capitolo 18

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La sveglia suona alle sette del mattino.
Oggi si ritorna nella mia amata America!
Chiudiamo le valigie che abbiamo preparato ieri sera, sono più pesanti perché ho preso qualche souvenir.
"Dovevi proprio prendere tutte queste cose nelle bancarelle?" Mi chiede Cool cercando di chiudere faticosamente la sua valigia.
"Ovvio! Un souvenir per me, per te, per mia mamma, mia sorella, Jessy e per papà".
Cool sbuffa chiudendo finalmente la valigia.
Scendiamo le scale dell'hotel, con le valigie che in ogni scalino che scendiamo fanno bum...bum...
Diamo le chiavi della nostra camera all'hostess, che ci saluta con un sorriso.
Il nostro aereo parte alle 12.45, quindi stiamo ad aspettare il volo per circa due ore.
Parliamo un po, mettiamo delle foto che abbiamo fatto in Italia su instagram e scrivo a mia madre.

Mum 💕

- Ciao mamma stiamo aspettando che l'aereo faccia salire le persone!

- Ciao tesoro, va bene! Verso alle 22.00 vengo a prenderti all'aereo porta va bene?

- Si è perfetto! Ciao ti voglio bene ♥️

- Ciao amore buon viaggio ti voglio bene!♥️♥️♥️

Poi scrivo a Jessy che verso le 10 di sera sarò a casa.
Mi manca tanto, tra poco la vedrò e vedrò anche Denis!

Finalmente fanno salire sull'aereo.
Mettiamo in un carrello le valigie e saliamo.
Questa volta però, è Cool a sedersi vicino al finestrino e io di fianco a lui.
"Riposati piccola" mi dice appoggiando la mia testa sulla sua spalla.

Apro lentamente gli occhi.
Mi sono appena svegliata.
Credo di aver dormito per un bel po...fuori è già buio.
Alzo la testa.
Ahi! Mi fa male tutto il collo per la posizione in cui ero.
Appoggio il mio avambraccio sul sedile, e mi giro per vedere Cool.
Sta dormendo...
Meglio lasciarlo dormire, sarà stanco morto!
Accendo il cellulare: sono le otto e venti.
Tra circa due ore saremo a New York.
In queste due ore mi leggo un libro, aspettando che Cool si svegli e che l'aereo atterri.
"Mmm..." borbotta Cool, si sta svegliando finalmente.
Apre gli occhi.
"Hei piccola" dice con voce roca impastata dal sonno, stiracchiandosi.
"Buongiorno amore" gli sorrido dandogli un bacio.

"Signori e signore, allacciate le cinture stiamo per atterrare!" Annuncia il capitano.
In meno di venti minuti siamo a terra.
Scendiamo dall'aereo, prendiamo le nostre valigie, ed entriamo in aeroporto cercando mia madre.
"Chloe!" Urla qualcuno.
È Carol, le corro incontro.
"Ciao!" Ci salutiamo abbracciandoci.
Arriva anche mamma.
Ci salutiamo, entriamo in macchina e ritorniamo a casa.
Nel viaggio di ritorno a casa, parliamo di come è stato il nostro viaggio in Italia.

Finalmente, dopo una lunga settimana, varco la soglia della mia casa.
Ad aspettarmi seduta sul divano è Jessy, che appoggia nella culla Denis per venirmi ad abbracciare.
"Mi sei mancata tantissimo!" Mi dice.
"Anche tu! Non puoi immaginare quanto!"
Mia madre prepara la cena, mentre Cool mi aiuta a sistemare le mie cose.
"Allora...ci vediamo domani?" Mi chiede.
"Certo!" Gli sorrido.
"Ciao" dice.
Ma che fa?
Gli corro dietro.
"Hei ma dove vai senza un bacio?".
Si gira e mi da un dolce bacio.
Gli metto le mani attorno al collo e lui mi mette le sue mani sui miei fianchi.
"A domani" gli sorrido con le guance che mi vanno a fuoco.
"A domani" dice ricambiando il sorriso.

Siamo a Maggio!
Tra poco arriverà l'estate, la piscina, il mare... ah no è vero.
Devo studiare!
E sapete perché?
Perche quest'anno mi diplomerò e a settembre andrò al collage!
Sto studiando come una matta da fine Aprile, esco di meno, ho meno tempo libero, perché sono quasi sempre attaccata ai libri.
Tutti i miei parenti sono riusciti a Diplomarsi, non voglio essere la prima Briant a non prendere il Diploma!
Mia nonna ha appeso in camera sua, tutti i cappellini blu dei suoi figli quando si sono diplomati!
L'unica pecca è che non posso più uscire cosi spesso con Cool...
Gia a scuola dobbiamo mantenere le "distanze" e ora non posso quasi uscirci insieme!
Che ingiustizia.
Mentre studio latino, mi squilla il cellulare.

Baby🙈🧸💗

- Piccola, oggi esci?

- Ciao tato, credo di si. Dove ci troviamo?

- Mmm... al parchetto?

- Ok va bene, a dopo ti amo

- Ti amo 💗

Spengo il cellulare e continuo latino.
Per domani ho la verifica di latino, una pagina di esercizi di matematica e l'interrogazione di Inglese.
Inglese l'ho già fatta una settimana fa, devo solo ripassare...
Matematica la faccio sta sera, devo avere anche un momento di sfogo.
Esco di casa, giro l'angolo e vado a sbattere contro qualcuno.
Oh no.
È quel pezzo di m... di Jason!
"Ehi baby fai attenzione!"
Lo fulmino con lo sguardo.
"Senti Ciccio, 'baby' la chiami una delle tue sgualdrine che ti fa ogni giorno, come hai fatto con la mia Jessy! Vedi di non permetterti più, perché ci metto cinque secondi a denunciarti, ti ricordo che mio zio è un carabiniere".
"Il tuo fidanzatino vedo che ti sta influenzando...parli come lui!".
"Vedi di stare zitto, pezzo di idiota, che almeno io riesco a mantenere una relazione, non sono un puttaniere come te!"
Si blocca.
Sembra che si stia mettendo a piangere...
Ai volta e continua per la sua strada.
Ho esagerato?

Il mio prof di nuoto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora