capitolo 13

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Oggi è Natale.
A svegliarmi è mia madre che spalanca la porta della mia camera con un enorme tazza di cioccolata calda e una fetta di pandoro.
"Forza tesoro scendi!" Mi dice dandomi un bacio sulla fronte.
Scendiamo e facciamo tutte insieme la colazione e poi apriamo i regali.
Mia madre mi ha regalato una borsa Chanel.
"La volevo così tanto" mi dice sorridendo.
"Mamma ti amo! Grazie!" Esulto abbracciandola.
Invece Jessy mi ha regalato in bellissimo bracciale con le nostre iniziali "J & C".
"Jessy è....bellissimo..." dico indossando.
"Sono felice che ti piaccia...".
Ah, per chi se lo stesse chiedendo dove sta mio padre beh lui...è a Miami, con sua moglie i suoi due figli. I miei genitori si sono separati quando io avevo solo tre anni...
Mi preparo per andare a casa di Cool e indosso:

Mi preparo per andare a casa di Cool e indosso:

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Mi trucco ed esco di casa.

Suono il campanello della casa di Cool.
Mi apre la porta lui.
"Ciao piccola" mi saluta dandomi un veloce bacio a stampo.
"Ci sono i tuoi?" Chiedo imbarazzata entrando in casa e sentendo delle persone parlare.
"Si ma tranquilla, non staranno qua tanto, vanno tutti e tre su in montagna, partono tra... circa un'ora dopo pranzo".
Entro nella sala da pranzo e vedo Sandy e i signori Norman.
"Salve..." dico imbarazzata.
"Ciao! Tu devi essere... Chloe giusto?Cool parla sempre di te!" Mi saluta la madre.
È così carina.
Il padre invece si limita ad alzarsi e a pormi la mano.
Io e Sandy invece, ci scambiamo un veloce sorriso.
Credo di non starli simpatica...
Dopo un buon pranzo, i signori Norman e Sandy prendono le valigie e salgono in macchina.
"Ci vediamo domani tesoro" lo saluta la madre dandogli un dolce bacio sulla guancia.
Si salutano e in casa rimaniamo solo io e Cool finalmente.
"Pronta per i regali?" Mi dici chiudendo la porta alle sue spalle.
"Yess!".
Ci sediamo attorno all'albero.
"Prima il tuo!" Mi sorride.
Gli passo un enorme scatolone.
C'ho messo tanto a farlo, spero che gli piaccia.
Lo apre e quando vede il regalo spalanca la bocca.
"Ma...io..." dice balbettando.
"Ti piace?" Dico confusa e speranzosa.
"Io...io lo amo!" Esulta tirandolo del tutto fuori.
Gli ho comprato una chitarra marrone e per renderla più "vivace" ho trasformato le nostre foto in steaker e gli ho attaccati sulla chitarra.
"Davvero?" Dico.
"Io lo amo e amo anche te!" Mi dice saltandomi addosso e dandomi un dolce bacio.
"Uff...però il mio non è bello come il tuo!" Dice.
"Invece credo proprio di sì!" Gli rispondo sorridendogli.
Prende la chitarra e comincia a suonare e cantare:

"Dear Chloe, your eyes are melting. Take care to shine because you are like the sun, in fact you are the sun! I want your warm lips above mine, I want to feel your body on mine, I want to feel your hands in my hair .... oooo .... Dear Chloe, maybe I don't always tell you that you are fantastic as you are!".

Quasi mi metto a piangere...
"Ma è una canzone...per me" dico balbettando.
"Si...ti piace?" Mi chiede.
"Oddio ma è stupenda!" Urlo buttandomi addossonm a lui.
"Non è finito qui! C'è un altra sorpresa" mi dice porgendomi una scatolina.
La apro.
O mio Dio.

"Serve un anello per ufficializzare il nostro rapporto, no?"

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"Serve un anello per ufficializzare il nostro rapporto, no?".
Lo guardo imbambolata, stupefatta dal regalo inaspettato.
"S..si, g-grazie, è bellissimo..." dico indossando.
"Sono contento che ti piaccia".
"Il problema è...se qualcuno mi chiede chi è il mio cosiddetto ragazzo?" Chiedo.
"Di che sono io...che problema c'è?".
"Il problema è che...è illegale no?".
"Ma smettila! Se è amore è amore! Che centra se sono il tuo professore?".
Ha ragione, è solo il mio professore e poi abbiamo solo 4 anni di differenza!
"Hai ragione" dico.
Mi sia avvicina e mi da un dolce bacio a stampo.
"Ti amo" gli sussurro.
"Anche io".

L'intero pomeriggio lo passiamo a pattinare sul laghetto ghiacciato, vicino a casa sua.
"Sei brava a pattinare" dice.
"Beh si! Mio zio mi ha insegnato quando..." mi blocco.
"Quando?" Mi chiede di continuare.
"Quando mio padre non c'era...".
Mi viene incontro.
"Che succede?" Mi chiede preoccupato.
"I miei hanno divorziato da molto tempo... e mi manca mio padre, non lo vedo mai...".
Ho gli occhi umidi.
"Mi spiace piccola" mi dice, dandomi un bacio sulla nuca.

Dopo aver passato una lunga giornata, dormo a casa sua.
"Ho avvisato mia madre, le ho detto che dormo da un mio amico e che c'è con noi anche Anny e Polly".
"Grande".
Ci facciamo un bagno caldo, io mi metto addosso solo una sua felpa calda e mi metto a dormire.
"Sei sicura che non vuoi anche dei pantaloni? Mia sorella gli ha" mi chiede.
Mi alzo in piedi, per fargli notare che la sua felpa mi arriva alle ginocchia.
"Ahahah ok piccola vieni qui" mi sorride facendomi spazio nel suo letto.
Lo abbraccio, posando la mia testa sul suo petto.
"Capodanno lo festeggiamo insieme?" Mi chiede.
"Sarebbe fantastico" gli rispondo sorridendo.
"È stato il Natale più bello della mia vita. E sai perché?" Mi chiede.
"No perche?" Gli sorrido, alzando lo sguardo.
"Perche lo passato con te" mi sorride rubandomi un bacio.
"Come sei sdolcinato" rido.
"Ahah vuoi che faccia lo stronzo?" Mi chiede.
"No, no, mi va bene così".

Spazio Autrice

Ciao ragazzi 💕 siamo arrivati a 100 lettura adoro 😍😍 lasciate sempre una stellina se vi piace la storia 💕

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