Kuroo Tetsurou x reader (HAIKYUU!)

XL

~Little time skip~
La scuola era riiniziata frenetica come prima, ma eravamo tutti concentrati ed impegnati nelle nostre attivitá.
Verso novembre sarebbero iniziate le selezioni per il torneo primaverile di pallavolo per i tanto menzionati nazionali.
Non potevamo mica presentarci impreparati!
I nostri coach, da qualche settimana, avevano ideato una nuova tipologia di allenamento: nella prima ora, tra riscaldamento e fondamentali, i ragazzi si allenavano tutti insieme, mentre nella seconda quasi ogni atleta aveva il suo lavoro personalizzato mirato a rafforzare le proprie carenze sia individualmente che a coppie o di squadra.
Nel mentre io prendevo nota senza farmi sfuggire nulla ed assistevo sia il coach che gli atleti da brava manager qual'ero.
Appena ripresero le lezioni riiniziai anche a lavorare settimanalmente. Nonostante fosse faticoso incastrare tutti i miei impegni ero davvero orgogliosa di come stavo riuscendo ad organizzarmi.
Un giorno di quelle settimane di routine, durante la pausa pranzo, Kuroo affiancato da Yamamoto e seguito da Kenma, venne a chiamarmi nella mia aula.
Quando arrivarono stavo chiacchierando con delle mie compagne di classe per cui le salutai e raggiunsi i miei senpai mentre Lev ed Inuoka erano nel loro magico mondo a parte a fangirlare sulla pallavolo.
Visto che l'autunno si stava avvicinando e l'afa piano piano lasciava spazio ad un venticello dal profumo invernale, optammo per pranzare nel giardino della scuola. Non era gigantesco, ma sufficientemente grande per accoglere un buon numero di alunni. Inoltre disponeva di panche dislocate qua e lá lungo il perimetro, ma visto che erano giá occupate ci siamo seduti su un muretto sotto un grande albero che iniziava giá a mutare i suoi colori.
Tra un boccone e l'altro Kuroo mi si rivolse:
-Bene! [Nome] [Cognome], ascoltami attentamente!- mi impose il capitano del club di volley della scuola.
Era dritto in piedi, imponente forse piú del solito probabilmente per le braccia conserte e lo sguardo serissimo.
Avevo combinato qualcosa?
C'erano dei problemi con la squadra?
Ero io il problema?
Oddio, magari si erano stancati di me...
Il corvino proseguí appena si assicuró di avere la mia completa attenzione su di lui:
-Tutto quello che ti diró a riguardo dovrai stampartelo per bene in testa e non scordarlo mai.
-Mh... Okay(?)
-Ho intenzione di addestrarti per prenderti cura di Kenma in mia assenza!
-Che?!
-Hai capito bene. Insomma non é detto che io ci sia sempre, potrei ammalarmi o essere reclutato per una missione su Marte, con me tutto é possibile! Anche la mia assenza. Perció ho deciso di affidare a te la responsabilitá di prenderti cura di Kenma quando avverrá la mia mancanza a scuola o al club.
-Ma... Sai che Kenma-san ha adirittura un anno piú di me? Cioé ben 17 anni?
-[Cognome]san lascialo fare se 'sto discorso rassicura quest'idiota- mi bisbiglió assonnato il biondo.
-Grazie Kenma. Spe! IDIOTA A CHI?Comunque, [Nome]chan, sappi che é un ruolo estremamente delicato e non é mai stato svolto da altri oltre a me quindi sentiti onorata e ascoltami bene!-
Ció significava che allora aveva una grande fiducia in me...
Non l'avrei mai immaginato...
Le nozioni durarono tutto l'intervallo e a mia insaputa si sarebbero protratte ancora anche nei prossimi giorni. Gli argomenti spaziavano da Kenma che prende il rafreddore o che dimentica il pranzo fino a Kenma che si perde o viene rapito dalla mafia Giapponese.
Alla fine di tutte quelle "lezioni" Kuroo mi fece anche un rapido test a voce con delle domande trabocchetto a cui dovevo rispondere senza esitazioni.
Meno male che mi ha promossa!
Qualche giorno dopo, appunto, venni a sapere da Kai che Kuroo non c'era alle lezioni ed al club per quel giorno per via di una visita medica.
La prima cosa da fare per me era trovare Kenma ed assicurarmi che almeno fosse a scuola.
Per questo motivo selezionai velocemente il suo contatto per chiamarlo, ma non mi rispose quindi corsi nella sua sezione e fortunatamente il ragazzo era in aula.
Probabilmente aveva ignorato la mia telefonata...
Il senpai era stranamente in anticipo per l'inizio delle lezioni e dormiente sul banco, ma era presente.
Durante la merenda e la pausa pranzo andai a chiamarlo con i miei inseparabili amici Inuoka e Lev. Lo invitammo ad unirsi a noi e agli altri del club e acconsentí col suo solito modo di fare misto tra tranquillitá e noia.
-Kenma-san non hai fame?
-No [Nome]- mi disse quasi in un sussurro, ma fu sufficientemente udibile da me che ero seduta al suo fianco.
-Dai, dai, andiamo in classe a prenderlo che ne mangi almeno un po'. Ti accompagno se vuoi- lo incoraggiai sorridendogli dolce.
-Non serve, non preocuparti. Va bene cosí...
-Mah! Hai bisogno di pranzare! Poi avrete una verifica e nel pomeriggio c'é il club...- mi fermai un secondo a riflettere.
-Senpai... hai portato il pranzo, vero?
-...
-L'hai dimenticato?- lo interrogai minacciandolo con lo sguardo.
Lui fece per evitarlo restando in silenzio un po' seccato.
-Sai che chi tace acconsente? Eh?-
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To be continue...♡