XLII

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~Kuroo's POV~
Aveva davvero risposto a tono ad una mia provocazione?
Fantastico!
Finalmente iniziava a stare al gioco. Quella ragazzina era terribilmente interessante da stuzzicare: ogni volta reagiva in modo diverso anche se nella maggior parte dei casi un po' ingenuamente.
Di tutta onestá non lasciavo solo cadere il mio sguardo su di lei...
Me la divoravo con gli occhi.
Okay, Tetsurou, datti una calmata! Quel giorno addirittura mi aveva chiamato per nome per la prima volta.
Ero scioccato.
La sua voce mi sembró aver accarezzato le sillabe del mio nome come se le addolcisse... Era incredibile come lei riuscisse a migliorare ogni cosa.
-[Nome]'s POV~
Col termine degli impegni extrascolastici, come sempre, ci trovammo all'inizio del corridoio che metteva in comunicazione la palestra con gli spogliatoi.
Camminando verso la stazione, Kai e Yaku mi affiancarono uno alla mia destra e l'altro alla mia sinistra.
-Hey, ragazzi! Non so voi ma io non vedo l'ora di buttarmi a letto a dormire!
-Come potrei darti torto [Nome]chan?- rise il rosso.
-Comunque, sappi che qualcuno vorrebbe parlarti seriamente.- confessarono all'unisono sghignazzando.
Kai tiró per la felpa Kuroo che camminava poco dietro di noi.
-Mh? Dimmi pure senpai.- gli chiesi curiosa.
Appena mi sono rivolta al ragazzo, lui si imbarazzó e con una mano sul collo si espose timidamente:
-Um... Ti dispiace se ti accompagno fino a casa?
-No figurati, ma non ti disturbare. Tanto c'é Lev con me che mi protegge da loschi individui. Sará grande e grosso per qualcosa! HAHAHA!- scherzai indicando col pollice il mio amico dietro di noi.
-Sí, lo so... Ma devo parlarti. Da capitano a manager, mi spiego?
-Um... okay. Non c'é problema.-
Non capivo perché non mi dicesse al momento questa cosa che tanto lo agitava.
Insomma sí, spesso e volentieri quando eravamo insieme, gli altri ragazzi sghignazzavano e ci lanciavano delle frecciatine alle quali io mi imbarazzavo negando ogni cosa, mentre lui gli urlava di tacere.
Doveva esserci sotto qualcosa visto che mi accorsi che, per quanto il nostro tono di voce fosse basso, la squadra origliava tutto facendo finta di niente.
Nonostante ció non volevo farmi prendere dal panico quindi non iniziai nemmeno a riflettere sulla cosa concentrandomi solo sul tramonto preautunnale che dipingeva il cielo di Nerima.
~15 minuti dopo~
Haiba ed io scendemmo alla solita fermata della metro vicino a casa nostra in compagnia del senpai.
Col tempo i due avevano iniziato piano piano ad andare un po' piú d'accordo rispetto inizio anno, ma non era ancora del tutto rose e fiori. Nonostante questo non mi lamentavo. Era davvero bello ascoltarli parlare civilmente anche se il capitano si comportava da "anziano" con noi primini.
Quando Kuroo mi chiese di parlarmi, sottolineando di volerlo fare senza intrusi, Lev provó a convincerlo a lasciarlo restare, ma il capitano con un occhiata storta lo mise in guardia lasciandogli intendere come sarebbe stato meglio che si comportasse. Il mio amico, quindi, senza staccare lo sguardo dal corvino, mi abracció e, dopo avermi sistemato il colletto della divisa, ci salutó e si incamminó sospetto.
Era ancor piú premuroso del solito.
Che avesse intuito qualcosa?
Appena soli Kuroo mi accompagnó fino all'ingresso del mio palazzo; era stranamente tranquillo e silenzioso. Quell'atmosfera si stava facendo inbarazzante visto che, ne io ne lui, proferivamo parola, ma decisi di far finta di nulla per evitare di agitarmi inutilmente.
-Quindi per quest anno abiterai qui?- mi chiese davanti al mio civico.
-Giá... Em, di cosa volevi parlarmi prima?-
Ci fu una breve pausa in cui ci fermammo l'uno nello sguardo dell'altra.
Sembró interminabile.
Lui fece un'inchino formale e, agitato quanto deciso, esclamó:
-Ti prego [Nome]chan, esci con me sabato pomeriggio!-
Pensavo dovesse parlarmi del club?! Ero davvero sorpresa: talmente tanto che per lo stupore sgranai gli occhi appena realizzai cosa lui, Kuroo Tetsurou, avesse appena chiesto a me. Non ci potevo credere!
-Volentieri! Peró sabato potrei solo dopo le cinque di pomeriggio... é un problema?-
Lo vidi tentennare mentre cercava di decifrare il mio sguardo.
-Sí! Cioé no! Va benissimo. Ci troviamo alla stazione di Shibuya? Potremmo fare un giro lí.
-Okay, sembra una bell'idea!- gli dissi emozionata sorridendogli timidamente -Peró ora é meglio che mi metta a fare i compiti per domani o mi prenderó tardi!
-Va bene micetta, ma vedi di riposare mi raccomando.-
Sul suo viso l'espressione ed i suoi lineamenti avevano assunto un aspetto cosí dolce e gentile che avrei pagato oro per immortalare tutta quella perfezione.
Dopo esserci salutati ognuno andó verso la propria abitazione: entrambe al settimo cielo per come si fosse conclusa la giornata.
Kuroo mi aveva chiesto di uscire! Non riuscivo ancora a realizzarlo davvero!
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Il giorno dopo giá tutta la squadra di pallavolo era al corrente dell'accaduto.
Appena oltrepassai l'ingresso della palestra i ragazzi mi saltarono addosso.
-[NOMEEE]! É vero che uscirai con Kuroo-san?
-Non ci posso credere!
-Dove andrete?
-No, ma sul serio gli hai detto di sí?
-Ahh~ crescono cosí in fretta...- sospiró Yaku mentre Kai se la rideva dopo aver notato l'energica pacca sulla spalla che Yamamoto aveva appena sganciato sulla schiena del capitano facendolo sussultare.
Prima di rispondere spostai lo sguardo proprio su di lui interrogandolo con gli occhi se davvero lo avesse giá fatto a sapere a tutti.
Lui di tutta risposta intuí cosa intendessi e mi guardó imbarazzato spostando lo sguardo sugli altri.
Era carinissimo, ma come avrei gestito quel caos?
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To be continue...♡
Heyooo! Per voi birbantelli che avete iniziato la scuola questa settimana... Spero sia andata alla grande!

Kuroo Tetsurou x reader (HAIKYUU!)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora