17

6.1K 270 12
                                        

Louis's pov

"Cazzo Louis concentrati" Sbotta il riccio mentre si siede ai piedi di una possente quercia. Sul suo volto è impressa un'espressione infastidita che mi fa irrigidire. Io mi sto impegnando seriamente dannazione!

"Ci sto provando!"

"Non abbastanza a quanto sembra" dice tranquillamente e non posso fare a meno di lanciargli un'occhiata accusatoria. Sento i miei occhi pizzicare e inumidirsi. Cerco di scacciare le lacrime non volendo mostrarmi troppo vulnerabile eppure non riesco ad ignorare la fastidiosa sfratta allo stomaco che Harry mi provoca ogni qualvolta si rivolge a me in quel modo.

Non sono mai stato forte. Mai. Eppure adesso, mi sento dannatamente più esposto e debole.
Mi fa paura pensare che devo ad Harry il merito di tutto questo. Devo a lui i miei sorrisi, le mie lacrime, i miei dubbi... praticamente tutto.

"Ti ho detto che ci sto provando!" Sbotto leggermente contrariato vedendolo sospirare pesantemente mentre socchiude gli occhi poggiando la testa alla quercia e lasciandosi andare contro l'albero. Non voglio che si riduca in questo stato a causa mia. È ormai da giorni che mi conduce nel bosco cercando di farmi prendere confidenza con il mio lupo eppure continua a non succedere semplicemente nulla.

Mi dirigo verso di lui e mi posizione a cavalcioni sulle sue gambe. Finalmente il ragazzo apre gli occhi e lo incastra nei miei. Quella scintilla di speranza è sempre presente eppure sembra che vada a sbiadirsi con il tempo. E se un giorno la perdesse del tutto?

"Mi dispiace Harry" sussurrò ad un centimetro dal suo volto.

Le sue mani si posizionano sui miei fianchi e mi porta a stringermi maggiormente contro il suo corpo. I nostri busti aderiscono perfettamente e i nostri respiri stanno viaggiando sulla stessa lunghezza d'onda.

"Sei bellissimo" dico un un soffio quasi impercettibile. Sembra però cogliere perfettamente le mie parole dato che sorride prima di impossessarsi delle mie labbra. Sono io a prendere l'iniziativa pressando subito la lingua sul suo labbro inferiore e ben presto il ragazzo mi concede l'accesso. Cerco la sua lingua e ci gioco con la mia prima di intrappolarla tra le labbra e iniziare a succhiare con veemenza. So quanto questo gli piace.

Geme nella mia bocca e questo mi sprona a continuare mentre continuo a stringere i suoi capelli portandolo a reclinare la testa di lato per avere più accessibilità alla sua bocca.

Il suo volto è arrossato e la sua espressione lussuriosa, ed è tutto merito mio.

Ci allontaniamo con un sonoro schiocco di lingue e un rivolo di saliva si forma sulle nostre labbra continuandolo legarle anche dopo il contatto.

Sorrido imbarazzato ma la mia espressione tranquilla scompare non appena guardo quegli occhi verdi diventati fin troppo scuri e languidi.

"H-Harr..."

"Toccami Louis" sussurra leggermente affannato prendendo una mia mano e posizionandola sopra al suo petto. Mi accompagna nei movimenti. Mi fa scendere lentamente tracciando tutti i contorni del suo busto facendomi arrivare poi verso la pacca dei suoi pantaloni.

Devo assolutamente esser diventato un peperone in questo momento. Sento il battito del mio cuore accelerare mentre sembra quasi che non riesca quasi a respirare. È la prima volta che faccio qualcosa di simile. Non posso credere che stia davvero per succedere.

Ho 19 anni e tutto questo dovrebbe essere assolutamente normale. Ma allora perché per me non lo è?

Mi irrigidisco e cerco di regolarizzare il respiro quando sposto nuovamente lo sguardo sul volto del mio compagno vedendolo dilaniato dal piacere.

Per Harry posso farlo.

Allontano la sua mano dalla mia e ben presto manovro con il bottone e la zip dei suoi pantaloni. Sto tremando eppure continuo a tracciare delicatamente i contorni dell'elastico dei suoi boxer prima di posizionarci due dita all'interno e scendendo fino a quando non incontro l'accenno di erezione venutasi a formare al loro interno.

La prendo nella mano. Harry mi sorride leggermente prima di iniziare a lasciare una scia di baci umidi sul mio collo portandomi a socchiudere gli occhi. Continuo nei movimenti cercando di bearmi appieno delle magnifiche attenzioni che il ragazzo mi sta donando.

Eppure tutto questo non va bene. È sempre lui a farlo. Seguo le sue azioni e ben presto le mie labbra si trovano incollate al suo collo. Vorrei farlo sentire esattamente come lui fa sentire me. Voglio che anche lui provi una scarica di brividi sotto il mio tocco. Voglio che si senta appagato e soddisfatto e che non possa farne più a meno. Esattamente come come.

Gli sfilo velocemente la maglia e prendo uno dei capezzoli rosa tra le labbra. Lo lecco e lo succhio mentre continuo a compiere con la mano movimenti circolari sulla sua erezione. Su e giù per l'asta, con sempre maggiore decisione e intensità.

"A cosa devo tutto questo?" Sussurra eccitato al mio orecchio mentre le sue mani si posizionano sulle mie natiche che stringe possessivo facendomi, così, emettere un urletto davvero poco virile.

"Voglio farti stare bene Harry"

Sorride sulle mie labbra prima di reclamarne il possesso. Non mi faccio distrarre e continuo a dare stoccate decise con la mano fino a quando sento il suo corpo tendersi sotto il mio.

Ci si può davvero eccitare solo nel provocare piacere a qualcun altro? Perché in questo momento credo di essere dannatamente eccitato.

Quando anche la sua mano si posiziona nei miei boxer sussulto per la sorpresa. Segue i miei movimenti sincronizzandosi completamente con essi.

Gemo il suo nome e lo stesso fa lui. Siamo in un bosco e chiunque potrebbe arrivare da un momento all'altro. Eppure questo sembra non importarci. Nulla sembra importarci.

Posiziono il volto nell'incavo del suo collo quando entrambi i nostri corpi si irrigidiscono e i nostri respiri diventano pesanti.  Ci lasciamo travolgere dal piacere e raggiungiamo un fantastico orgasmo, riversandoci copiosi, l'uno nella mano dell'altro.

I'm a wolf {LarryStylnson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora