Pov Namjoon
Dopo aver constatato che anche gli altri non avevano trovato niente di utile, decidemmo di procedere con degli interrogatori per la morte di Leedo. Prima li facevamo meno possibilità aveva il colpevole di trovare un alibi. Io, Hoseok, Taehyung e Jimin ci trasferimmo in un piccolo uffico della villa. Eravamo quelli con l'alibi migliore dato che eravamo tutti insieme, fuori dalla casa. Presi carta e penna e iniziai a scrivere tutti i nomi: Yoongi, Chen, Jungkook, Seokjin, Yuna, Hwanwoong. Sotto ognuno di loro avrei segnato le cose importanti e li avrei cancellati se avessero avuto un alibi provato. Jisoo era ancora chiusa in camera con Hwanwoong quindi lo avrei chiamato per ultimo.
Il primo che entrò fu Chen. Si sedette davanti a noi quattro. "Bene, iniziamo. Dov'eri nel lasso di tempo in cui Leedo è stato ucciso?" chiesi. Non si scompose e mi rispose abbastanza tranquillamente. "Non ho un alibi se mi state chiedendo questo. Sono andato in bagno e quando sono uscito è entrato Leedo. Poi sono sceso. Non mi ha visto nessuno". Era andato dritto al punto. Mi annotai dov'era sul foglio poi lo lasciai andare. "È molto calmo" osservò Hoseok. "È un attore quindi è bravo a recitare. In più non ha un alibi" aggiunsi io. Era decisamente sospetto.
Fu seguito da Yuna che si presentò con una faccia schifata. "Non mi era mai capitato di finire a fare una specie di interrogazione". "È un interrogatorio" sottolineò Jimin alzando gli occhi al cielo. Anche il piccoletto la odiava. L'avrei comunque corretta io se non lo avesse fatto lui. "Si si quel che è. Non mi ammanetterete mica spero, i miei polsi sono delicati". Già la volevo fuori di lì, ma poteva essere tutta una messinscena.
"Dov'eri prima che partissimo per il confine?" mi sbrigai a domandarle. "A truccarmi ovviamente. Non si può uscire senza mascara e ombretto" sbuffò. Volevo tanto ripetere il suo gesto ma mi trattenni. "Non hai incontrato nessuno?" continuò Hoseok. Lei fece segno di no. "Ero in bagno in camera mia. Chi avrei dovuto incontrare scusa?". "Non importa, puoi andare" la salutò senza tante cerimonie Taehyung. Non vedevamo l'ora che uscisse dalla stanza. Quando lo fece mugugnai per il sollievo. "Aish non la sopporto" ci comunicò Hoseok. "Nemmeno io" concordammo noi tre insieme.
Chiamai il prossimo e si presentò Seokjin. Non pensavo minimamente a lui come assassino ma dovevo interrogare tutti, per sicurezza. Gli sorrisi mostrando le mie fossette così da farlo sentire a suo agio. "Tranquillo non ti mangiamo mica. Devi solo dirci dov'eri" gli chiesi. "Si... Quando sei sceso stavo cercando un giubbotto dato che fa abbastanza freddo. L'ho preso e sono uscito". "E hai incontrato qualcuno nel frattempo?" domandai sperando in una risposta positiva. Che purtroppo non mi arrivò. Scosse la testa. "No mi dispiace". "Non fa niente, puoi andare" gli dissi tentando di rimanere positivo. Non poteva essere lui vero? Mi stavo forse fidando troppo ciecamente?
I miei brutti pensieri furono interrotti dall'arrivo di Yoongi. Si sedette e aspettò che scrivessi, incrociando le braccia. "Allora come sta andando?" chiese. "Teoricamente non dovrei dirtelo, perché sei tra i sospettati, ma farò un'eccezione. Abbastanza male per ora. Speravo di trovare qualcuno con un alibi ma non ce l'ha nessuno. Confido in te". "Mi dispiace deluderti ma no, niente alibi" mi rispose invece lui. <<Fantastico>> pensai ironico.
"Però" continuò. "Posso fornirti quello di Seokjin. L'ho visto scendere le scale e dopo poco ho visto Leedo aggirarsi in corridoio, ancora al piano di sopra". Tirai un sospiro di sollievo. Grazie a Dio non era lui. Lo depennai dalla lista. "Te invece che stavi facendo?" domandò Taehyung. "Probabilmente non mi crederete ma ero stanco e mi sono disteso sul letto". Feci una mezza risata. Era proprio un comportamento da Yoongi, peccato che fosse un alibi poco credibile. "Va bene. Chiamami Jungkook" lo salutai.
Il più piccolo entrò e feci la stessa domanda che avevo fatto agli altri. Scosse la testa in segno negativo, anche lui. La cosa non aiutava per niente. C'erano già 4 sospettati senza contare Hwanwoong. Di questo passo il colpevole non sarebbe mai saltato fuori.
