Pov Jungkook
Jisoo era morta da ormai una settimana, soffocata da un cuscino. Namjoon e Suga avevano detto che dovevano esserci dei passaggi segreti o qualcosa del genere, in giro per la casa, altrimenti non si spiegava come avesse fatto il colpevole ad entrare nella stanza. Avevano cercato dappertutto ma non avevano trovato nulla.
Tutti erano rimasti scioccati dalla morte della ragazza, soprattutto Namjoon, Seokjin e Hoseok, che avevano passato tutta la notte svegli a controllare. Ma ormai non potevano più farci niente. L'umore nella casa era abbastanza basso ma cercavamo tutti di non pensarci e ci concentravamo su altro. In quei giorni avevo parlato molto con Taehyung. Si era confidato con me e lo avevo aiutato come potevo, consigliandogli varie cose. Eravamo molto vicini.
Quel martedì ero in camera mia e di Taehyung quando quest'ultimo entrò. Alzai gli occhi dal computer. "Tae, ciao. Immagino Jimin sia con Yoongi adesso" lo salutai. Mi diede un bacio e subito dopo si buttò sul mio letto, come suo solito. Ormai il suo non lo usava mai. "Esatto, e Namjoon mi ha mandato via dato che deve parlare con Seokjin riguardo non so cosa". "Beh penso che possiamo immaginarcelo tranquillamente" risi io, ma non ricevetti risposta.
"Allora, dato che sei qui, facciamo qualcosa insieme, ti va?" proposi aprendo Netflix. Di nuovo non mi rispose ma non ci feci caso e continuai. "Potremmo guardarci un film. Ultimamente un sacco di persone parlano molto bene di-". "Jungkook" mi fermò l'azzurro. "Si?" chiesi sempre dandogli le spalle. "Jungkook cosa sono queste?" mi domandò Taehyung. "Queste cosa?". Mi girai con un sorriso che subito, però, si spense.
Taehyung teneva in mano una piccola scatoletta bianca che pensavo di aver accuratamente nascosto nel mio cassetto. Cazzo! Cazzo cazzo cazzo. Non avrebbe dovuto vederle. E ora? Lo guardai impassibile. "Niente, non preoccuparti". "Stai scherzando spero? Trovo delle pillole sotto il tuo cuscino e tu mi dici di non preoccuparmi?". Mi girai con la sedia verso di lui. "Dovresti farti gli affari tuoi" lo rimproverai.
"Jungkook! Questi sono affari miei. Che cosa diavolo sono queste?" chiese di nuovo, agitando la scatola. Non volevo parlarne. "Sul serio, non sono niente di che. Rimettile nel cassetto". "No Jungkook, se stai male dovresti dirmelo. Cos'hai? È qualcosa di grave? Da quanto le prendi?". Ora basta, mi stava dando sui nervi. "Smettila con tutte queste domande. Mi hai stufato, me ne vado" dissi alzandomi.
Pov Taehyung
"... Me ne vado" disse dirigendosi verso la porta. Eh no, non avrebbe evitato l'argomento. Lo bloccai da dietro abbracciandolo. "Tu non vai proprio da nessuna parte" gli ordinai. Ma sapevo benissimo che era decisamente più forte di me, infatti iniziò a dimenarsi. "Lasciami Taehyung!" urlò. "No! Voglio sapere che hai. C'è scritto che sono pillole per l'umore, non sono cose che si prendono alla leggera". "Ho detto lasciami!".
In qualche modo riuscì a liberarsi dalla mia presa e mi spinse via. Sbattei con la fronte contro lo spigolo di un mobile e finii per terra. "Ahi!" mi lamentai. Fece per uscire ma si fermò sentendo il mio lamento. Mi toccai la fronte ed era sporca di sangue. Guardai Jungkook che ricambiò il mio sguardo. Richiuse la porta. "Mi dispiace" si scusò aiutandomi ad alzarmi. "Tranquillo non è niente" lo rassicurai. "Aspettami qui" disse ignorandomi, poi andò in bagno.
Tornò con un asciugamano bagnato e un cerotto. Mi sedetti sul letto e lui mi medicò la ferita in silenzio. Quando ebbe finito lo trattenni per un braccio. "Scusa, non volevo farti arrabbiare" gli dissi. "Non importa. Mi dispiace che tu sia caduto, ho usato troppa forza" mi rispose semplicemente. Mi morsi il labbro inferiore. "Ascolta... puoi dirmi di cosa si tratta?" insistei. Mi guardò un attimo poi sospirò. "Immagino che continuerai a chiedermelo se non te lo dico adesso". E aveva ragione. "Da quando è morta mia madre ho degli sbalzi di umore. Quelle pillole servono per rilassarmi. Le prendo solo quando mi torna in mente la sua morte".
"Capisco... mi dispiace" dissi. Lui scosse la testa. "Non le prendo spesso, tranquillo. Mia madre era molto importante per me e quando si è suicidata mi ha lasciato... Sono cresciuto con il trauma della sua morte perciò prendo le pillole quando penso a lei". "È per questo che eri strano dopo la morte di Hwanwoong? Perché ha compiuto lo stesso gesto di tua madre?" chiesi. Annuì. "Ne ho prese un paio prima che arrivassi ma possiamo non parlarne più?". "Certo, come vuoi. Mi dispiace aver insistito così tanto. Capisco che sia un argomento delicato per te" mi scusai abbracciandolo.
"Allora, che film volevi vedere?" chiesi poi per cambiare argomento. Il suo viso si illuminò e mi sorrise. "Ne ho tre tra cui puoi scegliere. Aspetta, prendo il computer".
Pov Namjoon
Volevo parlare con Seokjin ma a quanto pareva, oggi tutti dovevano interromperci. Prima Jimin, ma Yoongi l'aveva trascinato via, poi Taehyung e ora Yuna. Era da una settimana che stavo pensando a tutta la faccenda di Jimin e Jisoo. Mi dispiaceva un sacco per la sua morte, mi stava molto simpatica ed era una ragazza sicura di sé. Avrebbe potuto avere uno splendido futuro davanti.
Comunque tutta la storia mi aveva fatto capire che le persone a cui tenevi di più potevano sparire da un momento all'altro. Quindi volevo chiarire la questione tra me e Jin e smetterla con il nostro tira e molla. Volevo dichiararmi apertamente ma tutti sembravano impedirmelo.
"Cosa vuoi Yuna?" le chiesi scocciato. "C'è un problema con i fornelli. Non riesco a cucinarmi niente senza fuoco" si lamentò. Avrei voluto mandarla via ma quello era un problema collettivo. Quella sera avremmo pur dovuto cenare in qualche modo. "Forza andiamo" le dissi prima di seguirla in cucina, con Seokjin al seguito.
Alla fine non era chissà quale grande problema, semplicemente era riuscita a spegnere tutte le fiamme col gas acceso. Non capivo come avesse fatto ma non potevo di certo sgridarla io che rompevo ogni cosa.
Grazie all'aiuto di un accendino Jin era riuscito a far ripartire le fiamme e il problema era risolto. "Ti serve altro? No. Fantastico, Jin possiamo andare" dissi prendendolo per un braccio.
Non feci in tempo a mettere il piede sul primo gradino che arrivò Hoseok. "Seokjin! Mi serve giusto un tuo parere" disse.
Sbuffai sbalordito. "Ma porca trota" esclamai prima di uscire di casa sbattendo la porta. "Cos'ho fatto di male?" riuscii però a sentire la voce di Hoseok, confuso.
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S.a.
Tante novità. Un mini litigio tra Jk e Taehyung ma anche una mezza confessione da parte di Namjoon. Riuscirà il nostro Rm a confessare i suoi sentimenti? Chi lo sa...
Al prossimo capitolo :)~L
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Escape game - BTS
Fanfiction13 ragazzi si risvegliano in un'enorme villa senza ricordarsi come ci sono finiti. Da lì ha inizio un terribile gioco con il loro rapitore. Sospetti, sfide e regole. La conseguenza per chi non le rispetterà sarà la morte. Tra di loro 7 ragazzi si ri...