Capitolo 17

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Pov's Lele

Tancredi mi salta addosso, lo prendo subito e lui incrocia le gambe attorno alla mia vita e mette le braccia intorno al mio collo. Io metto le braccia attorno alla sua vita per tenerlo in braccio. Vorrei stare così per il resto della mia vita. No, no. Mi sto frequentando con Valeria. Io sono etero. Sono assolutamente etero.

«Ti sei calmato?» gli chiedo mentre gli accarezzo i capelli.

«Si.»

«Bene, ora finiamo di cucinare prima che i due scassa palle vengano qui e ci uccidano.» ridiamo e lo faccio scendere. Appena lui torna con i piedi per terra sento subito un vuoto. Ma cosa diamine mi prende?

Pov's Diego

«Gian, direi di parlare ora con Tanc.»

«Ok, però parliamo in camera.»

Annuisco e vado a chiamare Tancredi.

«Tanc, io e Gian ti dobbiamo parlare, puoi venire un attimo in camera?»

«Ok.» io e Tancredi andiamo in camera e chiudo la porta.

«Io e Diego abbiamo un piano.»

«Ovvero?»

«Far ingelosire Lele. Come ti abbiamo detto tu piaci a Lele, insomma ti guarda in modo non del tutto amichevole. Ti ricordi cosa ti disse Giulia riguardo alla relazione finta?»

Lui annuisce.

«Bene, accetta. Ora che andremo a tavola a mangiare, tu dirai che hai intenzione di accettare. Che ci hai pensato molto e che ne hai parlato con Giulia. Vediamo come reagisce Lele.»

«D'accordo. Anche se dubito funzioni, ma proviamoci.»

Pov's Tancredi

Come si suol dire "tentare non nuoce". Io, Diego e Gian andiamo in cucina. Lele stava parlando al telefono.

«Ci sentiamo dopo. Ora devo mangiare. Ciao piccola.» chiude la chiamata e poi si viene a sedere a tavola. Iniziamo a mangiare. Io guardo Gian e Diego e loro annuiscono. Bene, mettiamo in atto questo piano.

«Comunque ragazzi, ho una cosa da dirvi. Sapete che io esco con Giulia, quando siamo usciti abbiamo parlato della proposta che ci aveva fatto l'agenzia. Ci ho pensato molto, e alla fine accetto la proposta.»

«Bravo bro.» mi dicono Gian e Diego.

Lele invece non dice nulla, ha lo sguardo basso e ha smesso di mangiare. Io guardo Gian e Diego. E se avessero ragione?

«Lele?» lo chiamo per avere una risposta.

«Oh ehm, si, hai fatto bene.»  dalla voce non sembrava molto convinto.

«Comunque anche io vi devo dire una cosa ragazzi.» lo guardiamo facendogli capire di continuare.

«Mi sono fidanzato con Valeria.» dice con un sorriso che va da un orecchio all'altro.

Mi sono solamente illuso. Lui è etero. È fottutamente etero. Ed io sono fottutamente innamorato di lui.

«Ragazzi, scusate, io esco un po'.» senza farli parlare mi alzo, prendo le chiavi, il giubbotto e il telefono ed esco di casa.

Per un attimo ci ho creduto. Quel minimo di speranza che avevo è andata a puttane. Perché mi sono innamorato di lui? Perché mi sono innamorato di Emanuele Giaccari? Fa male, fa fottutamente male. Cammino per le strade di Milano, senza una meta precisa. Intanto sento le lacrime che scorrono sul mio viso senza fermarsi un secondo. La vita fa schifo. Io mi sento uno schifo.

Cascare Nei Tuoi Occhi||TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora