Capitolo 47

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Mi lamento nel sonno. Qualcuno mi sta spostando dalla posizione comoda che sono riuscita a crearmi. Le palpebre sono pesanti, ma con fatica riesco ad aprire gli occhi.
-Ma che… -sussurro.
Marco mi ha preso in braccio e mi sta portando nella stanza degli ospiti.
-Sh… non preoccuparti, continua a dormire. –mi dice.
Mi accoccolo al suo petto e quando mi adagia sul letto mi toglie le scarpe e mi da una mano a togliere il vestito. Lo osservo e vedo che è in imbarazzo.
-Non è la prima volta che mi vedi in intimo. –dico sorridendogli.
Lui mi copre con il lenzuolo.
-Giusto. –risponde semplicemente. Mi da un bacio sulla fronte e si allontana. Quando è sulla soglia della porta lo chiamo: -Marco.
Si volta e mi sorride.
Oggi sono successe molte cose e non voglio passare la notte da sola, ma non voglio nemmeno cadere in tentazione.
-Sì? –chiede.
-Dormiresti con me? –chiedo a mia volta non controllando la mia lingua.
Non mi risponde, ma chiude la porta alle sue spalle rimanendo nella stanza. Si spoglia e si infila sotto il lenzuolo solo con i boxer.  Ammetto che gli allenamenti lo hanno reso ancora più imponente: un dio dell’antica Grecia.
Siamo faccia a faccia, vicinissimi. Sentiamo uno il respiro dell’altra. Non rispondo più delle mie azioni e con una mano gli accarezzo il viso. Sotto l’effetto del mio tocco lui chiude gli occhi e poi intrappolando la mia mano nella sua, la fa scendere sulle sue labbra e la bacia.
Io mi avvicino facendo sfiorare i nostri nasi.
-Marco… -sussurro.
Apre gli occhi sorridendomi: -Lo so. Non puoi, ma non roviniamo questo momento. –dice.
Come sempre è riuscito a leggermi dentro. Sa esattamente, anche se non ho proferito parola, che quell’accumulo di solitudine, di abbandono, di tristezza che ho nel cuore non si dissolverà così facilmente.
In quel letto non siamo solo semplici amici, ma nemmeno amanti.
È scappato qualche bacio a stampo, qualche carezza, qualche sorriso tanto atteso, ma nulla di più. Il nostro amore è solo un bellissimo ricordo, ormai il mio cuore appartiene ad un altro. Ovunque sarei andata quel ciondolo mi avrebbe ricordato quella stupida promessa che io mi ero decisa a mantenere indipendentemente da quello che era successo.


