Capitolo 21 - Finzione e collegamenti

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Pov Seokjin

"L'ho vista galleggiare e mi sono tuffato in acqua ma non respirava già più" disse il corvino. Solo che in quel momento suonava proprio come una bugia. Guardai Namjoon, il suo volto si era fatto serio tutto d'un tratto.

"Basta così, dobbiamo parlare" disse ad alta voce. Il corvino lo guardò confuso. Non so perché ma non ero pienamente convinto che fosse stata colpa sua. Sentivo che mancava qualcosa, troppe cose. Era vero che Yoongi non aveva nessun alibi, spesso si comportava in modo strano e molti indizi si collegavano a lui. Ma non tutto combaciava. C'erano tante cose che non sapevamo e secondo me lui era innocente. Semplicemente mi dava questa sensazione. Poteva averla uccisa anche Chen, erano gli unici da soli. E se invece fosse stato veramente Yoongi? Ma allora perché minacciare Jimin? Si era pure ferito... O forse era tutto programmato in modo tale da essere fuori dai nostri sospetti?

"Nam, non sono pienamente convinto" sussurrai all'orecchio del mio ragazzo. "Io invece sì, chi altro può averla uccisa a sto punto? Eravamo tutti insieme tranne Chen e Yoongi. La risposta è uno o l'altro, oppure tutti e due" mi rispose prima di andare in cucina. Mi convinsi che era colpa sua eppure... Sospirai e seguii Namjoon.

Quando ci fummo tutti seduti intorno al grande tavolo il biondo cominciò a parlare. "Okay, manca una settimana al termine di questo folle gioco ma penso che possiamo anche finirla qui". "Che vuoi dire?" chiese Yoongi ancora più smarrito. "Ricapitoliamo" continuò lui ignorandolo. "La prima morte è stata un avvelenamento. Bastava conoscere le abitudini di Na Eun, cosa facile per chiunque ci abbia rapiti. Probabilmente hai o avete architettato tutto di notte mentre stavamo dormendo.

Poi c'è stata quella sfida tra te e Hoseok. Ti o vi siete divertiti a prendere in giro il tuo ex? Eh?!" alzò di nuovo la voce. Non lo avevo mai visto così arrabbiato. Ma d'altronde si sentiva preso in giro, come tutti. Eravamo stati alleati fin da subito, ci eravamo confidati a vicenda, e poi si scopriva che probabilmente era stato lui. Yoongi fece per parlare ma Namjoon lo interruppe.

"Poi l'omicidio di Leedo e il conseguente suicidio di Hwanwoong. Non aveva fatto niente di male e nemmeno infranto le regole, quindi perché? Deve aver per forza scoperto qualcosa. Tra l'altro mentre noi eravamo fuori ad aspettare gli altri, voi due eravate entrambi dentro. I vostri alibi sono praticamente nulli, forse eravate insieme? Magari Leedo vi ha sentiti parlare e per questo l'avete ammazzato? Ma andiamo avanti.

Altra sfida, veramente di pessimo gusto. Spingere Jisoo ad uccidere un'altra persona pur di non essere lei la prossima vittima. Questo è giocare con la paura della gente. Tra l'altro proprio Jimin che sappiamo tutti essere molto fragile. Sono veramente stati scelti a caso? Non credo proprio. Chi dei due ha deciso? Probabilmente tu Yoongi, che sapevi benissimo quali nickname conoscevamo. Hai pensato che così facendo Jimin sarebbe diventato il tuo alibi? Perché diciamocelo, chi metterebbe apposta in pericolo la vita del proprio amato?" disse ironico, facendo le virgolette. Il rosa, che aveva capito tutta la situazione, guardò Yoongi disperato.

Quest'ultimo, ora, sembrava molto arrabbiato. Di nuovo fece per dire qualcosa, ma ancora una volta Namjoon parlò per primo. "Ti sei messo con lui apposta? Prima l'hai rifiutato ma quando hai visto che poteva esserti utile hai deciso di usarlo?". "Ora basta!" sentenziò Yoongi sbattendo i pugni chiusi sul tavolo. "Non ti permette di parlare di Jimin come se fosse un oggetto per me" ringhiò.

"Finiscila, recitare non serve più. Jisoo alla fine è morta, non ho ancora capito come hai o avete fatto, ma prima o poi ci arriverò. Dopo ciò c'è stata la cosiddetta quiete dopo la tempesta. Siamo stati tre settimane senza che succedesse niente. Però ti abbiamo visto andare a parlare da solo con Chen, non te ne sei nemmeno accorto. Hai iniziato ad essere strano, in più Hoseok ti ha beccato in palestra, dove di solito non vai mai. E fatalità con chi se non con Chen? Stavate programmando la morte di Jungkook sperando che passasse come un incidente?" chiese. "Perché, cos'è successo a Jungkook?" domandò allora Taehyung preoccupato. "Qualcuno ha manomesso i miei pesi" spiegò il più piccolo.

"Per fortuna c'era Hoseok. E poi siamo arrivati io e Seokjin o a quest'ora sarebbe morto insieme a Yuna, che a quanto pare hai deciso di uccidere nello stesso giorno. Ti ha infastidito così tanto da modificare i vostri piani o era tutto calcolato? Perché sai, il fatto che proprio tu abbia tentato di salvarla è alquanto sospetto. Non è che, dopo averla affogata, sono all'improvviso arrivati Jimin e Taehyung e allora tu, per coprire tutta la situazione, hai inventato la prima bugia che ti è venuta in mente? Di solito si chiama aiuto, non si fa tutto da soli" finì di dire il biondo. Namjoon era stato piuttosto convincente, non c'era niente che non fosse fuori posto eppure Yoongi non demorse. "Non mi conosci minimamente, come ti permetti di accusarmi così a caso?" sibilò alzandosi.

Chen lo seguì e allora ci alzammo tutti. "Te lo dico, non è colpa mia" rispose semplicemente l'attore. "Hai idea degli scandali in cui potrei incorrere? No grazie" disse andandosene. Era rimasto molto tranquillo sebbene fosse stato appena accusato di essere il killer che ci aveva rapiti. Era davvero bravo a recitare, quindi sembrava calmo perché non era il vero colpevole o faceva finta di niente anche se era stato lui?

Pov Yoongi

Ma erano seri? Ero a dir poco furioso. Non tanto con loro, quanto con il vero colpevole di tutto ciò. Appena avessi scoperto con assoluta certezza chi fosse giuro, l'avrebbe pagata cara. Purtroppo, però, mi mancava un'ultima cosa da capire. "Scherzate spero" chiesi sbigottito dopo che Chen ebbe lasciato la stanza. Era diventati tutti matti o cosa? Io avrei dovuto aiutare Chen? Per di più avrei deciso di ferire volontariamente Jimin, il mio Jimin?

Feci per avvicinarmi a loro e subito il rosa indietreggiò. "Jimin pure tu?" chiesi frustrato. Aveva gli occhi lucidi e abbassò la testa. Non era possibile. Mi incazzai ancora di più e sbuffai infastidito. Basta, che credessero quel che gli pareva. "Non sono stato io" dissi gelido prima di andarmene. Ma riuscii comunque a sentire la voce di Namjoon. "Stiamo tutti in guardia. Jimin, oggi è meglio se dormi con me e Jin". Ma veramente?! Sbuffai di nuovo, non potevo crederci.

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Il tutto sta diventando complicato... O forse no.
Che ne pensate?

~L

Escape game - BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora