capitolo 53

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Finalmente siamo ad Aprile ed è arrivata la primavera!
In questo periodo va tutto bene, ho legato tantissimo con Cori, usciamo spesso insieme io, lei, Bianca e Dana, a volte usciamo pure con Cool!
Il mio fantastico ragazzo finalmente si è degnato di comprarsi una moto e oggi (forse) mi ha detto che mi porterà a fare un giro.
Sendo dal letto e vado a farmi una doccia.
Indosso una maglia della Fila, leggins e le mie converse.
Raccolgo i miei lunghi capelli in una coda alta, poi mi trucco, utilizzando solo il solito mascara e l'eyeliner.
Oggi, essendo sabato, non ci sono lezioni, e possiamo benissimo uscire.
Questa settimana sono stata piena di verifiche, non sono potuta nemmeno uscire dalla mia stanza se non per le lezioni perché dovevo studiare! Da dopo domani, ce le restituiranno tutte.
Sono abbastanza ansiosa, credo che la verifica di tedesco, spagnolo e matematica sia andata bene, ho studiato bene, ma ho paura per come sia andata quella di scienze... si, ho studiato, ma non sono stata capace di rispondere a qualche domande poiché non ho studiato molto bene quella parte li... spero almeno in un sette.

Dopo poco, in camera entra Cori.
"Hei! Esci con Cool?" Mi chiede sendendosi sul suo letto.
"Yess" sorrido.
"Posso venire?" Mi chiede e mi blocco un attimo a riflettere.
Non si è mai "autoinvitata" quando uscivo con Cool.
E poi oggi dovevo andare con lui in moto!
<<No Chloe, oggi è la tua giornata!>>
Hai ragione coscienza! Ah è da tanto che non ti fai sentire eh!
<<Si, lo so, scusami>>

"Mi spiace Cori non puoi...sarà per la prossima volta"
"Ah... si, ok, va bene".
Esco dalla mia stanza e vado in quella di Cool.
"Heiii!!" Dico entrando in camera.
"Hei piccola! Vieni sono in bagno ad asciugarmi i capelli!"
Vado in bagno.
Cool indossa una maglietta nera con dei pantaloni grigi della tuta.
"Come va?" Mi chiede, stampandomi un bacio.
"Bene, bene. Pronto?"
"Si, forza andiamo!".

Dal garage riservato per i professori, tira fuori la sua moto nuova.
"Wow" dico ammirando la meraviglia.
È una moto nera, e Cool gli ha attaccato sopra degli steaker a forma di fuoco.
È bellissima.
Mi passa il casco.
"Mettilo piccola".
Dopo qualche secondo mi ritrovo sulla moto di Cool.
"Pronta baby?"
"Si!"
Mette in moto e partiamo.
Dopo circa una mezz'ora ci fermiamo davanti a un negozio di vestiti.
"Ma che ci facciamo qui?" Chiedo confusa.
Lui non dice nulla, mi prende per i polsi e mi fa entrare.
Saliamo al piano di sopra.
"Scegli un vestito" dice mostrandomi vari abiti da sera.
Dopo qualche minuto scelgo un abito che mi arriva a metà coscia.
È nero e rosso è bellissimo.
Insieme al vestito, Cool mi compra anche un paio di tacchi.
Paghiamo e usciamo dal negozio.
"Ma perché me gli hai presi?" Chiedo sempre più confusa.
"Ora vedi piccola".
Ormai si sono fatte le otto di sera, abbiamo mangiato una pizza, e ora siamo davanti a un pub.
Entriamo io con i vestiti in mano.
Cool mi porta in una stanza, credo sia la sua, c'è il suo profumo nell'aria.
"È camera tua?" Chiedo.
"Si, cioè... si, qui ci abita un mio vecchio amico, lui abita nell'altra stanza".
"Ah ok".
"Forza piccola cambiati, andiamo a divertirci!"
In pochi minuti sono pronta, il vestito mi sta da Dio, me lo ha dimostrato Cool, che appena mi ha visto quasi iniziava a sbavare.

Usciamo dalla camera, c'è molta gente, la musica a palla, luci led, odore di alcool, gente che canta e balla.
È da tanto che non vengo ad un pub.
Inizio a ballare vicino a Cool, mi sto divertendo.
"Vado a prendere da bere piccola!" Mi urla all'orecchio Cool per sovrastare la musica.
Mi limito ad annuire e aspetto Cool.
Nel frattempo, un ragazzo sui 29 anni mi si avvicina.
Senza nemmeno chiedermelo, inizia a ballare con me.
Si avvicina sempre di più, si mette dietro di me.
Sento il suo petto contro la mia schiena.
Appoggia le mani sui miei fianchi e dopo due secondi, la sua mano scende fino a palparmi il sedere.
Mi stacco di colpo, mi volto e gli tiro uno schiaffo.
Proprio in quel momento arriva Cool, confuso.
"Cosa è successo?" Mi chiede fulminando con lo sguardo il ragazzo vicino a me.
"Questo qui mi ha toccato il sedere".
Cool mi passa i due bicchieri.
Non parla, tira solo un pugno in faccia al tipo.
"Prova ancora a guardare, toccare o parlare con la mia ragazza che la prossima volta ti ritrovi all'ospedale" dice secco.
Mi fa quasi paura.
Il tipo scappa, tenendosi la mano sull'occhio, dove lo ha colpito Cool.
"Tutto ok piccola?" Mi chiede, cambiando completamente tono.
"S-si"
"Andiamo via di qui" dice prendendomi per mano e accompagnandomi nella sua stanza.
Mi metto come sempre una sua felpa e mi sdraio di fianco a lui, appoggiando la mia testa sul suo petto.
Non si riesce per niente a dormire, c'è la musica a palla.

Il mio prof di nuoto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora