Kuroo Tetsurou x reader (HAIKYUU!)

V

Le prime ore sono state davvero veloci a passare tra battutine di Sou e scherzi vari che mi faceva (come rubarmi la penna o nascondermi il libro di letteratura).
Appena é squillata la campanella per l'inizio della pausa pranzo, molti dei miei compagni di classe si sono riuniti attorno al mio banco e cosí da ricoprirmi di domande di ogni tipo:
-Ma da che parte dell'Italia vieni?
-Preferisci la pizza o la pasta?
-Sai che una volta sono stata in Italia?
-Ma i tuoi capelli hanno davvero questo colore al naturale? Non li hai tinti?
-Ti manca l'Italia?
-Mi daresti il tuo numero? Almeno le tue misure daiii
-Sei fidanzata?
-Posso chiamarti [nome]chan?
CHE CAOS!
Vedendomi alquanto in difficoltá mentre tentavo di rispondere ordinatamente a tutti, un valoroso eroe di nome Inuoka si é prodigato in un salvataggio vero e proprio:
-HEY! Lasciatela respirare. Datele il tempo di pranzare o morirá di fame per colpa vostra!
Con una lacrimuccia di commozione guardavo Inuoka dalla mia bassezza mentre lui svettava in tutto il suo metro e ottantacinque.
-Andiamo?- mi ha invitata con un lieve cenno della mano.
-...dove?
-A mangire, no? Dai dai, vieni in corridoio che qui non si respira.
-Okay.- e ne ho approfittato per salutare i nostri compagni -Ciao ragazzi, se volete chiaccheriamo dopo. Molto volentieri!
Mentre uscivo dalla classe, dietro di me c'era un po' di brusio e fra la confusione generale se n'é sentito chiaramente uno in particolare:
-Eh, Inuoka-kun! Vedi di non provarci solo tu con lei, lasciala anche a noi- e risate varie.
Imbarazzante. Non tanto per me direi.
Ero convinta che in corridoio la situazione sarebbe migliorata, invece...
Invece un altro gruppo di persone mi ha accerchiata incuriositi dalle mie fattezze occidentali e pini di domande da rivolgermi.
Sono stata salvata per una seconda volta dal mio coraggioso compagno di banco che si é fatto strada fra la folla. Per evitare che finissi in altri casini, si é proposto di accompagnarmi sulla terrazza sul tetto della scuola. Lí avremmo finalmente potuto pranzare con calma.

~nel frattempo~

-Hey! HEY RAGAZZI!
Ha urlato sulla porta della sezione 2-1 un ragazzo dai capelli rasati e con solo una cresta bionda al centro.
-Piantala di urlare Yamamoto! Parla.
-Ho appena visto una carinissima kouhai del peimo anno passare per il corridio con uno spilungone. Davvero stupenda!- ha spiegato loro con tanto di sguardo sognante e stringendosi le spalle come si stesse abbracciando da solo.
-Cosa? Dove?!
-Verso la scalinata centrale del piano terra, ora non so. Mi pare sia o Francese o Italiana, non ne sono sicuro. Sembra una dea...
-Andiamo a cercarla! Sono curioso di vederla...- ha proposto uno di loro.
-Scommetto il mio bento che non é cosí carina come dice Yamamoto!
-Vieni pure tu? Magari le chiedo il numero...- ha detto un altro.
Mentre si incamminavano per i confusionari corridoi del Nekoma...
-KUROO! CIAO!!- urló il rasato da una parte all'altra del corridoio.
-FA PIANO YAMAMOTO! Quante volte devo dirti che non si urla, specialmente a scuola.
-AH! Scusami! Kuroosan sai pure tu della nuova dea?
-Dea?
-Si, una kouhai straniera di prima. Yamamoto dice che sia bellissima- gli ha spiegato un compagno di classe di Taketora scimiottando la voce dell'amico in oggetto.
-Kouhai... straniera?
-Sí, la stiamo cercando. Siamo curiosi di vederla... sai com è.
-Bah, penso sará da qualche parte a mangiare. Lasciatela in pace, povera.
-Cosa?! Senpai, davvero non ti interessa?- lo hanno interrogato in coro.
-La conosco giá. É simpatica.- ha confessato Kuroo sornione.
-COSA?!
-Le hai pure parlato?!
Senza degnarli nemmeno di una risposta il loro senpai si é allontanato. Sapeva che lo invidiavano e non poteva far altro che compiacersene.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
To be continued...♡