XXXIX

3.1K 249 72
                                    

Per quel giorno ognuno si era portato il pranzo da casa per cui, tra sandwich e bento, c'era davvero una montagna di cibo per tutti i gusti.
Per rendere la cosa ancora piú piacevole i capitani proposero che tutti condividessero le loro pietanze con gli altri: un po' come farebbe una grande famiglia.
-[Cognome]san!- attiró la mia attenzione l'asso della mia scuola.
-Dai Tora, ce la puoi fare...- lo incoraggió bisbigliando Kai dandogli una lieve pacca sulla spalla.
-[Cognome]san! Noi andiamo a fare dei passaggi in acqua... perfavore, puoi venire?- mi propose Yamamoto tutto rosso inchinandosi.
-Haha! Senpai non serve che ti inchini...- gli spiegai sorridendogli dolce -...magari dopo vengo. Ora vorrei ascoltare la musica mentre prendo il sole.
-C-certo!- mi rispose irrigidendosi. Mentre si allontanava con gli altri giocatori lo sentii dire con loro: "[Cognome]san mi ha chiamato senpai! La mia vita é completa!" per poi fangirlare insieme. Com'era dolce ad emozionarsi per una cosa del genere.
Delle volte sí, Yamamoto incuteva davvero paura con quel suo aspetto da teppista ed il suo sguardo minaccioso, ma bastava provare a conoscerlo anche solo un minimo per capire che in realtá era un ragazzo dolcissimo; pure un po' timido.
Mentre condividevo una delle cuffiette con la mia senpai, silenzioso, Konoha con Akaashi e Kuroo ce le sfilarono sussurandoci di non far rumore.
Sottovoce ci spiegarono il loro piano malvagio: il povero Bokuto, che dormiva beatamente sotto l'ombra russando di gusto, lo avremmo dovuto seppellire nella sabbia senza svegliarlo.
Tra una risata trattenuta e l'altra l'opera era riuscita magnificamente. Per aprofittarne del tutto gli feci adirittura una foto: immortalato c'era l'asso del Fukurodani con una bolla al naso, la bocca aperta per russare ancor piú rumorosamente e una fantastica siluette da sirena composta appunto con la sabbia che lo ricopriva dalla punta dei piedi fino al mento. Kuroo aveva avuto pure la brillante idea di decorarlo con un paio di tette enormi e un reggiseno a forma di conchiglia.
Siamo resistiti si e no dieci minuti ad ammirarlo esilerati, poi abbiamo ceduto e siamo scoppiati tutti in una fragorosa risata che sveglió il gufo. Lui era solo confuso e un po' intontito dal sonno:
-AGAHSHIII! PERCHÉ RIDETE?!- piagnuccoló, ma non ricevette alcuna spiegazione se non una delle foto.
Alzandosi per vendicarsi, ma solo di Kuroo, distrusse il capolavoro in cui era seppellito, peró ne valse la pena. I due capitani si inseguirono come due bambini delle elementari per un quarto d'ora almeno.
Tutti ridevamo alla vista di quella comica scena.
Poco dopo decisi di andare in acqua per sfuggire all'afa. Mentre mi incamminavo verso il bagnoasciuga sentii dalle mie spalle le voci inconfondibili dei capitani:
-ALL' ATTAAACCOOO!!!- Fortunatamente il mio istinto di sopravvivenza a quei due si stava affinando sempre meglio quindi, per sfuggirgli, iniziai a correre verso l' acqua prima che mi placcassero. Purtroppo non avevo considerato quanto fossero piú corte le mie gambe delle loro...
I ragazzi mi bloccarono da dietro e Kuroo mi caricó sulla sua spalla sinista come un sacco di patate, mentre Bokuto lo aiutava a tenermi ferma. Si stavano dirigendo minacciosi verso l'acqua ma ormai mi ero rassegnata al mio imminente gavettone.
Insomma di solito preferisco abituarmi alla temperatura dell'acqua un po' alla volta. Non con dei metodi cosí sconvolgenti.
~Kuroo's POV~
Il piano era stato attuato alla perfezione.
Siamo dei fenomeni Bokuto ed io per cui non me ne stupisco.
[Nome]chan era cosí invitante mentre sculettava tranquilla verso il mare... non potevamo non importunarla. Sarebbe stato un peccato sprecare una tale occasione.
Mentre camminavamo con [Nome] a penzoloni sulla mia spalla verso l'acqua in qualche istante realizzai una cosa meravigliosa.
Avevo quel suo culetto perfetto accanto al viso e schiacciato alla mia guancia mentre lo agitava per sfuggire alla mia presa.
Scocciato dagli innoqui pugnetti che mi pichiettava sul dorso le diedi una bella pacca sul sedere con tanto di schiocco.
Un suono ed una sensazione meravigliosa!
-Sta ferma micetta che tra un po' farai un bel tuffo!- ghignai.
Lei si lamentó, ma non sembrava essere tanto offesa dal mio gesto, forse perché era giá impegnata a riemergere.
L'avevamo lanciata come un sasso! HAHAHAHA!
~[Nome]'s POV~
Quando riemersi quei due maledetti se la stavano ancora ridendo senza contegno...
Idioti...
Iniziai a bestemmiargli contro in Italiano per l'affronto mentre tentavo di farglela pagare inseguendoli per dar loro dei pizzicotti.
Per il resto tutto proseguí al meglio con sfide a racchettoni, partite a pallavolo o a carte, sfide in acqua e i ghiaccioli offerti generosamente dai senpai di terza.
Verso sera iniziavamo ad essere stanchi, ma eravamo davvero felici. La consapevolezza di un'altra splendida esperienza vissuta insieme ed il ricordo di una giornata gioiosa con gli amici ci investí attorno al tramonto mentre sistemavamo le nostre cose per tornare a casa.
Non avremmo mai voluto che quella giornata finisse.
Peró...
Forse, era proprio quella consapevolezza ad averci permesso di goderci davvero al meglio quelle ore insieme.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
To be continue...♡
Yahoo! Spero che anche il vostro primo giorno di scuola sia andato bene. Fortunatamente io ero in presenza in aula, voi? Ad ogni modo buon inizio!

Kuroo Tetsurou x reader (HAIKYUU!)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora