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Harry's pov

Busso alla porta di casa Tomlinson e solo dopo qualche minuto Johannah viene ad aprire guardandomi interdetta. Rimane ferma sulla soglia e serra le labbra formando una linea sottile mentre sembra indecisa sul da farsi.

"Johannah, io..."

"Perché non sei più venuto?" Il tono della sua voce è freddo così come anche i suoi occhi.

"Sono stato impegnato" mi limito a rispondere cercando di entrare nell'abitazione ma prontamente me lo impedisce.

"Non ti permetterò di giocare con mio figlio, Harry"

"Non è mia intenzione farlo"

Continuiamo a guardarci negli occhi senza dire nulla fino a quando finalmente si sposta leggermente lasciandomi libero accesso alla dimora.

Avverto subito la presenza dei feromoni di Louis nella casa. Ne ispiro l'odore beandomene pienamente. Il legame con lui mi ha permesso di capire che fosse giunto il momento, anche se ho interrotto i contatti con il ragazzo per davvero troppo tempo.

Avevo bisogno di tempo, così come anche lui. Questo è del tutto insolito per me. Louis non è il solo a dover affrontare un'esperienza totalmente nuova.

"Cosa farai a mio figlio?" Chiede la donna distraendomi dai miei pensieri. La fisso cercando di mantenere un'espressione atona anche se non credo di star riuscendo perfettamente nel mio intento.

"Allevierò il suo dolore, come un compagno dovrebbe fare"

"E un compagno non dovrebbe rimanergli vicino? Perché sei sparito da un giorno all'altro allontanandoti semplicemente dalle nostre vite?"

"Era giusto farlo. Tutto ciò che farò da ora in avanti sarà solo per il bene di Louis, Johannah. Anche se questo porterà a farmi odiare da voi"

"Cosa stai cercando di dire?" Chiede confusa posizionandosi di fronte a me.

"Credo di dover andare da lui ora" mi limito a rispondere vedendola esitare leggermente prima di apprestarsi ad annuire.

Mi allontano da lei per poi salire le scale e raggiungere quella che è la camera del mio omega.
Il suo odore diventa sempre più forte così come anche i lamenti del ragazzo.

Quando apro la porta lo intravedo subito. É in posizione fetale sul letto mentre cerca vanamente di regolarizzare il respiro diventato fin troppo pesante.

I suoi occhi incontrano subito i miei. Si irrigidisco leggermente non appena scorge la mia figura ma il suo corpo sembra invece rilassarsi nel percepire la mia presenza.

Louis's pov

"Harry"

Il riccio mi si avvicina lentamente senza proferire parola. Ad ogni suo passo lascia cadere sul pavimento un indumento.

Ho ormai perso il conto di tutti i giorni che mi è stato lontano. È semplicemente sparito senza farsi vedere. Quindi perché ora è qui?

Quando arriva nella mia direzione è ormai completamente nudo. Non è la prima volta che vedo il suo corpo eppure non riesco ad abituarmici.

"P-perché sei qui?" Chiedo leggermente scocciato mentre cerco di non dimostrarmi troppo vulnerabile.

Non importa ciò che adesso il mio corpo vuole, non posso cedergli. Non dopo che è sparito in questo modo.

"Apri le gambe" alle sue parole mi irrigidisco e invece che seguire le sue istruzioni stringo le cosce impedendogli di posizionarcisi all'interno.

"Non ho bisogno di te" ringhio furente mentre cerco di allontanarmi ma prontamente mi blocca interrompendo il mio tentativo.

I nostri occhi si incrociano per una frazione di secondo. I suoi sembrano così spenti e freddi da mettere i brividi. Cosa gli succede?

"Apri le gambe per me, Louis" sussurra al mio orecchio servendosi della stessa voce ammaliante e possente utilizzata l'ultima volta.

Ottiene lo stesso medesimo risultato. Mi sento completamente svuotato e brividi di freddo s'impossessavo del mio corpo. Mi sento vuoto, privato di me stesso. Eppure, nonostante non riesca ad avere alcuna percezione del mio corpo, le mie gambe si aprono seguendo così, la volontà di Harry.

"Perché mi fai questo?" La mia voce è spezzata dai singhiozzi ma la sua espressione rimane impassibile mentre inizia a masturbare l'accenno di erezione sotto il mio sguardo attento.

"Riceverai il mio nodo Louis. Solo in questo modo allevierai il dolore" dice mentre punta il membro ormai completamente eretto verso il cerchietto di muscoli che si contrae eccitato in risposta. Uno spasmo più forti dei precedenti mi fa boccheggiare oscenamente mentre un altro fitto di liquido lubrificante fuoriesce dalla mia apertura andando a bagnare il grande del maggiore.

"Ti ostini a negare che non lo vuoi Louis. Eppure il tuo corpo reagisce così bene alla mia presenza"

Le parole sporche che escono in questo momento dalla bocca di Harry non riescono a disgustarmi, al contrario, mi eccitano immensamente.

"Rilassati ora. L'heat ti rende preparato abbastanza per sopportare la mia presenza" cerco di metabolizzare le parole del riccio ma non appena faccio per rispondere un urlo smorzato esce dalla mia bocca.

Mi penetra con un colpo secco. È successo sul serio. Harry mi ha preso senza chiedermelo. Sento i miei occhi pizzicare ma cerco di scacciare via le lacrime. Non voglio piangere. Non voglio continuare a dimostrarmi debole.

Presto le sue braccia mi avvolgono in una presa possessiva. Vorrei riuscire a respingerlo eppure qualcosa me lo impedisce. Il mio corpo me lo impedisce. Vuole di più. Voglio di più.

"Non volevo che avvenisse in questo modo, Louis" sussurra al mio orecchio prima di iniziare a muoversi. Le stoccate sono inizialmente lente ed estenuanti ma ben presto il ritmo aumenta portandomi a gemere oscenamente.

Tocca il mio punto sensibile, ci gioca e lo stuzzica facendomi urlare dal piacere. È tutto sbagliato ma, tuttavia, sembra così dannatamente giusto in questo momento.

"Perché mi hai lasciato Harry?" Chiedo mentre le lacrime segnano copiose il mio volto arrossato e devastato dal piacere che il maggiore mi sta donando.

"Non ti lascerò Louis. Tu sei mio, sei il mio omega, ricordalo bene"

Mi stringo maggiormente a lui mentre gli affondi diventano sempre più prepotenti e decisi rendendo quell'amplesso quasi animalesco. Eppure è piacevole, è assolutamente di questo che ho bisogno adesso.

Harry continua a spingersi tra le mie carni, ancora e ancora, fino a quando con una stoccata più feroce delle precedenti trascina entrambi a raggiungere l'orgasmo. Mi riverso sul mio stesso petto mentre sento il nodo di Harry ingrossarsi per poi rilasciare il proprio seme tra le mie carni.

"Te ne andrai di nuovo adesso?" La mia voce è incrinata e leggermente scomposta a causa dell'affanno.

Harry posiziona una ciocca dei mie capelli dietro l'orecchio prima di impossessarsi dolcemente delle mie labbra. È solo uno sfiorante che dura fin troppo poco ma riesce comunque a tranquillizzarmi.

Almeno fino a quando delle parole che non avrei mai voluto ascoltare giungono alle mie orecchie.

"Questa volta ti porterò via con me Louis"

I'm a wolf {LarryStylnson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora