I'm a wolf {LarryStylnson}

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Harry's pov

"C-cosa... cosa ci fai di nuovo qui?" Dice Johannah con voce tremante per poi guardare preoccupata il figlio che dorme tra le mie braccia. "Cosa gli hai fatto?" Chiede poi con una certa agitazione. Avverto la paura che lascia trasparire dai suoi occhi e dalla voce leggermente incrinata. Non voglio farle del male. Non voglio fare del male a nessuno dei due.

"Non si preoccupi Johannah. Sta solo dormendo" dico cercando di rassicurarla e facendomi spazio, senza aspettare un invito ufficiale, entro in casa. "Lo porto a letto, andrò via subito dopo" aggiungo poi è la vedo annuirmi anche se leggermente esitante.

Salgo la rampa di scale e ben presto mi ritrovo nel piano superiore. Quando arrivo nella camera di Louis non posso fare a meno di notare che il letto è in disordine. Le ante dell'armadio sono aperte e molti i vestiti sono stati abbandonati su ogni superficie della stanza.

Mi ricorda Niall. Ogni qualvolta ci apprestiamo ad uscire, riduce in quelle condizioni la sua camera. Come si fa a provare così tanti vestiti solo per un'unica uscita? Sono l'unico che si appresta ad indossare i primi indumenti che mi si prostrano di fronte?

Decido di allontanare i pensieri e invece poso Louis sul letto. Sfilo i suoi pantaloni e la maglietta ammirandone il corpo nudo. Le sue curve sono abbastanza formose, quasi femminili. Non riesco ad elaborare pensieri troppo casti nella mia testa al momento.

Guado il marchio inciso sul suo collo. Mi irrigidisco leggermente mentre ne segno i contorni. Ho davvero fatto una grandissima cazzata e me ne rendo conto.

Un compagno è per tutta la vita. Essendo il futuro capo branco, mio padre avrebbe sicuramente sperato di farmi unire con un omega appartenente alla fascia nobile di branchi diversi. È più questione di potere che di un reale legame. Eppure è in questo modo che le cose funzionano nel mio mondo.

Ma quando ho visto Louis disteso a terra e Zayn su di lui non ho potuto fare a meno di perdere del tutto anche l'ultimo briciolo di lucidità presente nella mia testa.

L'omega che mi aveva rifiutato durante il calore si stava concedendo ad un alpha senza alcuna esitazione o rimorso. Perché mi ha dato così fastidio?

Decido di abbandonare quella camera senza riguardare neanche per un'ultima volta Louis. Quando scendo nel soggiorno noto la donna guardarmi ancora con un'espressione terrorizzata in volto.

Le sorrido nella speranza di migliorare almeno in parte la situazione ma non sembra funzionare.

"Io vado. Buonanotte Johannah" sussurro prima di avvicinarmi alla porta di ingresso. Quando faccio per aprire però la donna interrompe il mio tentativo.

"Cosa succede a mio figlio?" La sua voce è incrinata e i suoi occhi lucidi si puntano ben presto nei miei guardandomi con aria supplichevole. Non riesco ad ignorare il dolore nei suoi occhi. Sono stati proprio quelli ad affascinarmi e attirarmi verso di lei la prima volta che l'ho vista.

"Non dovresti immischiarti in certe faccende Johannah. Non riguardano nè te nè nessun altro. Solo il mio popolo" dico e non posso fare a meno di sentirmi in torto quando vedo la sua espressione mortificarsi e il suo labbro inferiore tremare leggermente.

"Riguardano mio figlio" sorride tristemente prima di muoversi verso la mia direzione. "E lui è tutto ciò che mi rimane Harry" Aggiunge poi con voce spezzata.

"Lui non è come te"

"Dimmi com'è allora! Se è diverso voglio saperne il motivo! Se c'è qualcosa che posso fare per lui non esiterò un solo secondo ma per favore Harry, dimmi cosa fare"

Louis's pov

Mi sveglio a causa dei rumori provenienti dal piano inferiore. Mi gira la testa e mi sento uno schifo. Quando faccio per rialzarmi una serie di immagini si prostrano nella mia testa facendomi irrigidire. Non posso credere di aver combinato tutte quelle cose in una sola serata.

La parte sinistra del mio collo brucia tremendamente. Porto una mano sulla ferita tracciando il contorno di due piccoli fori. Il mio corpo non ha ancora smaltito l'alcol ma decido di alzarmi e giungere di fronte allo specchio della mia camera.

Guardo e riguardo il segno inciso sulla mia pelle. Perché Harry mi ha fatto qualcosa di simile? Chi diavolo è che se ne va in giro a mordere le persone?

Scendo in soggiorno seguendo le voci. Noto subito il riccio e mia madre parlare in salotto. La loro attenzione viene subito catturata dalla mia presenza e mentre mia madre mi sorride dolcemente, l'espressione di Harry rimane invece del tutto impassibile.

"Cosa ci fai ancora qui?" Vorrei mostrarmi arrabbiato ma stranamente non posso farlo. È come se non riuscissi a provare rancore verso quel ragazzo seduto sul divano. Al contrario, ne sono quasi... attratto? Ho voglia di toccarlo e stringerlo tra le mie braccia ma impedisco al mio corpo di muoversi nella sua direzione.

"Possiamo fidarci di lui. Harry è dalla nostra parte bambino mio" la voce di mia madre cattura la mia attenzione. Perché ha cambiato così presto opinione su di lui?

Holaaaa bella gente❤️
Ho iniziato a scrivere una nuova storia:
'The Prison Bitch'
Passate a darci un'occhiata se vi va😘