Capitolo 14 - Morire o uccidere

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Pov Seokjin

Chen sembrava non aver fatto più di tanto caso all'episodio del pomeriggio con Hoseok. Li avevo guardati in quei tre giorni. Ogni tanto si parlavano e ridevano insieme. Non dovevamo però dimenticarci che Chen era un attore.

Era passato un mese, ovvero metà tempo, da quando eravamo stati rapiti. Iniziavo anch'io a pensare che i nickname ormai fossero inutili. Neanche a farlo apposta quella sera, mentre stavamo tutti mangiando insieme in cucina, ci arrivò una notifica collettiva. Sbloccai lo schermo del mio telefono e lessi il testo del messaggio.

Numero sconosciuto
Grazie a Leedo ho dovuto modificare i miei piani. Aveva scoperto troppo, così ho dovuto ucciderlo. Se solo si fosse fatto gli affari suoi. Comunque ho deciso di divertirmi un po' e darvi una lezione. Non mi piace quando qualcuno rovina i miei programmi. Bp dovrà uccidere Chim, oppure lui o lei morirà. Hai tre giorni di tempo Bp. Morire o uccidere, a te la scelta.
P.s. Non prendetevela troppo, i nomi li ho scelti a caso ;)

Jimin iniziò a tremare. Se prima Bp non sapeva chi fosse Chim, ero sicuro che l'avesse appena scoperto. Povero ragazzo. Yoongi iniziò a fulminare con lo sguardo tutti i presenti. "Che nessuno tocchi Jimin o se la vedrà con me" sentenziò.

Era una brutta situazione. Bp poteva essere sia un maschio che una femmina e noi avevamo ancora molti nomi mancanti. "Jimin, non preoccuparti, non succederà niente. Anzi è meglio se ognuno di noi si rilassa un po'. Per oggi non pensiamo a tutta questa storia" esclamò Namjoon mettendo una mano sulla spalla del rosa prima di lasciare la stanza. Aggrottai le sopracciglia, non era da lui reagire così.

Gli altri ubbidirono senza fare storie. Yoongi, Taehyung e Jimin si fermarono in cucina per prendere un bicchiere d'acqua mentre gli altri si dileguarono in varie direzioni. Stavo per andare da Namjoon a chiedergli delle delucidazioni sul suo comportamento, quando mi arrivò un messaggio sul cellulare. Namjoon aveva creato un gruppo. Guardai i partecipanti. C'erano Yoongi, Hoseok, Jimin e Taehyung.

Nam
Troviamoci tra 10 minuti in giardino, sotto al salice piangente. Dobbiamo fare il punto della situazione

Ed ecco che si spiegava tutto. Uscii. Sebbene ci fossero abbastanza alberi, l'unico salice presente in quella proprietà si trovava dietro alla casa. Ci trovai Namjoon intento ad aspettare me e gli altri, che arrivarono dopo pochi minuti. Ci sedemmo in cerchio sull'erba.

"Okay, ricapitoliamo" iniziò il biondo. "Sappiamo chi sono Rm, Suga, Pink princess, Jhope, Chim e V. Quindi ci mancano questi" disse mostrandoci un foglio su cui aveva segnato dei nomi.

Queen
Tiger
Dan
Bp
AC
Kookie

"Sono tante persone da controllare" fece notare Hoseok. "Però due sono morti" osservai. "Jin ha ragione. Non sappiamo quali fossero i loro nickname ma ci sono due persone in meno da contare" concordò Namjoon. "Sono comunque troppi" si inserì Taehyung. Jimin intanto era diventato pallidissimo, forse più di Yoongi, che era pallido di suo.

"Credo di poter recuperare quello di Jungkook dato che adesso stiamo insieme" disse Taehyung. "State insieme?" chiese Hoseok stupito. "Sì. È da una settimana che Jimin si è trasferito in camera mia perché loro due sono impegnati a scopare come conigli" rispose Yoongi, col suo solito tatto. "Li ha beccati un paio di volte. Dovevate vedere la sua faccia quando si rifugiava da me" rise poi.

"Beh almeno adesso ho appurato che le camere sono insonorizzate. Buono a sapersi" disse Namjoon ammiccando nella mia direzione. Diventai rosso come un pomodoro e abbassai lo sguardo. Non perdeva mai occasione di provarci con me. Chissà perché non aveva ancora fatto niente. Forse aspettava che fossi io a fare il primo passo? Scossi la testa, non era il momento adatto per pensarci.

Taehyung mandò un messaggio al più piccolo e questo si presentò poco dopo da noi. "Che emergenza c'è Tae?" chiese, ma si immobilizzò quando vide che non c'era solo lui. "Oh. Non me lo aspettavo. Ragazzi è successo qualcosa?" ci domandò. "Niente di che ma vorremmo sapere il tuo nickname. Stiamo cercando chi sia Bp" spiegò Taehyung, che non lo sapeva neanche lui. "Ah...". "Tranquillo, a noi puoi dirlo" lo rassicurò Namjoon, probabilmente vedendo l'incertezza del minore. "...Kookie. Il mio nickname è Kookie" rispose dopo un attimo di esitazione.

Taehyung tirò un sospiro di sollievo. Sarebbe proprio stata una brutta situazione per l'azzurro se fosse stato lui Bp. "Avete in mente di fare qualcosa?" chiese poi il minore. "Per ora cerchiamo di scoprire quanti più nomi possibili e poi... Bo, probabilmente terremo costantemente d'occhio le persone di cui non sappiamo il nickname" spiegò Namjoon. "Capisco. Posso darvi una mano?". "Certo, ci fa comodo una testa in più" rispose Hoseok. Jungkook si sedette vicino a Taehyung e gli sorrise. Il maggiore ricambiò prendendogli la mano. Rimasi un attimo a guardarli appoggiandomi all'indietro sulle braccia.

Sentii qualcosa toccare leggermente la mia di mano e mi girai a guardare. Le dita di Namjoon sfioravano le mie. Lo fissai e ricambiò il mio sguardo. Arrossii e lui fece un piccolo sorriso, tornando a parlare. "Quindi ci mancano solo tre persone: Jisoo, Chen e Yuna. Non penso saranno difficili da tenere d'occhio". "Potremmo dividerci in coppie. Ognuno si prende una persona" consigliò Hoseok. "Jimin non può rimanere da solo" obbiettò Yoongi. "Allora o va con qualcuno o ci sarà una coppia che si dividerà. Penso che con Yuna una persona basti e avanzi" disse Namjoon.

Nel frattempo la sua mano si era avvicinata fino ad intrecciarsi assieme alla mia. Cercai di sembrare il più normale possibile ma sentivo che le mie orecchie erano diventate tutte rosse. "Come ci dividiamo?" chiesi. "Io direi Yoongi Jimin e Hoseok, io e Jin, infine Tae e Jungkook" rispose Namjoon. "Facciamo carta, sasso, forbice per decidere. Non voglio stare con quella" si lamentò Taehyung. "Si concordo" lo sostenne Jungkook.

E fu così che io e Nam beccammo Jisoo, Tae e Jungkook presero Chen e gli altri tre si ritrovarono con Yuna. "Chi resta con Jimin?" chiese Taehyung. Hoseok stava per rispondere quando lo precedette Yoongi. "Ovviamente io" rispose. Hoseok sospirò abbattuto. "E io che pensavo di poter sfuggire a tre giorni con Yuna". Ridemmo tutti, sapendo perfettamente cosa lo aspettava. Non avrei preso il suo posto neanche se mi avessero pagato oro.

Dopo aver discusso sul resto dei dettagli ci salutammo. Namjoon si alzò, spezzando il nostro contatto. Sentii subito la mancanza del calore della sua mano sulla mia.

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S.a.

E da qui inizia il casino... Preparatevi

~L

Escape game - BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora