Sbagliati

Capitolo 32

Suona la sveglia, è stata una notte molto frastornata, non so cosa fare, se lasciare il ragazzo che amo dopo quello che ha ferito o se invece cercare di passarci sopra e perdonarlo, infondo è solo un bacio per un gioco, più cerco di convincermi di questo e più mi sento tradita e ferita nel profondo, lui ha promesso di aspettarmi e poi, mi assento per un po' e lo trovo con la sua ex, questo mi fa impazzire, il cuore e la testa si fanno la guerra, sono completamente persa, è che volevo così tanto stare con lui, tenerlo accanto a me, baciarlo e amarlo come prima, ma non riesco a guardarlo nello stesso modo, qualcosa si è rotto dentro di me e per quanto cerco di non farci caso, è evidente.

Chiamo Ellie per proporle di incontrarci, visto che ieri non sono riuscita nemmeno a vederla e abbiamo ancora tante cose in sospeso di cui parlare, <<ehyy, quanto mi sei mancata, come stai?>> , <<devi dirmi qualcosa?>> mi risponde con aria fredda, <<volevo vederti, è da tanto che non ci sentiamo...>> continuo con un nodo in gola, <<Anna mi dispiace, ma non ho proprio voglia di vederti e poi di cosa dovremmo parlare? Di come ti sei dimenticata della tua migliore amica e di tutte le persone che ti volevano bene? Non mi interessa.>> mi dice con acidità per poi staccarmi il telefono in faccia, però io non mi arrendo e la richiamo subito dopo con l'ansia che pervade completamente la mia testa, <<so che sei arrabbiata perchè sono andata via senza salutarti, ma ti prego parliamone>>mi trema la voce, <<mi hai lasciata sola, quando avevo più bisogno di te>> confessa lei, <<posso venire da te, parliamo e se poi non vuoi perdonarmi ti lascerò stare, te lo prometto>> continuo sempre più mortificata, così facendo riesco a convincerla di vedermi e decidiamo di incontrarci davanti scuola per discuterne lì.
Come sempre lei è puntuale, mentre io sono in ritardo, la vedo in lontananza che cammina avanti e indietro con il suo cappotto nero, mi avvicino e la saluto con la mano improvvisando un sorriso <<ti chiedo scusa, però anch'io sono stata male, so che non sarei dovuta scappare così, ma avevo bisogno di allontanarmi>> le spiego le mie motivazioni  e nel mentre lei mi ascolta in silenzio, <<quando ti hanno voltato le spalle, io ero con te, quando stavi male, io stavo con te, quando necessitavi di una spalla su cui piangere, io c'ero, ora che non stavo bene per qualcosa che hai creato tu, in cui l'unica cosa che avresti dovuto fare era rimediare, invece ci hai lasciato con un vuoto nel petto, senza tue notizie, non sapendo nemmeno se saresti tornata, come posso perdonarti questo?>> la mia migliore amica è piena di rancore e rabbia ed io non so davvero come fare, mi sento così tremendamente in colpa vedendo i suoi occhi pieni di dolore, so di averla delusa, << non ho smesso di volerti bene, non potrei mai, però sinceramente mi hai ferito, mi hai fatto così male.>> aggiunge e il mio cuore svanisce in mille pezzi.

<<Lo so, sento quello che provi e vorrei così tanto rimediare, sono stata stupida ad andarmene e me né capacito troppo tardi,è che non volevo far del male a nessuno, mi sentivo così sbagliata, ma ora sono qui e ti giuro che non andrò mai più via, starò con te, come lo siamo state sempre>> le dico con le lacrime che mi rigano il viso, Ellie resta a guardarmi per qualche secondo e poi mi stringe forte a se, <<dannazione, non voglio perdonarti però mi sei mancata così tanto>> confessa per poi scoppiare anche lei a piangere.

Ricostruire qualcosa che è finito a pezzi non è facile, e non lo sarà mai, ma se due persone sono disposte ad offrire tutto il loro amore, alla fine riusciranno a riprendersi qualcosa di ancora più bello, a volte l'orgoglio è una maschera che finisce per farti perdere in partenza, in amore o si vince in due o non vince nessuno.