"Ehm... non so se possa esservi d'aiuto ma ho sentito Hwanwoong litigare con Leedo ieri sera e anche stamattina, in camera. Parlavano del fatto che Leedo volesse finirla con la loro storia e Hwanwoong fosse contrario. Però non vorrei mettere benzina sul fuoco inutilmente, non avrei dovuto origliare" disse Jungkook. Mi illuminai. Finalmente qualcosa di utile. "Stai tranquillo, ci sei stato d'aiuto" risposi prima di fare uscire il ragazzino.
La litigata poteva essere il movente per l'omicidio. Magari in un impeto di rabbia Hwanwoong aveva reagito male ed era finita così. Forse non si era nemmeno reso conto e adesso si sentiva in colpa. O forse voleva farlo.
"Vado a chiamarlo" ci informò Hoseok prima di lasciare l'ufficio. "Aspetta" lo richiamai. Si fermò sull'uscio della porta e si girò a guardarmi. "Cosa ne pensate?" chiesi a nessuno in particolare. "Hwanwoong è il più probabile per adesso. Ma anche Chen è piuttosto sospetto" osservò Hoseok. "Però non possiamo escludere del tutto nemmeno Suga e Yuna" aggiunse Taehyung. "Cosa?" esclamò Jimin. "Mi dispiace Chim ma non mi sembra esattamente innocuo" si scusò l'amico. Sapevo quanto fosse pesante pensare alla persona amata come possibile sospettato.
"E per quanto riguarda gli altri? Tranne Seokjin, dato che abbiamo un testimone" cercai di cambiare argomento da Suga. Anche se dovevo ammettere che il suo alibi era veramente poco credibile, però pensando al suo carattere... Ma allora perché fornirmi l'alibi di un'altra persona? Uffa che casino! "Jungkook ha detto di essere passato per la palestra. Ci va spesso per cui penso possa essere pulito" rispose Hoseok. "Mmm... quindi diciamo che i maggiori indiziati sono Chen e Hwanwoong, seguiti subito dopo da Suga e Yuna" ricapitolai grattandomi un sopracciglio. "Va bene, chiama Hwanwoong, se è stato veramente lui cercheremo di metterlo alle strette e farlo confessare". Hoseok si avviò fuori dalla stanza.
Tornò dopo qualche minuto, seguito dal ragazzo in compagnia di Jisoo. "Scusaci, puoi aspettare un attimo fuori?" chiesi a Hwanwoong. Annuì in silenzio e lasciò lo studio. Le spiegai velocemente cosa avevamo scoperto. "Che ne pensi?" le chiesi sottovoce. "È molto scioccato dalla morte del fidanzato ma non ha parlato di nessun litigio" rispose la ragazza. "Va bene. Se vuoi puoi rimanere ad ascoltare". "Certo, volentieri".
Chiamammo di nuovo Hwanwoong e lo facemmo accomodare sulla sedia davanti a noi. Era in pessimo stato. Occhi arrossati e pelle pallidissima, sembrava uno zombie. Iniziai tranquillo. "Ascolta puoi raccontarci cos'è successo?" gli chiesi delicatamente. "Siamo saliti e Leedo... Leedo mi ha detto che sarebbe andato in bagno. Ho detto che lo avrei aspettato e mi ha risposto che non c'era bisogno, che potevo tranquillamente aspettare di sotto. Così sono sceso... Se solo lo avessi aspettato. Non gli sarebbe successo niente e lui... lui sarebbe ancora qui!" disse prima di scoppiare a piangere. Era distrutto, ma dovevo per forza chiederglielo. "Ci hanno riferito che avevate litigato, sia oggi che ieri sera. È vero?".
Mi guardò esterrefatto. "Non penserete mica che sia stato io, vero? Amavo Leedo. Sì, è vero, avevamo litigato perché la nostra relazione non stava andando a gonfie vele. E gli ho risposto alterato anche prima di scendere in giardino ma non sono stato io. Lo amavo veramente, non avrei mai potuto fargli del male" esclamò stizzito. "Va bene. C'era qualcuno che vi ha visti?" domandai allora. Ma forse non era la cosa giusta da fare perché la prese male.
Sbatté il pugno sul tavolo. "Ho detto che non sono stato io! Perché non mi credete?" urlò. "Non vogliamo dire che è colpa tua ma-" provai ma fui interrotto. "Ma niente! Non sono un assassino, Leedo per me era tutto" disse prima di lasciare velocemente la stanza.
"Lo seguo" ci avvisò Jisoo. Annuii. Avevo bisogno di pensare e allo stesso tempo volevo una pausa.
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Scusate il capitolo è leggermente più lungo del solito 😅
Secondo voi, da questi piccoli interrogatori, chi è stato?
Sentiamo le vostre teorie →~L
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Escape game - BTS
Fanfiction13 ragazzi si risvegliano in un'enorme villa senza ricordarsi come ci sono finiti. Da lì ha inizio un terribile gioco con il loro rapitore. Sospetti, sfide e regole. La conseguenza per chi non le rispetterà sarà la morte. Tra di loro 7 ragazzi si ri...