capitolo 59

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Suona la sveglia.
Sono al Collage, ora è ritornato tutto come prima.
L'influenza non mi è passata, ho la nausea, ma non ho la febbre!
Non so che mi stia succedendo.
"Buongiorno" dice Bianca scendendo dal suo letto e dirigendosi in bagno.
"Buongiorno..." dico distrutta.
Questa notte sono andata in bagno 3 volte, quando mangio rigurgito tutto.
"Buongiornissimo! Andiamo a fare colazione?" Dice Dana.
"Io non mangio..." dico abbracciando il mio cuscino.
"Suvvia Chloe! Devi mangiare qualcosa se vuoi rimanere in piedi!".
"No! E poi questo è un periodo orribile! Apparte l'influenza oggi dovrebbe arrivarmi il mestruo e visto che non mi arriva da settimane mi farà male ovunque!" Sbotto, lamentandomi.
"Va bene principessa! Che diciamo ai prof?" Mi chiede Bianca.
"Dite che sto male e che la nausea e il vomito non mi è ancora passato..." dico, inventandomi una scusa che possa farmi restare in camera, almeno per oggi...

<<Preparati all'inferno bellezza!>>

Oddio coscienza ciaoo! Da quanto! Ma che fine hai fatto?

<<Sono andata anche io in vacanza... prepariamoci al Mar Rosso! Oggi dovrebbe venirti il ciclo no?>>

Si, cioè no, doveva venirmi qualche settimana fa, ma è in ritardo... questo è peggio...

<<Forza dormigliona alzati! Andiamo ad affrontare questa giornata schifosa>>

Mi alzo faticosamente dal letto e mi trascino faticosamente al bagno.
Tiro giù la biancheria intima.
Cazzo!
Non è ancora arrivato!
E se fossi... no, no è impossibile!
Però...
Ho la nausea, vomito senza avere l'influenza e il ciclo non mi arriva da troppo tempo...
No, non possibile!

"Saalveeee!!" Dice Bianca spalancando la porta della nostra camera.
"Allora? È arrivato?" Chiede Dana, appoggiando la cartella sul suo letto.
"Ragazze... ho paura di essere incinta..." sibilo.
"COOSAAA!?" sbottano tutte e due sbiancando.
"È da troppo che non mi arriva e poi sarebbe l'unica spiegazione di questa nausea!"
"Quindi il bambino, sempre se sei incinta è di..."
"Cool..." dico.
"Ma non usate le precauzioni scusa?" Mi chiede Dana.
"Si, certo! Stiamo molto attenti ma..."
"Quando è stata l'ultima volta che voi due lo avete fatto?" Chiede Bianca sedendosi vicino a me.
"Quando siamo andati Hollywood..."
"Ah quindi... 3 mesi fa?"
"Merda!" Sbotto.
"Che c'è?!" Dice Dana.
"Non avevamo le precauzioni! Cioè non abbiamo fatto in tempo, cioè... oddio, sono nella merda se sono incinta!"
"Calma! Non siamo ancora sicure!" Dicr Bianca, cercando di calmarmi.
"Oggi andiamo in farmacia e prendiamo un test di gravidanza".
"Uff... va bene" dico sdraiandomi sul letto.

Verso le tre e un quarto andiamo in farmacia.
Sono ansiosa.
"Salve. Vorrei un test di gravidanza" dice Bianca, sono troppo in imbarazzo per parlare.
"Ecco a lei. Fanno 13 dollari".
Bianca paga e quando usciamo le sussurro un "grazie".
Arrivate a scuola nascondiamo il test di gravidanza nella tasca della felpa.
Entriamo di corsa in camera e chiudiamo la porta di entrata a chiave e anche quella del bagno.
Ci siamo tutte e tre.
"Sei pronta?" Mi chiede Bianca.
"S-si...credo.."
"Chloe, qualunque sia il risultato, se hai bisogno io e Bianca ci saremo.
"Si... ma come farò a dirlo a mia madre? A casa c'è anche Thomas che ha solo quattro mesi! Non credo voglia occuparsi di un altro bambino!"
Le mie amiche si guardano.
"Ne riparleremo dopo aver visto il risultato del test..."
Faccio un lungo sospiro, poi, mi siedo sul water e faccio la pipì.
"Ci vuole qualche minuto prima che si veda il risultato" dice Bianca prendendo il test e appoggiandolo sul lavandino.

Aspettiamo circa cinque minuti, poi Bianca riprende in mano il test.
Chiude gli occhi e dice "Una linea incinta, due linee incinta".
Poi apre gli occhi.
"Allora?" Dico.
Bianca fa un respiro profondo poi mi passa il test.
Appena vedo le due linee e la scritta "pregnant" quasi mi metto piangere.
Dana mi si avvicina per guardare.
"Oddio..." sussurra.
"S-sono... i-incinta..." dico sgranando gli occhi.
"Ora che cazzo facciamo? Non può restare qui a scuola, fra sei mesi la pancia sarà grossa, tutti se ne accorgeranno!" Comincia a preoccuparsi Bianca.
"E con tua mamma? Che gli diciamo? E a Cool!? Ormai è giù a Los Angeles! Come facciamo a dirgli che sarà padre!?".
"Bianca! Stai zitta!" La rimprovera Dana, mentre io sono seduta per terra, immobile.
"Va bene! Chloe...che diciamo a Cool? Lo facciamo venire qui?".
"No" sbotto.
"Non voglio rovinare il suo sogno. Parteciperà alle Olimpiadi! Tornerà a Dicembre e glielo dirò..." dico.
"Se tornerà a Dicembre! Può darsi che lo trattengono ancora lì!" Dice Bianca.
"I miei piani... non potrò andare più a scuola, non potrò uscire alla sera, non sarà più come prima... sarò madre..." sussurro fissando un punto non definito.
"E io e Dana ci saremo. Sempre" mi sorride Bianca sendendosi vicino a me.
"Sempre ok? Ora dobbiamo andare a fare l'ecografia per sapere di quanto tempo è che aspetti il bambino..." dice Dana.
"Va bene... prenderò un apputnamento... al resto ci penseremo dopo...".

Solo al pensiero che tra nove mesi (o meno) diventerò madre rabbrividisco.
Non potrò più viaggiare come ho sempre sognato perché dovrò occuparmi di un bambino... per di più da sola.
Sarà senza padre, come sono cresciuta io...
Più che altro mi preoccupa la reazione di Cool...
Non ho intenzione di dirglielo adesso, gli rovinerò il suo sogno, e conoscendolo, se la prende bene, prenderà il primo volo da Los Angels fino a Miami per stare con me... e con il bambino.
Ho paura.
Tanta...

Il mio prof di nuoto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora