I'm a wolf {LarryStylnson}

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Louis's pov

Harry continua a spingersi tra le mie carni. Trova fin da subito il mio punto più sensibile continuando a colpirlo con insistenza. Inarco la schiena e mi stringo di più a lui posizionando il volto nell'incavo del suo collo.

È tutto così perfetto in questo momento.

Sembra che tutti i tasselli siano tornati al proprio posto. Harry è il mio compagno e aspetto suo figlio. Questa vita è diversa da quella che mi aspettavo ma decisamente migliore.

"Sei il mio bellissimo omega, Louis" sussurra al mio orecchio provocandomi una scarica di brividi lungo la schiena.

Sono il suo omega.

Sorrido e chiudo gli occhi facendomi travolgere da quelle emozioni tanto strane quanto affascinanti che mi stanno risucchiando e portando in un circolo vizioso dal quale probabilmente non riuscirei ad uscire neanche volendo. Non voglio che tutto questo finisca. Voglio rimanere con Harry. Voglio rimanere con il mio alpha.

Il mio corpo si irrigidisce e nuovamente una sensazione di vertigini si espande in tutto il mio corpo. Sta succedendo di nuovo.

Non riesco ad aprire gli occhi e credo di aver appena affievolito fin troppo la presa su Harry.

Uno spasmo mi fa urlare mentre quella strana immagine si espande di nuovo nella mia testa. Cerco di metterla a fuoco. È troppo sbiadita. Eppure è come se qualcosa mi stesse chiamando.

Mi avvicino sempre di più a quel punto bianco. Sono così vicino da poterlo toccare se solo decidessi di allungare la mano. Ma non riesco ancora a capire cosa sia... o chi sia.

"Louis non ora, Louis fermati!" Una voce familiare mi sta richiamando. Deve essere Harry. Voglio tornare da lui ma qualcosa me lo impedisce.

Il richiamo è così forte da farmi paura. Non capisco cosa sia eppure ne sono attratto. Voglio vederlo. Voglio toccarlo.

Senza che possa fare nulla per frenare i movimenti del mio corpo allungo la mano e lo sfioro. È morbido. Mi fa sentire così bene.

"Cazzo Louis svegliati!"

Apro gli occhi di soprassalto guardando subito in direzione di Harry che sembra essere stravolto.

"Cazzo, cazzo, cazzo" mi stringe tra le sue braccia facendomi sussultare. Cos'è appena successo?

"H-Harry i... ah" grido dal dolore. Una fitta al basso ventre mi fa boccheggiare. Poi un'altra ancora e ancora fino a quando mi ritrovo a gridare e a piangere iniziando a contorcermi in preda a una sofferenza disarmante.

"Harry, aiutami, per favore Harr..." ancora un'altra fitta mi fa urlare interrompendo la mia richiesta di aiuto.

Harry mi guarda con un'espressione che non ho mai visto impressa sul suo volto ma sono sicuro che alcune lacrime abbiamo iniziato a rigare il suo viso prima che la vista diventi sfuocata e poi tutto diventi nero.

Harry's pov

"Cos'è successo?" La voce di Simon cattura la mia attenzione. Sono in sala d'attesa aspettando che i dottori vengano a darmi delle notizie.

Ho trascinato Louis nell'ospedale non appena è svenuto nel mio letto. Cerco di essere positivo anche se qualcosa dentro di me sembra essersi spezzato.

"Il bambino è in pericolo" sussurro con voce incrinata. Non riesco neanche a sollevare il volto per vedere l'espressione che l'uomo ha assunto in questo momento.

Una mano si posiziona sulla mia spalla mentre si siede accanto a me.

"Cos'è successo Harry?" Dice piano come se non volesse urtarmi o spaventarmi. Come se qualcosa potesse farlo davvero in questo momento. L'unico timore che ho è racchiuso in quella maledetta stanza in questo momento.

"Credo che abbia richiamato il suo lupo... ho cercato di fermalo, ci ho provato davver..." non riesco a continuare la frase che alcune lacrime hanno nuovamente iniziato a segnare il mio volto.

Non piangevo da troppi anni. Sembra così strano farlo adesso. Versai troppe lacrime quando mia madre morii. Mi ripromessi di non farlo, non volevo più dimostrami vulnerabile agli occhi di nessuno.
L0 avevo promesso a me stesso.

L'ennesima promessa che non sono riuscito a mantenere.

"Non potevi fare nulla, Harry. Il lupo di Louis è stato represso per troppi anni, probabilmente qualcosa in lui deve essere cambiato se ora ha deciso di venire allo scoperto."

"Perché ora? Perché proprio mentre aspettava mio figlio?" Quasi urlo in preda all'agitazione.

Il proprio lupo non può essere richiamato durante una gravidanza. Non l'ho detto a Louis. Non è mai stato in grado di farlo e sicuramente non mi aspettavo succedesse ora.

É solo colpa mia.

"Non è colpa tua Harry" Simon sembra avermi appena letto dentro. Lui lo fa sempre.

"Cosa dovrei fare ora? Se il responso dei dottori fosse negativo come dovrei reagire?" Chiedo con voce leggermente tremante. Anche solo il pensare a questa possibilità mi fa stare terribilmente.

"Dovresti essere forte Harry. Dovresti essere forte per te e per Louis"

"M-ma..."

"Potreste riprovarci in seguito. Dopo una fine c'è sempre un nuovo inizio, forse anche migliore"

"Hai già parlato con i dottori vero? Non è da te parlare in questo modo senza che ti siano date delle risposte, Simon"

L'uomo rimane per qualche secondo in silenzio. Nella sua espressione però riesco subito a trovare la risposta che cercavo.