Mi sveglio tra le braccia di Marco, non voglio svegliarlo, così cerco di togliere delicatamente il suo braccio che mi cinge i fianchi.
Mi rimetto il mio miniabito e poi corro in cucina: avrei preparato la colazione per tutti e tre.
Ricordo gli armadietti come se fosse casa mia, così mi è facile trovare tutto l’occorrente. Preparo della spremuta e poi svaligio la cucina di tutti i biscotti e brioches che trovo.
Mentre eseguo la mia rapina Chiara mi raggiunge.
-Ehi! Dormito bene? –la saluto.
Si siede al tavolo.
-Sì, grazie. Tu? Comunque non dovevi. Sei un ospite qui. –risponde.
-Bene, comunque per me è un piacere. Poi se aspettavamo tuo fratello che da gentil uomo preparasse la colazione, facevamo prima ad aspettare pranzo. –dico.
Ride. –A proposito di mio fratello, sai dove è finito? In camera sua non c’è. –dice addentando un biscotto.
Mi siedo accanto a lei. -È nella stanza degli ospiti. Abbiamo parlato fino a tardi e ci siamo addormentati. –mento.
Mi sorride come ha dirmi “Certo Cristina, dormire… non ho più dieci anni.”
Sorvolo su quel sorrisetto e mi metto a fare colazione anche io.
-Ma che ci fai alzata così presto? –le chiedo. Solitamente anche lei è una dormigliona come il fratello.
-Boh… credo che sia perché sono euforica per oggi pomeriggio. –dice.
-Oggi pomeriggio? –chiedo io spaesata.
-Sì, hai presente i 5sos, oggi sono qui a Milano. –risponde.
Sto bevendo la spremuta e quasi mi va di traverso.  Merda! La colazione con i ragazzi! Me ne sono dimenticata!
Ride. –Ma piacciono anche a te? –mi chiede.
-Diciamo di si. -rispondo andando alla ricerca del mio telefono.
-Fanno una signing nella libreria della Mondadori. –continua Chiara.
Ecco perché Steve e Rebecca non volevano andarci. Loro sapevano già tutto.
Trovo il cellulare. Due chiamate perse da Ashton e un messaggio da Calum. Naturalmente avevo ancora del tempo, calcolando che Michael non si sarebbe svegliato così presto.
Chiamo Ashton.
-Hei, Cry! –risponde.
-Ciao A… -non finisco il nome, non voglio rovinare la sorpresa a Chiara. –Scusa se non ho risposto, ma stavo dormendo. Comunque dove ci incontriamo?
-Dimmi tu, sei tu quella di questa parti. –dice concludendo con la sua solita risata gioiosa.
Do la via del mio bar preferito e ci diamo appuntamento tra mezzora, il tempo di passare da casa per cambiarmi. Purtroppo sperare sul tempo che Michael avrebbe impiegato ad alzarsi dal letto è inutile, infatti, come ha detto Ashton durante la chiamata, tocca a lui fare da “baby-sitter”.
-Era il tuo coinquilino? –chiede Chiara.
-Sì. –mento. –Ora però devo andare che ho un appuntamento, vado a salutare tuo fratello, magari ci vediamo più tardi. –continuo.
Lei annuisce e dopo avermi dato un bacio sulla guancia torna in camera sua.
Vado nella stanza degli ospiti e trovo Marco ancora beatamente addormentato. Mi avvicino e mi siedo sul letto. Gli accarezzo il viso e dopo avergli dato un bacio sulla guancia lo trovo che mi guarda divertito.
-Che c’è? –chiedo.
-Nulla. –sospira.
-Ora devo andare. Incontro i ragazzi e mi faccio dare i pass e tutto il necessario per oggi pomeriggio. –continuo. –Se vuoi di là c’è la colazione pronta.
-E lasciare solo questo meraviglioso letto? –mi domanda.
Sorrido. –Tu e il tuo amore infinito per il sonno. Non lo capirò mai. –affermo ridendo.
-Ci vediamo più tardi. –dico alzandomi.
Marco mi afferra una mano e mi fa tornare sdraiare sul letto contro la mia volontà. Mi ritrovo sotto il suo corpo muscoloso.
-Ti ringrazio per quello che stai facendo per mia sorella. –dice diminuendo la distanza tra noi. So qual è il suo fine.
-Marco… non voglio creare illusioni inutili. –dico.
-Non ci saranno illusioni. Promesso. –continua avvicinandosi pericolosamente. –Da quando te ne sei andata mi sono sempre chiesto che fine avremmo potuto fare se non ci fosse stata quell’occasione per te. Saremmo ancora insieme oppure saremmo divisi da tempo? Mi sono sempre chiesto come sarebbe stata la nostra prima volta, mi mancavano i litigi e la forza che mi davi per dare coraggio a mia sorella. Quell’aereo per gli Stati Uniti non ti ha solo portata via da me, no, ha preso anche una parte di me. Pregavo notte e giorno che tu tornassi, che fallissi e io sarei stato qui ad aspettarti, pronto ad accoglierti tra mie braccia.
I nostri nasi si sfiorano e ormai la distanza delle nostre labbra è minima. Improvvisamente, nell’istante esatto in cui ho abbandonato tutte le mie difese, il cellulare squilla di nuovo.
Quel suono mi fa tornare alla realtà, così Marco si ferma, io guardo la schermata e vedo che è nuovamente Ashton. Ha sempre il suo brutto vizio di interrompere in momenti inopportuni, ma questa volta gli sono grata, mi ha salvata da qualcosa che poi avrebbe solo complicato la mia situazione.
-È Ashton. Per i biglietti. –spiego.
Lui annuisce e mi lascia libera dalla sua trappola.
-Cry! Sei per strada? –mi domanda.
-Più o meno. Perché? –mento.
-So che ti ho chiamato meno di un quarto d’ora fa, ma sai io e Calum… -conosco quel tono per quello mi metto una mano in fronte e inizio a ridere.
-Ho capito Ash, non vi ricordate l’indirizzo. Facciamo così, ditemi dove siete che passo a prendervi io. –dico.
Mi dicono la loro posizione e poi chiudo la chiamata.
Dico addio alla mia possibilità di tornare a casa per cambiarmi, do un bacio sulla guancia a Marco dicendogli che sarei tornata per dare il regalo a Chiara e poi esco di casa per andare incontro a due amici che mancavano da tempo.    

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Ragazze non vi faccio perdere tempo... faccio solo un po' di pubblicità!!! Buona lettura :)

LudovicoVitaMia

MiriamVembakerMalik

lindaboukzou

dreamerforever24

alessiarazio5

Mi raccomando leggete tutte le loro storie!!! Baci

PS. Se non avete altro da fare vi consiglio questi video:

https://www.youtube.com/watch?v=Qaa-rW5kYXk

https://www.youtube.com/watch?v=evpMnFa3ZFM  (in questo compare la parola paraculo perchè i due sono "novellini" e quindi diciamo che non vogliono essere presi di mira dai più vecchi... non so se avete capito, al massimo contattatemi che spiego meglio ;) )

https://www.youtube.com/watch?v=0jxjoW8qC14

E questo è perchè li amo... :)

https://www.youtube.com/watch?v=JmTHqRZFJP4

  

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