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Louis's pov

Continuo a rigirarmi con insistenza tra le coperte mentre ignoro la voce di mia madre che cerca di richiamarmi dal piano inferiore. Non solo Harry non mi ha più richiamato ma non ha provato minimamente a contattarmi per tutta la giornata.

Guardo con insistenza il suo numero per poi far partire l'ennesima chiamata.

'Il numero da lei chiamato è spento o irraggiungibile. Riprovi più tard...' chiudo la conversazione prima che la segreteria telefonica continui a parlare. E se lo stesse facendo di proposito? E se si fosse stancato di questa situazione e di me?

E se fosse con qualcun altro?

Maledetta testa che continua a farmi fare questo genere di pensieri! Non può essere così, sono solo diventato una stupido appiccicoso che non può stare per qualche ora senza sentire il suo compagno.

Harry è il mio compagno. Solo mio.

Sorrido al pensiero dandomi ancora una volta dello sciocco. È incredibile con quanta facilità io riesca a cambiare umore ultimamente. Mia madre ritiene siano solo gli 'ormoni' della gravidanza...

Lei è una donna e ne saprà probabilmente più di me anche se il suo unico figlio è stato adottato. Non faccio a meno di pensare che l'intera situazione la metta a disagio.

Johannah è sterile e nonostante sia una donna non ha mai potuto concepire un figlio biologico. Adesso il suo figlio maschio é felicemente ingravidato. Questo deve essere stato un duro colpo per lei anche se non lo dimostra.

"Mi spieghi a cosa diavolo stai pensando?" Una voce roca cattura la mia attenzione. Harry mi sorride rimanendo sulla soglia della porta mentre io non posso fare a meno di boccheggiare per la sorpresa.

"C-cos..."

"Non mi saluti neanche?" Interviene il riccio facendomi trasalire. Posso andare da lui e stringerlo tra le mie braccia?

Credo che si arrabbierebbe se lo facessi. Lo cospargerei con il mio odore e tutta la situazione per lui diventerebbe ancora più ingestibile.

I miei occhi hanno iniziato a pizzicare e qualche lacrima mi sta rigando il volto ma non distolgo lo sguardo da lui neanche per un secondo.

È così bello.

Harry si avvicina nella mia direzione. Probabilmente dovrei indietreggiare ora, ma non lo faccio. Non m'importa di quali siano le conseguenze. Voglio solo sentirlo vicino.

Le sue braccia mi avvolgono in una stretta possessiva e ogni fibra del mio corpo freme di gioia. Sento il suo odore mischiarsi al mio diventando un tutt'uno mentre il calore del suo corpo mi rassicura e mi fa sentire bene. Mi era mancata così tanto questa sensazione.

"Ti sono mancato piccoletto?"

"Mh" annuisco. Non ho la forza per parlare ora anche perché i singhiozzi saboterebbero ogni mio tentativo. Mi stringo maggiormente a lui per poi appropriarmi velocemente delle sue labbra.

Voglio sentirlo più vicino. Molto, molto di più.

Harry asseconda la mia tacita richiesta facendomi distendere sul letto e posizionandosi sul mio corpo.
I nostri bacini entrano in contatto e neanche per un secondo le nostre labbra accennano ad allontanarsi.

La mia lingua si intreccia con la sua e non appena Harry da un colpo di reni leggermente più forte mi ritrovo a gemere oscenamente nella sua bocca.

"Sei diventato molto più ingombrante, eh?" Alle sue parole mi irrigidisco diventando probabilmente molto più colorito in volto. Cerco di coprirmi con uno dei lenzuoli ma il maggiore me lo impedisce.

"Non è colpa mia" mi imbroncio facendolo ridere.
La sua mano si posiziona sulla mia pancia iniziando a tastarla leggermente. Percorre con l'indice tutto il contorno per poi soffermarsi sul basso ventre.

"È bellissima" sussurra sensuale. "E ho una voglia matta di scoparti adesso, Louis" Aggiunge poi con voce leggermente incrinata.

"Fallo allora" sorrido mentre spingo volontariamente il mio bacino contro il suo. Socchiude gli occhi e mi guarda lussurioso prima di iniziare a denudarsi sotto il mio sguardo attento.

Seguo in silenzio i suoi stessi movimenti. Tolgo i pantaloni e i boxer lasciandomi addosso invece la maglietta. Nonostante quanto mi abbia appena detto sono abbastanza insicuro della mia forma fisica attualmente.

"Voglio vedere tutto" mi rimprovera Harry prima di afferrare i lampi della T-shirt. Sono leggermente imbarazzato ma glielo lascio fare.

Harry si allontana leggermente guardandomi lussurioso prima che un sorriso malizioso compaia sul suo viso.

"Avevamo una questione in sospeso mi sembra" il tono provocante della sua voce mi fa trasalire. Ho capito perfettamente cosa intende ma sarebbe dannatamente imbarazzante farlo.

"Harry, io non cred..."

"Toccati Louis. Toccati per me" mi interrompe continuando a scrutare attentamente ogni dettaglio del mio corpo.

Socchiudo gli occhi ma decido di seguire la sua richiesta portando una mano sul mio membro. Non importa quanto sia imbarazzante e ridicolo. Farei qualsiasi cosa pur di compiacerlo.

Inizio a pompare lentamente e con movimenti circolari porto la mano a scendere e risalire lungo l'asta. Serro le labbra in modo da bloccare i gemiti che cercano prepotenti di lasciare la mia bocca.

"Più veloce, Louis" ogni cellula del mio corpo freme d'eccitazione. Non so neanche se la porta è stata chiusa a chiave e l'idea che mia madre possa giungere qui da un momento all'altro vedendomi in questo stato mi fa paura.

Getto la testa all'indietro mentre porto il bacino a sollevarsi e seguire i movimenti dettati dalla mia mano.

Harry si avvicina nella mia direzione e morde ben presto il mio labbro inferiore portandomi a socchiudere le labbra. "Voglio sentire come godi, piccolo" sussurra ad un centimetro dal mio volto lanciando fugaci occhiate alla mia intimità.

Si umetta le labbra e solo quella visione mi fa trasalire. "H-Harry per favore" supplico disperato.

"Dimmi cosa vuoi,Louis"

"P-prendimi" Harry sorride prima di spingermi con delicatezza facendomi distendere sul letto. Ferma i movimenti della mia mano per poi iniziare a lasciare una serie di baci umidi sull'intera lunghezza.

Le lappate diventano sempre più decide ed ad un certo punto scende fino a raggiungere il cerchietto di muscoli che si contrae subito eccitato.

Lo lecca e lo penetra con la lingua per poi soffiarci sopra continuando a ripetere le stesse azioni ancora e ancora. Mi ritrovo a gemere oscenamente. Il contrasto tra caldo e freddo mi annebbia la mente. Brividi di eccitazione si cospargono in tutto il mio corpo.

"Quanto cazzo sei bello Louis" Harry si posiziona sul mio corpo portandomi ad allargare le gambe. Punta l'erezione verso la mia apertura penetrandomi subito dopo lentamente, con dolcezza. È diverso dal solito ma non credo che potrebbe fare diversamente date le mie condizioni attuali.

"Farà male al bambino?" Chiedo leggermente insicuro quando sento la sua erezione riempirmi completamente. Harry sorride prima di lasciare un delicato bacio sulla mie labbra. Solo un leggere sfioramento che mi fa trasalire.

"Farò piano, piccolo"

Annuisco leggermente e mi stringo a lui. Inizia a spingersi nelle mie carni con movimenti lenti ma decisi. Percepisco perfettamente ogni centimetro della sua lunghezza riempirmi.

Continuano in questo modo fino a quando, quell'amplesso delicato e affettuoso si conclude trascinandoci entrambi a uno degli orgasmo migliori che io abbia ricevuto.

I'm a wolf {LarryStylnson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora