Capitolo 9 - Sfumature

202 9 0
                                    

Pov Taehyung

Dopo aver dato di matto per la scena di Yoongi e Jimin abbracciati nel prato, ero andato a sfogarmi in palestra. Ci trovai Jungkook intento ad alzare dei pesi. "Tae, ciao. Come va?" mi chiese. "Diciamo che potrebbe andare meglio". "Perché? È successo qualcosa?" domandò stupito. "Nah, niente di che. Solo..." iniziai così a raccontagli di me e Jimin. Gli dissi che eravamo migliori amici praticamente da sempre e gli raccontai alcune nostre avventure.

Poi gli spiegai che pensavo che Yoongi non fosse il tipo adatto per Jimin. "Hanno due caratteri completamente diversi. Ho paura che possa ferirlo, cosa che tra l'altro è già successa. E non stanno nemmeno insieme!" protestai.

"Mmm... capisco hyung. Però secondo me dovresti lasciargli fare le sue scelte. Se poi si riveleranno sbagliate avrà sicuramente imparato qualcosa, solo così crescerà. Dopotutto non si può pretendere di non soffrire nella vita" mi suggerì. "Tu dici? E che è difficile per me. Vorrei poterlo proteggere da tutto e da tutti" dissi.

Ci tenevo così tanto a lui. Jimin era l'unico che c'era sempre stato per me, e io per lui. Riusciva sempre a tirarmi su di morale, anche nei momenti più difficili. Bastava che ci fosse Jimin e tutto passava. Il nostro rapimento mi metteva ansia. Ansia che potesse succedergli qualcosa. Ansia di poterlo perdere. Non me lo sarei mai perdonato. Era come il fratello più piccolo che non avevo mai avuto, anche se in verità era lui quello più grande di qualche mese.

"Sono sicuro che tutto andrà bene" disse Jungkook. Mi fece il suo sorriso da coniglietto e fui felice di averne parlato con lui ed essermi sfogato. Con quel ragazzino potevo parlare tranquillamente di qualsiasi cosa, mi sentivo a mio agio con lui. "Grazie" gli dissi. "Figurati, se vuoi parlare io ci sono".

Ci allenammo insieme per qualche ora. Ogni tanto facevamo una piccola pausa e scherzavamo molto. Si fecero presto le 15. "Ti lascio, è meglio che vada a vedere come sta Jimin" lo salutai. "Certo, ci vediamo hyung. Ah, e ricorda, le persone sono piene di sfumature. Me lo ripeteva spesso mia madre. È morta quando ero piccolo ma questa frase me la ricorderò sempre. Questo per dire che con te Yoongi si comporta in un modo ma forse con Jimin è diverso". "Non sapevo che tua madre fosse morta, mi dispiace" fu l'unica cosa che riuscii a dirgli.

Scosse la testa. "Penso che a te possa anche dirlo. Hai presente i segreti di cui parlava il rapitore? Ecco il mio è mia madre. Era una persona molto importante per me e il modo in cui è morta mi ha scioccato parecchio". Non pensavo fosse un argomento così delicato. "Se vuoi parlare io ci sono" dissi citando la sua frase di prima. Sorrise. "Ciao hyung. Ci vediamo a cena".

Lo salutai a mia volta e andai in cucina. Preparai un piatto con due fette di torta al cioccolato e ci aggiunsi un po' di panna. Poi salii in camera mia e di Jimin. Lo trovai sul bordo del letto, che si stropicciava gli occhi. "Buongiorno Tae" mi salutò con la voce un po' roca. Risi di gusto. "Ma buongiorno anche a te. Hai deciso di svegliarti finalmente?" chiesi ancora ridendo. "Perché ridi?" domandò confuso. "Forse non ti sei reso conto che sono le tre di pomeriggio. Hai dormito per più di 16 ore!". "Cosa?! Sul serio?" chiese spalancando i suoi dolci occhietti. "Sì, e forse è meglio così. Era da qualche giorno che non riuscivi a dormire vero?".

La risposta la sapevo perfettamente. Non ero uno che dormiva molto, al contrario del mio migliore amico, ed ero stato sveglio abbastanza per vedere che aveva dormito poco pure lui. Sospirò. "Hai ragione, ultimamente ho molti pensieri per la testa" mi rispose. Ovviamente sapevo benissimo anche la causa di tutto ciò. "Yoongi".

Annuì. "Ma aspetta ad arrabbiarti. Ieri mi ha detto che ho una possibilità. Sono così felice Tae. Questo vuol dire che ricambia i miei sentimenti almeno un po'. E io che pensavo di non avere speranze" disse con un gran sorriso. Era da un po' che non lo vedevo più sorridere felice. Forse dovevo dare ascolto alle parole di Jungkook. Magari Yoongi era veramente diverso con lui.

Poggiai il piatto sul comodino e poi mi sedetti di fianco a Jimin. Lo abbracciai forte. "E va bene. Cercherò di farmelo piacere un pochino se per te è importante. Ma deve renderti felice. Se fa un'altra stronzata e ti fa piangere di nuovo lo uccido con le mie mani" dissi. "Grazie grazie grazie Tae" esclamò lui ricambiando la stretta. "Ora però mangia, avrai sicuramente fame". Come a volermi dare ragione il suo stomaco brontolò. Scoppiammo a ridere, era bello vedere di nuovo Jimin allegro.

"Io proporrei di andare a dare un'occhiata al confine di questa casa" proruppe una sera Leedo. "Esatto, sono già passate quasi tre settimane e non abbiamo fatto niente. Sono stufo di essere bloccato qui" concordò Hwanwoong. Namjoon si grattò un sopracciglio, gesto che faceva spesso quando pensava. "Okay, mi sembra una buona idea. Non dovrebbero esserci problemi se non tentiamo di fuggire dalla proprietà". Vidi anche Yoongi annuire. "Dividiamoci in gruppi" propose Chen.

Jisoo andò con Yuna e Chen. Hwanwoong con Leedo, Namjoon e Seokjin. Io con Jimin e Yoongi mentre Hoseok con Jungkook. Andammo a prepararci. Io e Jimin in 15 minuti fummo pronti e aspettammo gli altri in giardino. Trovammo già lì Jisoo, Hwanwoong, Leedo, Namjoon e Hoseok. "Oh, ho dimenticato il cellulare" disse Leedo. "Vado a riprenderlo". "Vengo con te" rispose il suo ragazzo, poi sparirono dentro la casa. Dieci minuti dopo uscirono anche tutti gli altri. Mancavano solo i due fidanzati.

Strano, di solito non ci voleva tanto per prendere un telefono. Avevo una strana sensazione ma quando vidi Hwanwoong uscire mi rilassai. E forse lo feci troppo presto. "Leedo?" chiese. "Non è con te?" domandò Hoseok di rimando. Lui scosse la testa. Sono andato in bagno. Mi ha detto di aspettarlo qui". "Strano" pensò ad alta voce Namjoon. "Troppo strano" continuò Hoseok. I due si guardarono, poi corsero entrambi dentro la casa.

~~~~~~~~~~

S.a.

Chissà cosa sarà successo a Leedo... lo scoprirete nel prossimo capitolo!
Da qui in avanti succederanno un sacco di cose...

~L

Escape game - BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora