Capitolo 54

2.4K 134 22
                                    

Pov's Lele

Ore 20:40

«Ragazzi è il momento di andare.» dico a Gian, Diego e Tanc.

«Lele, tesoro veniamo pure noi.» dice mia madre mentre si mette il giubbotto.

«Mamma no, non voglio che vi succeda qualcosa di male.»

«Ehi stai tranquillo, qui abbiamo quattro bodyguard che ci proteggeranno.» dice riferendosi a me e agli altri.

«Va bene. Però mi raccomando state attente.»

Per fortuna siamo riusciti a entrare tutti in macchina. Mi metto alla guida e vado a casa di Anna, però parcheggio un po' prima di casa sua, in modo tale da non farci scoprire.

«Tanc per favore chiama Giulia.» è veramente strano dire questa frase, ma è per il bene di mia nipote e poi di Giulia mi posso fidare.

Chiamata tra Giulia e Lele
«Tanc
«Giulia sono Lele. Siamo sotto casa. Anna è dentro? »
«No, è uscita alle otto. Sbrigatevi prima che torni.»
«Bene, arriviamo.»
Fine chiamata tra Giulia e Lele

Spengo l'auto e scendiamo tutti. Corriamo al palazzo dove abita Anna e suono al citofono. Giulia ci apre e saliamo sopra. Arriviamo a casa di Anna e troviamo già la porta aperta.

«Giulia.» dico entrando.

«Eccomi.» dice lei apparendo dalla cucina.

«Dov'è mia nipote?»

«Venite con me.»

Andiamo in una stanza, apre la porta ed ecco Giorgia.

«Zioo!» Giorgia corre da me. La prendo in braccio e la stringo a me.

«Giulia grazie mille per averci aiutato.» dice mia madre abbracciando Giulia.

«Di nulla. Non potevo lasciare che Anna dividesse i Tankele e facesse del male alla piccola.» ci sorride e noi andiamo verso la porta, ma sentiamo una chiave che gira nella porta di casa.

«Diamine è tornata Anna. Chiamo subito la polizia.» dice Diego e intanto chiama la polizia. La porta si apre e Anna fa il suo ingresso nel salotto.

«Ma cosa ci fate tutti qui?» dice stupita nel vederci tutti lì.

«Semplice, sono venuto a riprendermi mia nipote.» dico incenerendola con lo sguardo.

«Quindi hai deciso di fare di testa tua.»

«Esatto.»

Anna stava per parlare però suonano alla porta. Lei apre la porta ed entrano i poliziotti.

«Allora cosa sta succedendo qui?» chiede uno dei due poliziotti.

«Le dico io cosa succede. Vedete la ragazza dai capelli rossi? Bene ha sequestrato questa bambina, ho anche le prove.» Giulia tira fuori il telefono e fa sentire le registrazioni di tutte le volte in cui Anna rivelava che volesse sequestrare Giorgia e far separare me e Tanche.

«Mi dispiace signorina Anna ma lei deve venire con noi.» portano via Anna e noi tiriamo un sospiro di sollievo.

«Grazie Giulia per averci aiutato.» diciamo tutti noi.

«Di nulla ragazzi, sarò sempre disponibile per voi.» le sorridiamo e poi andiamo via. Tornando a casa.

Cascare Nei Tuoi Occhi||TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora