Kuroo Tetsurou x reader (HAIKYUU!)

XVIII

~Tanaka POV~
Eravamo appena scesi dalla navetta e finalmente eravamo a Tokyo! Cavolo non potevo immaginare nulla di piú figo. Noya ed io avevamo anche appena visto il famosissimo skytree! Che figata pazzesca! Inoltre c'erano ragazze carine un po' ovunque ed ero estasiato da tanta meraviglia. Quando stavamo per arrivare a destinazione la nostra amata Shimizu, con la sua adorabile dolce voce ha telefonato al Nekoma per chiedere le ultime informazioni e aggiornarli sulla nostra posizione. Che suono melodioso: eravamo tutti estasiati da tanta soavitá! Scesi dal mezzo ci sentivamo piú o meno disorientati, poi una voce ha attirato la nostra attenzione. Una snella figura femminile correva verso di noi con i capelli e la gonna del vestitino che la avvolgeva al vento. Aveva un visino e delle gambe... pazzeschi e la sua voce era cosí gioiosa ed energica che... wow! Eravamo senza parole. Io e Noya ci siamo commossi: sembrava che fosse circondata da raggi di sole come la dea Amaterasu; anche i senpai di terza non dicevano una parola. Ad un tratto, a risvegliarci, Shimizusan con Hitokasan dietro, ci ha superati salutando quella che ci si era presentata come la manager del Nekoma per presentare anche la nostra matricola. Tora mi aveva detto che la loro nuova arrivata era meravigliosa. Ero un po' invidioso perchè mai avremmo pensato tutti noi che fosse quasi al pari della nostra dea, Shimizusan sará sempre ad un livello irraggiungibile!
~[Nome] POV~
Chiacchierando con il capitano e le manager del Karasuno ci siamo diretti fino all'entrata della palestra, ma prima ancora che potessi toglere le scarpe per entrare, due braccia possenti mi hanno stretta e sollevata da terra con tanto di un fragoroso -HEY [NOME]CHAN! COME SEI BELLA ANCHE OGGI!- ero abbastanza spaesata, come tutti coloro che avevano assistito alla scena, poi ho capito. Akaashi era difronte a me mentre io ero ancora tra le braccia del capitano del Fukurodani -Bokutosan! Perfavore lascia andare [Cognome]san, l' hai spaventata.-
-AGHASHIIH! Non é vero! Sono solo felice di rivedere [Nom]! Auch!!- Nulla, Kuroo gli aveva tirato una pallonata in testa, alla quale Bokuto mi rimise coi piedi sul pavimento per lamentarsi con l'amico. Appena libera Lev, Inuoka e Yaku mi hanno raggiunta e scortata lontana guardandosi intorno con fare minaccioso per proteggermi "da altri elementi molesti" mi ha detto Sou. Ero sempre piú stupita e quasi non avevo idea di cosa fosse successo visto che il tutto era avvenuto nel giro di un minuto scarso.
Con l'aiuto delle altre scuole abbiamo sistemato tutto super velocemente cosí in un battibaleno sono iniziati i match. Annotavo tutto di tutti. Di ogni nostro giocatore segnavo attacchi, ricezioni, errori, muri, punti e suggerimenti del professore, ma lo stesso anche degli avversari per averne un quadro piú completo visto che prima o poi li avremmo affrontati ufficialmente. Alla fine di ogni partita contro una scuola i ragazzi si radunavano attorno a me a bordo campo e parlavamo dei risultati e delle mie note studiando insieme nuove strategie di gioco. Devo dire che eravamo davvero in ottima forma, ma il Fukurodani non ne era da meno. Anche le altre squadre erano belle toste, ma i gufi i piú temibili specialmente, ma non solo, per il loro asso. L'unica cosa era che mi dispiaceva per il Karasuno: non riusciva a vincere nemmeno un set peró non mi sembravano affatto deboli o privi di tattiche... forse dovevano solo affilare le loro armi. Kenma e Nekomata sensei mi avevano spiegato meglio la storia dello "scontro ai cassonetti" ed il professore mi esternó tutta la sua determinazione nel realizzarlo.
Verso le sei di pomeriggio Kaori mi si é avvicinata per venirmi a chiamare per andare a preparare anche con le altre la cena. Onestamente non me ne intendo molto di preparazioni della cucina giapponese difatti mi sono limitata in attivitá secondarie come le verdure ed il riso, ma in ogni caso ho potuto imparare molte cose dalle ragazze attorno a me. A cena é andato tutto bene e i ragazzi a turno mi hanno ringraziata per avergli preparato da mangiare anche se sinceramente non avevo fatto chissá che. Ad ogni modo erano davvero carini e premurosi con me. Dopo aver sfamato tutti i nostri giganteschi atleti con quintali di cibo loro sono andati a giocare un altro po', noi manager invece abbiamo sistemato le ultime cose chiacchierando.
Ero abbastanza stanca: in giornata avevo fatto davvero un sacco di cose, ma avendo finalmente un po' di tempo libero, ho raggiunto i miei ragazzi in palestra. Sou mi ha accolta contento invitandomi ad assisterli. Mi sono accomodata sulla panchina a bordo campo ed hanno iniziato a giocare. Poco dopo sono entrati anche i senpai: c'erano Bokuto, Kuroo ed Akaashi. Mentre si allenavano Lev urló -Vedrai [Nome]chan come colpisco questa! Ormai faccio delle schiacchiate micidiali!
-Dai Lev ce la farai sicuramente!
-Grazie [Nome]chan, sei un tesoro!!-
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To be continue...♡