Capitolo 17

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<<Ti stavo aspettando >> mi sorride Cristian mentre io lo guardo incredula <<che ci fai tu qui?>> gli chiedo confusa, il cuore sembra come essersi fermato, mentre il buio della notte ci avvolge tutto è silenzioso, posso sentire solo il rumore della pioggia che cade e delle onde del mare spostate dal vento, << come? sono stato io a lasciarti quel biglietto>> mi accarezza lentamente il viso mentre io sobbalzo sorpresa, <<ah,ora ho capito, pensavi fossi il tuo dolce fidanzatino? vero? >> domanda con fare arrabbiato, lo guardo interdetta prima di rivolgergli di nuovo la parola <<Cristian, tu sei fidanzato e anch'io, devi lasciarmi stare. >> provo ad andarmene, ma vengo fermata dalle sue parole << secondo te non ci ho provato? dimmi , tu non pensi mai a me? >>, << si che ti penso, ogni secondo della mia vita, ma non è importante.>> il cuore mi si ferma in gola, sono sempre più attratta da lui ma so che non posso stargli accanto, << perché? per me è molto importante>> i suoi occhi si fanno lucidi, <<ma davvero? non la smetti mai di prendermi in giro? qua non ci sono i tuoi amici, smettila di fare il teatrino >> faccio per andarmene quando lui mi blocca di nuovo << quando qualcosa non ti sta bene scappi, corri via, come la più grande codarda >> alza sempre di più il tono di voce<<devi lasciarmi in pace >>urlo arrabbiata
<<perché c'è l'hai con me? non mi dai neanche una possibilità? >>, <<perché non fai che prenderti gioco di me, mi insulti, mi offendi alle spalle >>, <<ma cosa stai dicendo? io non ho mai fatto una cosa simile, è vero scherzo con te, ma non mi sono mai permesso di insultarti >>mi interrompe.
<<È inutile, non ti credo, ora sei pregato di andare via. >> continuo sulle mie mentre gli indico l'hotel per farlo tornare lì, << Io ti amo Anna, sono innamorato di te dalla prima volta che ti ho visto, come devo farti capire quello che provo?>> le sue parole mi hanno come immobilizzato, sono ferma davanti a lui mentre il mio battito sembra essersi fermato anch'esso , capisco che anch'io provo qualcosa per lui, ed è completamente diverso di quello che sento per Marco, quello che provo per Cristian è immensamente forte, è un qualcosa che smuove completamente il mio mondo; restiamo qualche secondo in silenzio, poi il biondo avvicinandosi a me mi bacia e mi sento totalmente travolta da una miriade di emozioni che fanno impazzire il mio cuore, sono al settimo cielo, ma appena ci dividiamo lo spingo allontanandolo da me, pensando che entrambi siamo fidanzati e che stiamo sbagliando, non posso fare una cosa simile a Marco, non se lo merita, poi vado via a malincuore fra le lacrime e mentre compio questa azione vedo lì, davanti a me Andrea, che mi guarda con aria schifata, immediatamente sento la terra mancarmi sotto ai piedi <<posso spiegare >> pronuncio singhiozzando <<perché?>>, << io non volevo, è stato lui >> sono sempre più sconvolta e comincio a tremare, << dimmi, perché c*zz* hai fatto una cosa simile a mio fratello? >> grida Andrea con tutta la sua ira, << io non volevo, non dirlo a Marco ti prego >> mi manca quasi il respiro, sto ansimando, la cosa più bella che ho sta per andare distrutta in mille pezzi e la colpa è solo mia.
<< hai idea, di quanto mio fratello abbia sofferto? lo sai che la sua ex fidanzata è morta? lo sai che da 6 anni non si è più innamorato? lo sai che con quello che hai fatto gli spezzerai il cuore? >> continua ad urlare e io non so proprio più come comportarmi, Il biondo ci raggiunge di fretta sentendo tutto il casino <<cosa succede?>> chiede nel panico, <<tu, tu sei il mio migliore amico, io non posso crederci >>, <<Andre, cosa hai visto?>>, <<abbastanza per sapere che mi fate entrambi schifo. >>sputa con acidità, <<mi dispiace davvero tanto per tuo fratello, ma non potevamo più respingere i nostri sentimenti >>confessa Cristian, <<ti rendi conto che stai mandando anche a p*tt*n* un rapporto di 3 anni con mia cugina? >>, <<si, ma te l'ho detto, non possiamo fare altrimenti >> il biondo sembra così tranquillo che quasi mi spaventa, forse non si rende conto della gravità della cosa -penso tra me e me.

Andrea cieco di rabbia lancia un pugno dritto in faccia a Cristian facendogli perdere l'equilibrio e quindi cadere a terra, mi accascio immediatamente per sapere come sta e lui mi rassicura, <<la violenza non mi sembra il modo corretto per risolvere le cose, è il tuo migliore amico. >> cerco di farlo ragionare, <<stiamo parlando di mio fratello, niente per me è più importante di lui.>> ribatte Andrea.

<<È stato un errore lo sappiamo entrambi, ma cancelliamo questo accaduto, hai ragione, Marco non se lo merita per questo non gli diremo nulla. >> continuo nel provare a sistemare le cose.

<< Vuoi che sto zitto? va bene, ma non lo farò per voi, perché mi fate davvero solo schifo in questo momento, se non dirò niente e solo per non fare altro male a mio fratello, ma giuro che se vi vedo solo vicini...>>, << non succederà mai più>> lo interrompo mentre il biondo mi guarda contrariato.

Andrea se ne va, ancora con l'aria arrabbiata, ancora guardandoci male e il mio cuore è sempre più a pezzi, gli ho promesso di stare lontano da Cristian, ma come posso dimenticarmi di questo bacio, come posso smettere di guardare quei occhi se ne sono totalmente innamorata?

Accompagno il biondo nella sua stanza per poi tornare nella mia dove le ragazze ancora dormono, sono consapevole che da questa notte niente sarà più come prima, ho di nuovo rovinato tutto, mi giro e rigiro ma non c'è verso di farmi dormire, le lacrime mi rigano il viso, ho sbagliato tutto, ho fatto un enorme casino e non so proprio come rimediare.

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