiamo e mi sorride.
"Su, forza, vai a divertiti!"

La serata la passiamo a ballare, a mangiare della pizza e la torta che è squisita!
È arrivato il momento dei regali.
Dana e Bianca mi hanno comprato un vestito argento bellissimo.
Mia mamma, vabbe la festa a sorpresa.
Tocca a Cool.
"Piccola il regalo lo vedrai sta sera a casa mia" mi sorride.
"Ah, va bene".
Verso l'una di mattina, finisce la festa e Cool mi accompagna a casa sua.
"Finalmente senza tacchi!!" Dico togliendomi le scarpe.
Mi siedo sul divano a massaggiarmi i miei poveri piedi doloranti.
"Vuoi vedere la sorpresa si o no?" Mi chiede.
Subito balzo in piedi.
"Certo!".
Saliamo in camera sua.
"Di che sorpresa si tratta?" Chiedo.
"Ora vedrai..."
Va vicino al suo letto e prende in mano una scatola.
"Tieni il tuo regalo".
Noto dei buchi ai lati della scatola.
Mi siedo sul letto e apro il coperchio lentamente.
"Oddio!" Dico.
C'è un cagnolino piccolissimo nella scatolina.
Subito si alza sulle sue piccole zampette.
"Che bello! Oddio... che razza è? Quanto tempo ha? È mio?" Comincio a fare 1000 domande.
"Piccola calma. Si è tua* è una femmina. È un incorcio, non sappiamo di che razza sia la mamma perché anche lei è un incrocio. È proprio una cucciola ha poco più di due mesi... il nome decidilo tu...".
È una cagnolina con un sacco di pelo, è pelosissima, è di un marroncino chiaro.
"Mmm... la chiamerò...Abby".
"Bel nome! Comunque, dormi qui piccola?"
"Si... è troppo tardi..."
Vado in bagno, mi strucco, e mi faccio un chignon spettinato.
Non avendo il pigiama, indosso solo una felpa di Cool.
Lui è già nel letto a coccola Abby.
Salgo sul letto e mi siedo a cavalcioni su di lui.
"Si, ma devi comunque dare attenzioni anche a me" gli sorrido, guardando Abby.
Mi prende per i fianchi, mi gira e si mette sopra di me.
"Ok piccola" mi sorride per poi baciarmi.
È la mia serata e voglio goderla come si deve.
Mi tolgo tutto, restando solo con le mutandine, mentre Cool cerca il laccio dei suoi jeans.
Rimaniamo tutte e due con le mutande, mentre lui mi succhia i capezzoli io gemo, mettendoli le mani nei capelli.
"Bimba non ti sforzare, voglio farti divertire" sospira tra un bacio e l'altro sensualmente.
Sorrido, anche se lui non lo nota e mi sdraio sul letto.
Mi leva le mutandine e mi comincia a leccare le parti intime vogliosamente, io gemo e tirò gli occhi all'indietro per il piacere.
Poi mi bacia il ventre, e il collo mentre mi penetra prima con due dita e poi con  il suo membro.
É unico, davvero.
Mi bacia il collo, succhiandolo e lasciandomi un segno viola.

Il mio prof di nuoto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora