Sbagliati

Capitolo 5

Sono pronta, aspetto l'arrivo della mia migliore amica fuori casa mia e appena la vedo corro verso di lei per stringerla forte, mentre lei mi guarda con gli occhi lucidi << Anna, sei bellissima>> esclama ed io sorrido un pò in imbarazzo, <<mi sei mancata >>le do un bacio sulla guancia,è così bella, ha tagliato i capelli sono molto più corti dell'ultima volta, ma le stanno davvero bene, rispecchiano il suo viso così delicato e il suo taglio d'occhi a mandorla.

<<Anche tu, non mi aspettavo di vederti così, sembri diversa>>, <<sono sempre la stessa>> le rispondo sorridendo,<<mi dici cosa hai in mente? dove mi vuoi portare? >> comincia a riempirmi di domande, mi limito a prenderle la mano e ad incamminarmi verso casa di mia cugina, al mio arrivo anche lei mi guarda sopraffatta, << Anna, ma sei tu? >>mi domanda scherzosamente Kikka e subito dopo pure lei abbraccia forte Ellie, felice del suo ritorno,<< il mio fidanzato >> continua mentre si avvicina il ragazzo bruno.

Andrea è l'unico ragazzo della nostra classe che sta sempre in disparte, sembra così freddo, quasi distante, ma probabilmente è una mia impressione, << felice di vedervi ragazze, vogliamo andare? siamo già in ritardo >> ci domanda indicandoci la strada verso la sua macchina.

Entriamo tutte nell'auto, durante il viaggio Ellie continua a chiedermi dove la sto portando, ma io evito di rovinarle la sorpresa, all' arrivo rimango stupita anch'io nel vedere la villa di Andrea, non mi aspettavo possedesse una casa così bella, dentro è piena di persone, tra compagni di classe, amiche e anche persone che non avevo mai visto prima.

La mia migliore amica è estenuata, non riesce a trovare le parole per ringraziare tutti, mi avvicino per darle il mio regalo e dopo aver letto anche la lettera scoppia a piangere, la abbraccio e cerco di rimediare, nel mentre Andrea mette una musica di pianoforte e porge la mano a Federica per iniziare un ballo, mi giro verso di loro e li ammiro incantata, sono così belli insieme, come si guardano, come si toccano, in questo momento sto rivalutando la mia paura di innamorarmi, poi io ed Ellie ci avviciniamo al buffet e cominciamo a dialogare con gli invitati.

Faccio la conoscenza di Emily, la cugina di Andrea, una ragazza davvero simpatica con cui mi intrattengo a parlare << mio cugino ha sempre voluto fare le cose in grande >>afferma ridendo, <<infatti non mi aspettavo una festa così, poi in pochissimo tempo>> mi guardo attorno incantata, <<ha cominciato a chiamare tutti i suoi amici, voleva per forza che ci fossero tante persone, si è dato molto da fare>>,poi mi guarda per qualche istante e mi chiede: << vedo che ti sei innamorata della casa, vuoi ti porto a vedere le stanze?>>, << ne sarei molto lieta, se non disturbo>> le rispondo felice, così saliamo le scale che portano a un lungo corridoio dove ai lati vi troviamo le camere da letto e il bagno, <<questa è la camera del fratello di Andrea, Marco >> dice entrando in una delle stanze, non sapevo che avesse un fratello, in realtà non sapevo quasi di niente di lui, anche se stiamo nella stessa classe avremo parlato due volte in tre anni, comunque rimango ancora più meravigliata a vedere la stanza di Marco, ha un quadro con il dipinto di un girasole posizionato proprio davanti all'entrata, sul muro invece c'è appesa una chitarra, mentre il letto è pieno di cuscini e ha un copriletto con su stampato il mare, questa è praticamente la mia camera dei sogni, << questa stanza è bellissima, posso fare una foto? >> le chiedo meravigliata, << certo che puoi, poi alza lo sguardo al soffitto>>.

La guardo perplessa e poi faccio come ha detto, rimango ancora più stupita,c'è un cielo dipinto sul suo soffitto, resto ferma ad ammirare e quasi mi ci perdo in tanta meraviglia, per poi pensare fra me e me che se esiste veramente un'anima gemella il proprietario di questa stanza dev'essere la mia.

Dopodiché scendiamo nuovamente nel salone e ci mischiamo alla folla, con gli occhi cerco il mio gruppo di amiche e trovandole mi avvicino a loro,  <<dove sei andata? >>mi chiede Paola la più grande delle mie amiche, lei è un po la mamma di tutte, è quella che ci evita di metterci nei casini, ci tiene in riga.

<<Ho visto una stanza bellissima di sopra>> le rispondo ancora con un espressione sognante, << sembra ti abbiano portato in paradiso >> scherza Rosalia, la ragazza dai riccioli color fuoco, lei è totalmente fuori di testa, quante volte sono finita in presidenza a scuola per causa sua, non ha idea di cosa significhi "il limite" a lei piace spingersi oltre.

Mentre Giorgia e Sofia si limitano a ridere, le ultime entrate nel nostro gruppo, ci raggiungono anche Federica, Ellie e Emily.

<< Fra poco arriva anche il mio ragazzo, non vedo l'ora di farvelo conoscere ragazze >> ci informa la bionda al settimo cielo.

Sorrido e mentre le ragazze continuano a dialogare mi perdo nella musica di sottofondo chiudo gli occhi trasportata sempre di più dalla situazione, "River flows in you" quanti ricordi mi infligge questa canzone di quando mia cugina Estella suonava il piano e tutti in famiglia ci mettevamo intorno ad ascoltarla era l'unico momento di tranquillità nella mia famiglia chiassosa, nessuno urlava o faceva qualsiasi tipo di rumore, l'unico suono era il pianoforte che sembrava quasi abbracciare tutti con la sua melodia, mentre stavo per perdermi del tutto fra i miei pensieri sento una voce alle mie spalle familiare,spalanco gli occhi e mi giro, rimango bloccata nel rivedere di nuovo i suoi occhi così vivi e profondi, non ci posso credere, è veramente lui, mi sento trasportata in un universo parallelo, sorrido spontaneamente.