Louis's pov
"Ma dove stiamo andando?" Chiedo leggermente divertito mentre mi stringo maggiormente sulla spalla del ragazzo sconosciuto.
Anche mio padre mi prendeva in questo modo quando ero più piccolo. È proprio come andare a cavall... "io ho sete" dico poi interrompendo i miei precedenti pensieri e dando voce ad altri.
"Riesci a startene in silenzio un secondo?" Sbotta il moro facendomi irrigidire.
"Perché vuoi stare con me se non ti sto simpatico?"
La mia testa gira troppo. Mi guardo leggermente intorno quando la vista inizia a farsi sfuocata. Cerco di strizzare gli occhi recuperando la capacità di vedere anche se questo non sembra funzionare così tanto."Perché non mi piace il tuo umorismo ma apprezzo il tuo bel culetto omega" dice divertito il ragazzo.
Omega?
"Anche tu sei pazzo! Sei pazzo come il tizio dell'altro giorno!" Mi ritrovo a gridare facendo per dimenarmi.
Il ragazzo ferma i suoi movimenti consentendomi presto di scendere dalla sua spalla. Quando i miei piedi toccano terra mi sento più tranquillo anche se, probabilmente, non dovrei esserlo.
"Cosa ci facevi in città? Non ti ho mai visto nel nostro branco né in altri" dice il ragazzo facendomi raggelare. Credo che anche lui abbia bevuto un po' troppo.
"Non ho idea di cosa tu stia parlando!" Mi imbroncio per poi lasciarmi cadere a terra sedendomi sulla leggera erbetta presente sul suolo. Mi piace questa sensazione di leggerezza nella mia testa. Sembra quasi che nessun problema abbia davvero importanza.
"Sei un omega"
"La finisci di chiamarmi in quel modo? Branco e omega... dove credi di essere? In un libro fantasy?" Sbotto esasperato per poi iniziare a ridere senza motivo. "Sarebbe divertente far parte di un libro però, tu non credi?" Dico divertito iniziando a rotolarmi sulla terra.
Continuo ad arrovellarmi sul terreno asciutto quando il corpo del ragazzo si posiziona sul mio sovrastandomi e immobilizzandomi.
"Non ti va di divertirti un po' con me?" Sussurra sensuale al mio orecchio provocandomi brividi lungo tutta la schiena.
Non faccio in tempo a rispondere che le labbra del ragazzo si posizionano sulle mie.Mi lascio coinvolgere da quel contatto mentre la mia testa sembra diventare più leggera di quanto già sia.
Quando il bacino del moro entra in contatto con il mio creando una certa frizione tra le nostre erezioni, mi ritrovo a gemere nella sua bocca.
È strano ma assolutamente piacevole."Ti piace?"
"Mh" ansimo stringendosi maggiormente al corpo del ragazzo. "Ho dato il mio secondo bacio oggi" sorrido poi divertito.
Zayn mi guarda leggermente confuso ma decide probabilmente di non fare domande mentre si appresta ad armeggiare con la zip dei miei pantaloni abbassandoli e successivamente sfilandoli completamente.
"Ti porterò nel branco." Dice e gli sorrido. È strano. Continua a dire una marea di sciocchezze eppure sembra così divertente in questo momento.
"Mi accompagni a casa? Ho davvero tanto sonno adesso" sussurro socchiudendo gli occhi. Le palpebre sono diventate decisamente pesanti adesso.
Le labbra del moro si posizionano sulla mia spalla e ben presto la sua mano si intrufola nei miei boxer. Sussulto a quel contatto. La mano del ragazzo inizia a pompare con veemenza la mia erezione e con movimenti decisi, sale e scende sull'asta.
"C-cos-ah?" Gemo troppo rumoroso tanto da imbarazzarmi della mia stessa voce. Non posso davvero stato io.
"Lasciati andare piccoletto..."
"Lascialo immediatamente" dice una voce roca alle nostre spalle. Mi volto in direzione del ragazzo che mi è fin troppo familiare.
"Due pazzi sono meglio di uno" rido di gusto mentre il moro mi guarda accigliato. Il giorno successivo avrei fatto probabilmente i conti con tutto questo. Non posso credere che mi stia umiliando in questo modo eppure non ho neanche la forza di preoccuparmene al momento.
"Aspetta il tuo turno Harry" quasi ringhia infastidito il ragazzo sopra il mio corpo.
"Lui è mio" dice il riccio mentre si avvicina a noi "hai davvero voglia di metterti contro il tuo futuro capo?" Il tono della sua voce mi fa paura. È possente e decisa proprio come l'ultima volta. Mi allontano dal moro e mi accascio sotto un albero per paura che la rivolga di nuovo a me. Ricordo benissimo come mi sono sentito. Non voglio riprovare quelle sensazioni.
"Che diavolo stai dicendo? L'omega non appartiene a nessun branco e nessun marchio è inciso sulla sua pelle quindi non reclamarne l'appartenenza Harry!"
Non capisco cosa stia succedendo ma vengo strattonato dal riccio che mi stringe prontamente tra le sue braccia. Il suo corpo è caldo e confortevole, è una sensazione assolutamente piacevole tanto che non posso fare a meno di accoccolarsi maggiormente a lui.
Il volto del ragazzo si posiziona nell'incavo del mio collo. Sorrido quando il suo respiro mi solletica la pelle. Ma dura tutto fin troppo poco. Presto quel punto inizia a bruciare ardentemente e solo dopo mi rendo conto c'è Harry mi sta mordendo con prepotenza.
Urlo. Fa davvero malissimo. Cerco di divincolarmi dalla sua presa ma me lo impedisce prontamente tenendomi invece ancora più stretto a se.
Quando i canini del ragazzo si staccano dal mio collo sembra quasi che possa tornare a respirare. Lo guardò spaventato mentre lui si limita a sorridermi.
"Adesso mi appartiene" dice ma quelle parole non sono rivolete a me ma al moro alle mie spalle. Mi giro nella sua direzione. Sembra agitato in questo momento.
"Sei impazzito? Tuo padre sarà furioso cazzo! Ne andremo di mezzo tutti, non ci farà più allontanare dalle terre del branco dannazione!" Grida il moro. Mi fa male la testa e tutto questo trambusto non sembra cerca aiutare.
"È proprio per questo che non deve saperlo. Tu non hai mai visto quest'omega Zayn. Non è così?"
Omega, omega e omega. Possibile che non sappiamo parlare d'altro?
"Non sono un omega. Sono solo Louis" sussurro prima di chiudere gli occhi e lasciarmi andare al sonno contro la spalla di Harry.
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I'm a wolf {LarryStylnson}
FanfictionOmegaverse. Louis, ragazzo di 18 anni e allevato dai suoi affettuosi genitori adottivi, dovrà fare i conti con la realtà, iniziando a capire che magari tutte quelle storie raccontate nei libri e tramandate nelle leggende, non sono poi così irreali. ...