I'm a wolf {LarryStylnson}

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Harry's pov

Metto giù la chiamata con Louis e mi dirigo nello studio di mio padre. Clarissa, la nostra governante, è venuta a richiamarmi quando la situazione con il castano iniziava a diventare davvero interessante. Santo cielo, avrei voluto davvero vederlo toccarsi e sentirlo gemere in quel momento. Mi piacciono le espressioni buffe che il suo volto assume ogni qualvolta mi ritrovi a dire qualcosa di più spinto.

Quando arrivò alla porta delle studio cerco di distrarmi dai miei pensieri cercando invece di rimanere concentrato. Le conversazioni con mio padre possono essere davvero nauseanti a volte.

Busso lievemente prima che un fievole 'avanti' mi inviti ad entrare.

Mio padre è seduto, come sempre, dietro la sua grande scrivania. I suoi occhi si puntano subito nei miei mentre mi incita a raggiungerlo.

"Cosa pensi di Catherine? Credo che tu abbia già capito il motivo per il quale ho deciso di presentartela, vero?"

"Credo di aver capito" dico cercando di rimanere atono.

"Perfetto. A breve lei e la sua famiglia verranno da noi. Abbiamo programmato un pranzo in modo che possiate conoscervi meglio"
Mi irrigidisco sul posto ma mi limito ad annuire. Non posso parlargli di Louis. Non ancora.

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"C-ciao" Catherine mi guarda con un'espressione sognante mentre si appresta a venirmi incontro. Sembra essere abbastanza timida ma comunque è una questione caratteristica per la maggior parte degli omega.

Louis è timido? Forse un po'. Certo che comunque riesce a farsi valere se ne ha voglia. Mi ritrovo a sorridere come uno stupido per i miei stessi pensieri. Che poi... perché diavolo mi sto mettendo a pensare a Louis in un momento del genere?

"Ciao" dico cordialmente per poi stringere la mano ai suoi genitori. Mi soffermo un po' di più a scrutare l'uomo di fronte a me.

Michael Fox, la guida del branco a ovest. Sembra essere un uomo abbastanza serio ma allo stesso tempo amichevole. Non è una presenza che dà fastidio praticamente.

"Quindi tu devi essere Harry, eh? Catherine non fa altro che parlarci di te dal vostro incontro" sorrido falsamente.

"Ne sono onorato" adesso sembro ancora più falso.
Questa situazione è davvero scomoda, devo assolutamente trovare un modo per uscirne al più presto.

"Papà non essere imbarazzante" lo rimprovera la ragazza. La guardo attentamente e noto che è davvero bella. I capelli corvini cadono lisci sulle spalle mentre gli occhi ambrati guardando attentamente verso l'uomo. Rimango incantato ad ammirare come le lunghe ciglia diano un aspetto delicato ed elegante al suo volto.

"Andiamo a sederci a tavola ora. Clarissa ha già preparato tutto per noi" interviene mio padre catturando l'attenzione dei presenti.

Ci dirigiamo verso la grande sala da pranzo e prendo subito posto su una delle sedie prima che Catherine mi affianchi.

Gli antipasti vengono serviti quasi subito. Mio padre parla animatamente con gli ospiti. Gli unici a rimanere completamente esclusi da quel discorso siamo io e la ragazza al mio fianco.

Quasi mi fa tenerezza in questo momento. Ha l'aria imbronciata e non posso non ricordare l'espressione di Louis quando ho dovuto porre fine alla nostra chiamata.

Louis.

Avevo promesso di richiamarlo mentre adesso mi ritrovo imprigionato in questa situazione. L'ennesima promessa infranta.

"Tutto bene Harry?" Riporto l'attenzione su Catherine che sta ricercando la mia attenzione.

"Mh" annuisco per poi donarle un sorriso che potrebbe essere forse un po' più sincero dei precedenti.

"T-tu beh, tu cosa pensi di me Harry?" Rimango sorpreso dalla sua audacia. Il suo volto è diventato completamente rosso in questo momento.

"Non ti conosco" mi limito a rispondere. Non sono mai stato troppo da convenevoli e complimenti.

"Io ti piaccio?" Sgrano gli occhi riportando l'attenzione su di lei. Davvero questo esserino timido e insicuro sta presentando una tale sfacciataggine. Mi ritrovo a sorridere divertito. Potrebbe rivelarsi essere una ragazza interessante.

"Sei bella" rispondo "ma questo credo che non sia il primo a dirtelo" aggiungo poi con fare ovvio. La sua bellezza non può certamente essere negata.

"Anche tu lo sei. Mi piaci Harry e vorrei davvero diventare la tua compagna" quasi mi strozzo con il salamino che ho messo in bocca.

"Mia figlia è sempre stata abbastanza diretta, Harry" interviene Michael. Deglutisco a vuoto non appena capisco che i nostri genitori abbiano ascoltato l'intera conversazione. "Ma è proprio per questo che siamo qui, no?" Aggiunge poi raggiante ponendo un braccio sulla spalla di mio padre.

"Sarei più che felice se i nostri figli decidessero di legarsi. E sono felice che sua figlia dimostri questo interesse per Harry. Sono più che sicuro che sia del tutto ricambiato" sorride Desmond facendomi pietrificare sul posto?

Cosa diavolo sta dicendo? Non ha mai chiesto la mia opinione.

Cerco di ribattere ma Catherine mi precede prendendo la parola. "Sarei più che felice di entrare a far parte di questa famigli..."

"Ho già un compagno" la interrompo. Nella sala cade il silenzio. Guardo in direzione di mio padre che sembra essersi irrigidito. Nessuno dei presenti dice nulla. Inizio a capire il vero significato delle parole 'silenzio assordante'.

È uno strano accostamento eppure sembra dannatamente adeguato ora.

Quinto aggiornamento di giornata per farmi perdonare per tutti questi giorni poco produttivi❤️