Capitolo 14

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Mi sveglio di colpo,devo vomitare.Ho una nausea incredibile.Mi siedo e non sono più nel sacco a pelo,ma bensì sul divano dove dormivamo insieme.Mi ci avrà sicuramente messa lui.

Mi alzo velocemente e quando esco lo vedo a terra nel sacco a pelo ,dove dormivo io prima.Mi fermo a guardarlo nonostante devo correre in bagno,o gli sbrocco addosso.

L'impulso aumenta,comincio a correre scavalcando il suo corpo e finalmente riesco a raggiunegere il bagno.

Mi sono liberata e credo di aver fatto un bel pò di rumore.Mi lavo i denti e torno in "camera ".

Prima di entrare lo guardo e vedo che dorme,così vado a prendere un sacco a pelo e mi addormento acconto a lui;la distanza che ci separa è quella del test di gravidanza che ho tra i nostri sacchi a pelo.

Lo guardo...quanto è bello;ma è anche stronzo, come può pensare che quello che porto in grembo non sia suo figlio?Da un lato ha ragione,perchè è sterile,dall'altro mi sento offesa,perché è come se mi avesse dato della poco di buona.

Continuo a guardarlo e mi innamoro sempre di più ,ogni secondo che passa;poi mi addormento.

Mi sento scuotere leggermente su di una spalla,mi giro per vedere chi sia ...è Berlino.

Mi alzo in piedi e lo guardo da testa ai piedi, e lui guarda me allo stesso modo.

Prendo coraggio e inizio a parlare.

-So che abbiamo il turno,ma non ti preoccupare abbiamo 2 ore in cui parlare-gli dico.

-Bene,chi inizia?-.

-Tu,mi sembra ovvio-dico un pò nervosa.

-Bene,hi da darti una notizia...-si ferma ed io penso sia qialche altra cosa non buona-Vedi stamattina prestissimo ha chiamato il professore,ha risposto Nairobi,poichè aveva il turno e le ha detto che voleva parlare con me.Così lei è venuta a svegliarmi e mi sono alzato.Tieniti forte ,ora artiva il bello...-sospira-NON SONO STERILE,AVEVANO SCAMBIATO I RISULTATI CON QUELLI DI UN ALTRO-dice felicissimo ed io gli salto addosso.

-Cazzo si!Una buona notizia finalmente-gli dico e lui mi abbraccia non troppo forte.

-Sei felice?-gli chiedo.

-Beh,ti ho sempre detto che avrei voluto avere un figlio,o preferirei figlia,quindi non minpotevi dare notizia più bella.Mi dispiace, mi dispiace averri detto quelle cose,ma non rispondevo più di me.Non so come cazzo ho fatto a dirti quelle cose.Spero tu possa perdonarmi-dice guardandomi intensamente negli occhi.

-Beh,se sto sorridendo,mi sembra ovvio che sono felice.Sai questa notte mi sono svegliata perchè avevo la nausea e dovevo vomitare,sono uscita dall'ufficio e ti ho guardato per un pò finchè poi non potevo più trattenermi.Poi sono tornata ,ho preso un sacco a pelo ,ho messo il test tra di noi e mi sono addormentata ammirando la tua bellezza da Dio greco-lo prendo per mano e lo faccio sedere sul mio sacco a pelo  e io mi siedo dopo di lui;mi sporgo e prendo il test porgendoglielo-ecco,il test che hai rifiutato ieri-gli dico ridendo.

-Sai piccola,domani è il mio compleanno e regalo più bello non potevi farmi-dice stringendo il test tra le sue mani.

-Ah,non lo sapevo.Anche tu mi hai fatto il regalo più bello della mia vita-gli dico,lui si alza e si siede difronte a me,facendomi cenno di sedermi sulle sue gambe.

-Sai ho paura...paura che lui possa ereditare la mia malattia,paura perchè non so nemmeno se riuscirò a vederlo nascere-mi abbraccia e piange.

-Andrés ,ce la farai e tu non te ne andrai,io spero che tu sia il fortunato che beneficerà della guarigione.Appena uaciremo di qui cercheremo una cura all'estero,tutto questo sempre insieme-gli accarezzo la nuca mentre continua a piangere.

Poi si stacca dalla mia spalla e mi guarda negli occhi.Nessuno dei due sa cosa fare.Poi è lui a prendere l'iniziativa, ti sporge e mi bacia.Parte tutto da un bacio a stampo ,poi lui aumenta man mano la foga e l'intensità.

Dopo qualche minuto si alza e mi tende la mano per farmi alzare;non si cosa abbia in mente.

Mi porta in ufficio,come sempre chiude la porta e comincia ad abbassarmi la zip, senza però togliere la tuta;poi alza la maglietta e in modo molto delicato,mette le mani sul mio ventre e lo guarda  sorridendo,come soddisfatto di ciò che c'è dentro.

-Sai,se è una femmina il nome mi piacerebbe tanto Sara e questo te lo dissi già,se è maschietto...non saprei .A te quale piace?-mi chiede continuandoa "accarezzarmi"la pancia.

-A me piacerebbe molto MARTIN-lo guardo ed ha un sorriso malinconico suole labbra.

-È un nome bellissimo-dice senza distogliere nemmeno un secondo li sguardo dal mio ventre.

Guarda l'oroligio per molto tempo, poichè ha la vista offuscata dalle lacrime che minavciano di uscire.

-Piccola ora abbiamo il turno,se vuoi puoi restare a riposare,me la cavo anche solo, nonostante tu mi mancherai tanto,anzi voi mi mancherete tanto-mi chiede.

-No piccolo verrò con te-gli rubo un bacio,mi riconpongo con un suo aiuto e scendiamo dagli ostaggi e diamo il cambio a Nairobi.

Berlino va a vedere come procede la produzione delle banconote e resto per qulche istante con Nairobi.

Mi porta un pò più lontano dagli sotaggi .

-Allora piccola avete parlato?-mi chiede.

-Si e ho una notizia bomba!Non è sterile-mi abbraccia.

-Da come vedo l'ha presa bene-dice felice.

-Benone abbiamo scelto già i nomi.Lui se è femmina la vuole chiamare Sara,io se è maschio Martin-.

-Nomi stupendi complimenti!Ora se non ti dispiace sono stanca, ci vediano dopo piccola-mi da un bacio sulla guancia e va sopra a riposare.

AMORE FOLLE-La Storia Di Miami E Berlino Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora