capitolo 14

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Drrriiiinnnnnnnn.
Fortunatamente la sevglia mi suona alle 10 del mattino, siamo ancora in vacanza!
E oggi è il 31 dicembre, l'ultimo giorno dell'anno!
E oggi dovrò dire a mia madre che capodanno lo festeggerò ancora da un mio amico...ho paura che dica di no.
Mi alzo e mi metto una semplice felpa rosa, un paio di leggins neri e le ciabatte.
"Mamma" dico scendendo le scale.
Lei si è svegliata alle sette insieme  a Jessy.
Deve sempre tenerla d'occhio, Jessy è quasi vicino al termine.
"Allora..." dico sedendomi a tavola.
"Che succede?" Mi chiede mamma.
"Allora...volevo chiederti se potevo festeggiare Capodanno da quel mio amico...quello di Natale...".
Mia madre mi guarda.
"Nemmeno Capodanno vuoi festeggiare con la tua famiglia?".
Cazzo, inizia con le domande.
"Ma lui me lo ha chiesto a Natale... e io non ho potuto dirgli di no..." cerco di giustificarmi.
"Va bene, cosa devo dirti, passerò anche il Capodanno da sola!".
"Mamm...".
"Vai pure dai tuoi amichetti, invece di stare con la tua famiglia!".
Salgo in camera mia, seguita da Jessy.
"Se le presa?".
"Direi di sì! Sinceramente nemmeno io so chi sia questo principe azzurro! E sono la tua migliore amica!" Dice Jessy.
"Hai ragione...ma...".
"Ma cosa!?" Comincia ad arrabbiarsi.
"Se te lo dico... devi promettermi che non lo dirai a nessuno".
"Va bene! Dimmi chi è il tuo grande amore!".
"Il prof di nuoto..." dico tutto d'un fiato.
"Il che!?" Dice sorpresa.
"Il prof...di nuoto...".
Spiego un po la situazione a Jessy.
"Ricapitolando...tu e il prof Norman, state insieme da circa 3 mesi?".
"Si".

Sono le quattro e mi sto preparando per andare a casa di Cool.
Metto un semplice maglioncino azzurro, jeans strappati e degli stivaletti.
Fuori nevica.
A casa di Cool porto uno spumante e una torta alle fragole.
Busso.
Ad aprirmi è lui.
"Ma salve" lo saluto.
"Hei piccola".
Entriamo in casa.
"Che ne dici di festeggiare Capodanno in montagna, solo noi due?" Mi chiede.
"È un idea fantastica!".
In cinque minuti ci ritroviamo in macchina.
"Pronta?" Mi chiede.
"Sono nata pronta!".
E partiamo.
Dopo circa tre quarti d'ora arriviamo.
Quando vedo la casa, spalanco la bocca.

È bellissima, è grande e poi in mezzo alla neve!"Ora mi dici dove trovi case così belle!" Dico sbalordita

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È bellissima, è grande e poi in mezzo alla neve!
"Ora mi dici dove trovi case così belle!" Dico sbalordita.
"Ahaha è di mio padre. La usavamo spesso per festeggiare Natale o Capodanno" .
Entrati c'è il salotto, c'è un tavolino di legno con due poltrone attorno rosse.
Un lampadario che illumina tutto il salotto, e un caminetto fatto in pietra vicino alla porta che porta alla cucina.
La cucina è grande, c'è un tavolo lungo di legno, con cinque sedie attorno, il lavandino, i fornelli, il frigorifero ecc...
Al piano di sopra ci sono cinque stanze.
Due camere da letto grandissime, due bagni e una cameretta con la terrazza.
"Wow" sussurro entrando in tutte le camere.
"In quale camera dormiamo?" Mi chiede Cool portando al piano di sopra le valigie.
"Mmm...qui!" Dico entrando nella camera più grande.
"Ok" dice seguendomi.
Dopo aver sistemato le nostre cose, ceniamo con un semplice panino.
"Fa freddo" dico.
Siamo in salotto, e Cool, per farmi rimanere al caldo accende il caminetto.
"Grazie" dico.
"Di nulla piccola".
La serata la passiamo a guardare la televisione.
"Che ore sono" chiedo sbadigliando.
"Le 23.58. Piccola dura ancora due minuti, festeggiamo e poi andiamo a dormire" mi dice.
Ci alziamo dal divano e prepariamo lo spumante e la torta alle fragole.
Accendiamo la televisione e comincia il count down.
"5...4...3...2...1...Buon Annoo!" Urliamo.
Io e Cool ci abbracciamo e ci scambiamo un dolce bacio a stampo.
Dopo qualche secondo mi suona il telefono.
È mamma, mi sta facendo una videochiamata.
Rispondo.
"Buon anno Chloeee!!" Urlano mamma, Carol e Jessy.
"Grazie, anche a voi!".
Stiamo in chiamata per qualche minuto, il tempo per dirci come stiamo, e se siamo felici del nuovo anno.
Quando attacco Cool mi prende per il polso e mi porta fuori, in mezzo alla neve.
"Amo fa freddo" dico con la voce tremante.
"Tieni" mi dice mettendomi sulle spalle la sua giacca.
Prende da una porsa due bastoncini, avete presente quelle specie di candele che si usano ai compleanni, e quando le accendi fanno una fiamma altissima? Ecco, quelle che abbiamo noi sono simili.
Le accendiamo.
Facciamo varie foto con la mia Polaroid.
"Ti amo piccola, buon anno" mi sussurra dandomi un bacio sulla fronte.
"Anche io..." e mi blocco.
"Che soprannome posso darti?" Chiedo.
"Mmm...bellissimo!" Mi risponde.
"Modesto il ragazzo" rido.
"Ciccino" ipotizzo.
"Ma nooo! Che brutto!" Respinge la mia idea.
"Tato!" Esclamo.
"È già meglio!" Ridiamo.
"Ti amo anche io tato" sorrido.
A circa mezza notte e mezza andiamo a dormire, sono distrutta.
Ci sdraiamo sul letto, io appoggio la testa sul suo petto come sempre e lui mette il suo braccio sotto la mia testa.
È stato il Capodanno più bello di tutta la mia vita.

Spazio Autrice

Ciaooo💕
Oggi faccio un'altro capitolo!

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