Pov Jimin
Mi risvegliai su una sedia. Sentii dei colpi in lontananza ma non ci feci più di tanto caso, e questi smisero subito.
Mugugnai per il dolore. Mi faceva terribilmente male la testa ma quando provai a toccarla scoprii che le mie mani erano bloccate da una fune. Mi guardai intorno confuso, ero ancora nella stanza di Jungkook e Taehyung, ma cos'era successo? Sussultai quando i miei occhi incontrarono quelli aperti e vitrei di Chen. Era sul pavimento e una macchia rosso sangue si spandeva intorno al suo corpo.
"L'ho colpito troppo forte ed è morto". Fu la voce di Jungkook a parlare. Mi voltai di scatto in quella direzione. Era disteso all'indietro sul letto ma si alzò sui gomiti per osservarmi. "Peccato, avrei voluto che finisse diversamente. Però ci sei ancora tu qui quindi mi divertirò con te" sogghignò. Si avviò verso la scrivania e prese a frugare tra i cassetti. "Per- perché?" domandai. Alzò le spalle. "Mi annoiavo e volevo fare qualcosa dove potermi divertire un po'. Aish, ma dove l'ho messa?" borbottò. Aveva aperto tutti i cassetti e c'era roba varia sparsa sul pavimento. Nel frattempo cercai di liberarmi le mani ma erano legate troppo strette.
"Maledizione! ...Non fa niente, ti ucciderò in qualche altro modo" disse per poi voltarsi verso di me. Sussultai di nuovo e, quando si avvicinò, iniziai a piangere e tremare per la paura. Sarei morto lì?
"Shhh, non piangere. Ti prometto che sarà veloce e indolore. Avevo in mente altro ma purtroppo mi manca il materiale. Ma tranquillo, ci sono altri metodi che posso utilizzare" disse piegandosi sulle ginocchia e accarezzandomi una guancia. Tremai ancora di più e chiusi gli occhi. Al ché mi tirò uno schiaffo e mi afferrò brutalmente per il mento.
"Però devi guardarmi" mi sgridò. "Sennò non è più divertente". Alzai lo sguardo terrorizzato, la guancia mi bruciava terribilmente. "Sei davvero una lagna, ti ho detto di smettere di piangere" disse per poi rialzarsi.
Feci dei respiri per calmarmi, anche se risultarono spezzati e sconnessi. Non volevo che mi colpisse ancora. Prese un taglierino dal tavolo vicino a lui e tornò da me.
"Vediamo come sarà la tua tenera faccia dopo che ci avrò disegnato qualcosa sopra" propose posizionandosi davanti a me con la piccola arma. "Ti prego no" mugugnai e servì solo a beccarmi un altro schiaffo. "Non voglio sentirti fiatare, è chiaro?" urlò. La testa mi volò di lato e delle ciocche di capelli caddero sui miei occhi. A quel punto mi arresi. Mi avrebbe ucciso e l'unica cosa che potevo fare era pregare che finisse tutto il prima possibile.
"A-avevi de-detto che sarebbe stato indolore" cercai di convincerlo. "Ah si? Non mi ricordo. Be' ho cambiato idea" rise lui. "E ora taci. Pensavo di ucciderti con una semplice pistola ma non la trovo. Vorrà dire che mi prenderò il tempo che ho perso con quell'attore del cazzo" disse avvicinandomi di nuovo il taglierino alla guancia. All'improvviso sentii uno sparo. Jungkook cadde su un ginocchio e si afferrò il braccio. "Aaah!" si lamentò sorpreso. "Cercavi questa per caso?" chiese la voce di Yoongi.
Spuntò da dietro Jungkook con una pistola in mano. Ma come aveva fatto ad entrare? Il più piccolo si girò di scatto nella sua direzione. "Sai, ora mi ricordo di te" disse Yoongi, con l'arma ancora puntata su Jungkook. Quest'ultimo si teneva il braccio ferito contro il petto, la maglietta chiara ormai intrisa di sangue.
"Ma sei impazzito?!" urlò Namjoon sbucando subito dopo, dall'armadio. Di seguito a lui c'erano anche tutti gli altri. "Quella dove l'hai trovata?" chiese riferendosi alla pistola che teneva in mano. "In camera sua. Tranquillo, non ho intenzione di ammazzarlo. Voglio solo uscire di qui, al resto ci penserà la polizia" rispose il mio ragazzo.
Taehyung spostò spaesato lo sguardo da me a Jungkook. "Cosa... Cosa stai facendo Kookie? Perché lì c'è Chen morto?" chiese incredulo. "Oh ti prego. Non dirmi che non l'hai ancora capito. Finalmente posso smetterla con tutte quelle frasi smielate e quei finti sorrisi. Mi stavo stancando di fingere, dopo un po' diventa noioso e ripetitivo" sbuffò.
Dopodiché con una rapida mossa si mise dietro di me, puntandomi il taglierino alla gola. "Lascialo andare o non esiterò a spararti" disse gelido Yoongi. Jungkook rise. "Rischiando di ferirlo? Non lo faresti mai, non bleffare. Piuttosto getta l'arma e potrei pensarci".
Si guardarono negli occhi per un po', Yoongi che rifletteva sul da farsi, poi il corvino poggiò la pistola a terra. "Calciala verso di me". Il ragazzo seguì le sue istruzioni, ma ci mise poca forza e l'arma si fermò in mezzo a noi. Nessuno osò muoversi per prenderla. "Sei tu il colpevole? Veramente?" fu di nuovo Tae a parlare. "Come?" chiese allora Namjoon. Mi lanciò una rapida occhiata, che stesse cercando di prendere tempo? Pensai a un possibile modo per liberarmi da lì.
"Mi hai fatto penare molto lo sai? Quando vi ho portati qui l'effetto del sedativo su di te ha funzionato poco, ti sei svegliato prima del previsto. Ti sei agitato così ho dovuto ammanettarti. Eri ostinato fin dal principio" disse Jungkook sprezzante, rivolgendosi a Yoongi. "Ricordavo dei capelli castani ma non rammentavo di chi fossero" rispose infatti il corvino. "Dimmi, come hai capito che ero proprio io e non qualcun altro?" chiese curioso.
"Intanto il nostro rapitore doveva essere castano e avere molti soldi per permettersi questa villa. Hoseok non poteva essere perché lo conoscevo, quindi rimanevano Jisoo, Na Eun, Chen, Leedo e te. Na Eun è morta subito quindi era fuori dai miei sospetti e Leedo era benestante ma non abbastanza. Così rimanevate tu, Chen e Jisoo. Ho capito che non poteva essere stata la ragazza quando hai inventato quella stupida sfida tra lei e Jimin. Devo dire che ho sospettato di Chen a lungo ma poi mi sono ricordato un'altra cosa". "Cioè?" domandò allora Jungkook.
"Il tuo odore. Quando ci hai rapiti avevi un particolare profumo floreale. Peccato che Chen sia allergico ai fiori, l'ho scoperto per caso poco dopo la morte di Jisoo. Allora mi è sembrato evidente che fossi stato tu. Però mi mancavano ancora delle prove. Non ho dedotto tutto, ma quando ho visto che avevi inscenato un incidente per fare cadere i sospetti su me e Chen ho capito che dovevo sbrigarmi. E così ho passato tutta la notte a cercare questo passaggio segreto. A dir la verità ci avevo già provato ma non avevo pensato all'armadio". "Complimenti, ora lascia che ti chiarisca io il resto. Meriti un premio prima di morire" esclamò Jungkook facendo un sorriso beffardo.
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S.a.
Yoongi riuscirà a salvare Jimin?
-3
~L
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Escape game - BTS
Fanfiction13 ragazzi si risvegliano in un'enorme villa senza ricordarsi come ci sono finiti. Da lì ha inizio un terribile gioco con il loro rapitore. Sospetti, sfide e regole. La conseguenza per chi non le rispetterà sarà la morte. Tra di loro 7 ragazzi si ri...