Pov Jimin
Alla fine avevamo fatto delle ipotesi ma non eravamo sicuri di niente. Namjoon era eccezionale a fare collegamenti. Quella sera aggiornai il mio migliore amico della conversazione coi ragazzi. Non gli avevo mai nascosto niente e di sicuro non avrei iniziato adesso.
"Sembrano brave persone ma stai attento" mi avvisò. "Certo e... devo dirti un'altra cosa" dissi torturandomi le mani. "Che c'è Chim? Sai che puoi dirmi tutto vero?" disse con tono dolce. "È che... Yoongi mi ha baciato e... io ho ricambiato" confessai. "Oh mio Dio, non ci credo. Devi dirmi tutto!" esclamò euforico. Risi imbarazzato e iniziai a raccontare.
"Ma quindi ti piace?" mi chiese quando ebbi finito. Ci pensai un attimo. "Sì, si credo che mi piaccia. E anche molto". "Wow Chim. Sono così contento per te! Sai, anche quel Jungkook non è niente male" esordì ammiccando con le sopracciglia. "Tae fai conquiste pure tu vedo". "Ma no, per adesso sono ancora in alto mare. Voglio conoscerlo un po' di più". Da lì partì una delle nostre solite, lunghe chiacchierate.
Passarono alcuni giorni in cui non trovammo nessun indizio su chi potesse averci rapito e ucciso Na Eun. Ogni tanto passavo del tempo con Yoongi ma non avevamo più parlato del bacio e ci comportavano normalmente. Non capivo come dovevo considerarci adesso. Eravamo fidanzati? O per lui non contavo niente? Decisi di parlargli.
Lo trovai nell'enorme libreria della casa a leggere un manga. "Yoongi ehi... possiamo parlare?" chiesi titubante abbassando lo sguardo. Lui sì guardò un attimo intorno, anche se eravamo soli, poi annuì. Mi sedetti davanti a lui e lo osservai riporre il segnalibro nella pagina e poi chiudere il fumetto. "Di cosa vuoi parlare?".
"Ecco io... Mi piacerebbe sapere... Sì insomma... Mi chiedevo..." esitai, forse non era una buona idea. "Jimin parla. Non ti mangio mica" osservò lui alzando un sopracciglio. E va bene. "Vorrei parlare del nostro bacio". "E cosa vuoi sapere esattamente?" chiese neutro. Giocherellai con le mani appoggiate sul tavolo. "Ehm, quindi cosa siamo noi adesso? Siamo fidanzati? O ci stiamo frequentando? Ti piaccio? Io non ho capito e-". "Jimin" mi interruppe lui. Mi fermai e alzai lo sguardo.
Pov Yoongi
Stavo tranquillamente leggendo per rilassarmi un po' quando Jimin mi interruppe. Se già la frase "possiamo parlare" non mi piaceva, la domanda effettiva era ancora peggio. Cosa potevo rispondergli?
Non sentivo sentimenti così forti da anni, da dopo la rottura con Hoseok. Sinceramente non volevo neanche pensare a cosa provassi veramente per Jimin. Iniziò a parlare a manetta così lo fermai.
"Jimin". "Si?" chiese guardandomi con quegli occhi dolci. Sospirai. "Jimin ascolta. Non c'è niente tra noi. Tu sei indubbiamente molto tenero e carino ma la cosa finisce qui. Quel bacio è stato... solo un momento così. Tu eri spaventato ed evidentemente non ho gestito bene la situazione. Fine" dissi deciso.
Ma non mi aspettavo di certo che i suoi occhi diventassero lucidi. Fu come ricevere un pugno allo stomaco. Cercai di rimediare. "Jimin tu non provi niente per me, è stato solo un momento di debolezza". Più che convincere lui stavo tentando di convincere me stesso. Infatti non funzionò.
"Non puoi dire che è stato solo un momento come se conoscessi i miei sentimenti. Per me... Per me non è stata debolezza" disse. Una lacrima sfuggì al suo controllo. La asciugò velocemente prima di alzarsi e correre via. Non volevo che finisse così. In verità non sapevo neanche io cosa desiderassi esattamente. E non volevo pensarci.
Sbuffai sonoramente. Mi era passata la voglia di leggere. In quel momento entrò qualcuno. "Ho appena visto Jimin scappare in lacrime. Cavolo, ma cosa gli hai fatto?" mi chiese la voce di Namjoon. "Non sono affari tuoi" risposi acido. Ci mancava pure lui. Non che mi stesse antipatico, anzi, ma già ci aveva visto baciarci e ora anche quello... Sbuffai di nuovo. "Okay okay, non mi intrometto" disse alzando le mani. "Ma se vuoi un consiglio dovresti scusarti e capire chiaramente cosa ti passa per la testa. Capisco che tu non voglia coinvolgimenti amorosi in una situazione simile ma non trattarlo così, sta già soffrendo abbastanza". "Non sai nemmeno cos'è successo... e poi non voglio farlo soffrire" risposi. "Non mi sembra tu stia facendo il contrario" osservò però lui. "Lasciami in pace" mi irritai prima di lasciare la stanza e tornarmene in camera. Avevo bisogno di pensare.
Pov Jungkook
Mi annoiavo terribilmente in piscina. Ero da solo così decisi di chiamare Taehyung.
In verità non ero del tutto solo, c'era anche Yuna, ma era troppo impegnata a mettersi un nuovo smalto sulle unghie. "Sicura di non volere fare un bagno?" le chiesi. "Oddio no. Poi mi si rovinano i ricci, ci metto minimo tre ore a farli" squittì lei. Alzai le spalle, tanto non mi importava, e mi immersi in acqua. Mi lasciai andare e aprii braccia e gambe, galleggiando a testa in giù sulla superficie dell'acqua.
"Oh mio Dio! Jungkook!" sentii qualcuno urlare, poi un tuffo. Venni preso per la vita e fatto girare. "Hyung che fai?" chiesi stupito. Taehyung era davanti a me, ancora vestito ma zuppo d'acqua. "Pensavo fossi morto, scusami" disse. Scoppiai a ridere. "Non farmi mai più uno scherzo simile, mi hai spaventato!" mi sgridò dandomi un colpetto sul braccio.
"Mi annoio, facciamo una gara?" chiesi con un sorriso da coniglietto. "Perché no" accettò subito. Per una buona mezz'ora ci sfidammo l'un l'altro. Era un buon avversario ma riuscivo a tenergli testa. Mi divertii parecchio.
Decidemmo poi di uscire per mangiare qualcosa. Stavo risalendo la scaletta quando scivolai. Taehyung fu veloce e mi sorresse, appoggiandomi una mano sulla vita. Trattenni il fiato. Una scarica elettrica partì da quel punto. In quel momento mi accorsi di quanto erano vicini i nostri corpi, il suo petto a contatto con la mia schiena. "Attento" mi sussurrò all'orecchio e una serie di brividi si propagarono lungo il mio corpo. "Si scusa" risposi velocemente prima di affrettarmi ad uscire.
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S.a.
So che mi state odiando per Yoongi e Jimin ma... Potrebbe avverarsi una piccola Taekook?
~L
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Escape game - BTS
Fanfic13 ragazzi si risvegliano in un'enorme villa senza ricordarsi come ci sono finiti. Da lì ha inizio un terribile gioco con il loro rapitore. Sospetti, sfide e regole. La conseguenza per chi non le rispetterà sarà la morte. Tra di loro 7 ragazzi si ri...