Capitolo 17

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Non so da quanto tempo ci stiamo abbracciando e lui nel frattempo continua a sussurrare "Martin e Sara!Sara e Martin!".
Cazzo se lo amo.

Mi stacco per vedere il suo viso;è bagnato,gli tremano le labbra...ma dov'è il figlio di puttana che tutti vedono? Semplice è un apparente figlio di puttana quando deve,con la sua famiglia è una cosa troppo dolce.

Resto a guardarlo,mentre lui cerca di fermare le lacrime, ma non ci riesce.Ha lo sguardo puntato sul mio ventre e le mani di di esso.

Non posso vederlo così, così gli asciugo le lacrime e gli sorrido;lui fa lo stesso,ma l'asciugargli le lacrime non è servito a nulla,continua a piangere.

-Amore!Ehy?!-dico con tono dolce mentre poggio le mani sulle sue che sono ancora sul mio ventre.

-Amore,non pensavo che avere un...anzi die figli potesse causarti simili emozioni. Credimi,mi stai rendendo la donna più felice di questo mondo.Sarai un papà perfetto,figlio di puttana con gli altri,un cucciolo di koala con la tua famiglia-sorride a queste mie parole e mi abbraccia.

-Graze..-è l'unica parola che riesce a pronunciare, il pianto gli blocca anche la voce;piange a singhiozzi.

-Grazie di cosa? Dovrei essere io a ringraziare te!-dico con una piccola risata mentre gli faccio dei piccoli grattini sulla nuca.

Si schiarisce la voce ed inizia a parlare,nel mentre qualche lacrima continua a scorrere libera sui lineamenti di quel suo volto perfetto.

-Grazie ,grazie perchè mi stai facendo provare emozioni che nella mia vita ,da figlio di puttana che sono,non ho mai provato.Grazie per avermi dato l'occasione di diventare padre di 2 bellissimi gemelli,il frutto del nostro amore,che in me è nato dal primo giorno che ti ho vista in quella fottuta villa.Garzie per essere sempre accanto a me,per essere la mia donna e la madre dei miei figli...e scusa...-riprende a piangere,ma stavolta i singhiozzi hanno la meglio.

-Scusa di cosa piccolo mio?-lo coccolo sulla mia spalla.

-Scusa se stai per diventare madre a soli 22 anni,scusa per averti fatto credere,anche se per poco,che fossi sterile,ma soprattutto scusa,perchè sarà soltanto colpa mia,se questi nostri meravigliosi bimbi,oltre a qualche piccoli dettaglio di me,prenderanno...-non riesce a finire la frase,al solo pensiero entrambi moriamo dentro.

-Amore guardami!Appena saremo fuori,io ti aiuterò a cercare una cura oer la tua malattia,anche all'estero,anche un farmaco sperimentale.Poi magari chissà, quel farmaco salva 1 persona su 10,quell' 1% potrrsti essere tu piccolo.Ma ora non ci oensiamo e godiamoci questo giorno;gli rialzo il capo dalla mia spalla e gli mostro dinuovo le immagini dell'ecografia.

-Ma porca di quella puttana oggi mi vuoi far morire disidratato o che?-ride,emntre altre lacrime gli solcano io viso-Sono bellissimi,si vede che sono uguali alla madre-mi bacia.

-Dai ora asciuga questo tuo viso stupendo e andiamo a dare la notizia agli altri.Che ne dici di darla prima al professore, è pur sempre tuo fratello,mio cognato e lo zio dei nostri figli?-gli chiedo mentre si asciuga il viso e sistema un pò quei suoi magnifici capelli.

-Allora andiamo prima a paralre con lui e poi lo diremo agli altri-viene verso di me e mi lascia un bacio sulla fronte;mi prende per mano e andiamo nella stanza dove teniamo il telefono.

Andrés comincia q chianare Sergio che dopo qualche istante risponde.

-Berlino,sei solo?-.

-Si,siamo io e Miami puoi parlare tranquillamente, lei sa tutto-gli risponde riferendosi al fatto che sono fratelli.

-Bene,auguri fratellone mio-.

-Grazie,Hermanito.Ah e auguri a che a te-dice alludendo al fatto che diventerà zio.

-Andrés,perché mi fai gli auguri?-.

-Martin e Sara, i tuoi nipoti che nasceranno tra quasi 8 mesi-.

-Andrés ,porca puttana sei serio?-dice felicissimo.

-Serissimo-.

-Auguri doppi fratellone mio e auguri anche a te Sara.Complimenti per la scelta dei nomi,stupendi entrambi-

-Grazie mille-dico io.

-Ci sentiamo tra 6 ore-dice Sergio e Andrés riaggancia.

Mi prende per mano e sorride,poi mi "trascina"dove ci sono gli altri.

Li raduna tutti,mentre Oslo con il suo sguardo minaccioso,anche se da lontano,minaccia con l'M16 gli ostaggi.

-Allora cisa avete da dirci? -dice Tokyo .

Guardo Andrés e capisce che deve fare. Dalla tasca estrae le nuove ecografie.

-Sono 2 gemelli, Sara e Martin-dice con tono felicissimo.

Nairobi mi si butta addosso, poi tutti gli altri,stessa cosa con Berlino.

-Cazzo,da quando eri sterile ora addirittura due in un  colpo.Hai capito Berlino-dice Denver che poi sfodera una delle sue risate contagiose,facendo appunto ridere anche noi.

AMORE FOLLE-La Storia Di Miami E Berlino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora