Capitolo 21

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E tra coccole,baci e carezze,si fece notte.Ci preparammo dopo cena con indosso soltanto intimo e la maglia e ci mettemmo su quello che ormai è il nostro letto.

Si sdraia prima lui,e insiste per farmici sdraiare sopra.La scena è questa:io sdraiata letteralmente su di lui,le sue mani sul mio ventre i le sue labbra che lasciano baci soffici sulla mia nuca.

Il sonno non tarda ad arrivare,ma lui sicuramente sarà ancora sveglio. Lui è il tipo che dorme poco e si sveglia presto la mattina.

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Mi sveglio e sento le sue mani che continuano a muoversi delicatissimamente sul mio ventre.

Come si capisce che è mattina...come tutti sappiamo gli amichetti dei maschi,al mattino sono sempre svegli;è un fatto di natura...ma fa strano esserci stesa sopra...

-Ma buongiorno pigrona del mio cuore-mi sussurra con una risata delle sue.

-Buongiorno a voi-rispondo cercando di fargli capire che intendessi con voi.

-Guarda che quella incinta sei tu non io.Oppure mi stai cominciando a dare del voi?-ride.

-Hahaha simpatico,lo so che quella incinta sono io,e no,non ho cominciato a darti del voi;semplicemente sento il tuo amico più sveglio che mai-mi giro e mi siedo sulle sue gambe evitando il suo amico.

-Beh è la natura di tutti noi uomini,ma diciamo che di mattina non è mai stato così tanto sveglio.Mi sa che la natura stamattina l'hai sostituita alla grande tu-ridiamo e poi mi sposta proprio li.

-Alla natura rimediavo da solo,ma se la natura sei tu...prego rimedia pure.Tranquilla abbiamo ancora un'altra ora-mi fa un occhiolino.Io sorrido e tra me e me penso a quanto sia instancabile in tutti i sensi.

Rifletto su come farlo"innervosire" e dopo 2 minuti ho la soluzione.

-Ah,quindi hai sempre rimediato da solo...beh,non vedo allora il perchè adesso dovrei pensarci io-gli sorrido perfida aspettando una sua reazione.

-Ti piace farmi incazzare o che?Potevo mai aspettare che si riaddormentasse da solo?No,perchè altrimenti non ti avrei dato nemmeno il tempo di aprire gli occhi che saresti come siamo in questo preciso istante-e nel frattempo che dice l'ultima frase mette me sotto e in un secondo sono senza maglia.

-E va bene,oggi non rimedierai da solo-rido e gli tolgo la maglia e gli sfilo i boxer.

in pochi secondi non so che fine abbia fatto il mio intimo,ma oco mi importa;lo metto sotto e rimedio al suo amichetto sveglio.

Non so da quanto tempo siamo così,ma poco ci importa.

Si apre la porta che abbiamo dimenticato di chiudere a chiave,ma non la sentiamo.

Per puro caso mi giro e vedo che c'è Nairobi,che ci guarda come se avesse appena scoperto i segreti dell,area 51.

-Cazzo!-mi spiaccico al suo corpo,lui mi abbraccia e invita con un cenno del capo Nairobi ad uscire dalla nostra camera.

Come sconvolta esce dall'ufficio e chiude la porta.Lui ride e anche io,ma sono diventata rossa come non mai per l'imbarazzo.

Finiamo di ricomporci e stiamo per uscire quando lo guardo e noto che il suo amico,non avendo potuto portare a termine ciò che stavamo facendo,è ancora più sveglio di prima.

-Amore,mi sa che hai bisogno di andare in bagno diciamo a rimediare da solo,ecco-sorrido,lui abbassa lo sguardo e si rende conto.Arrossisce e ha lo sguardo fisso nel vuoto.

-Ho l'onore di vedere il signor Berlino imbarazzato per la prima volta,e credo di essere anche la prima che lo ha fatto giusto-rido,ma lui lo vedo ancora più in imbarazzo.

Mi avvicino al suo volto e lo accarezzo,poi gli metto due dita sotto il mento e gli alzo il capo,ma niente,ha ancora lo sguardo basso.

-Andrés,che succede?-gli sussurro con tono dolce.

Prende un bel respiro,prova una prima volta a parlare ma non ci riesce.Fa un altro respiro e finalmente parla.

-Niente...è solo che non mi era mai capitato,tutto qui.Diciamo che tu me lo tieni sveglio h24,anche solo se ti penso ti pensa anche lui-a quest'ultima frase fa una lieve risata.

-Per questo cucciolo sei così imbarazzato?Non ti facevo proprio il tipo-ridiamo insieme-devi stare tranquillo,è naturale,qualsiasi sia la natura dalla quale provenga.Ora dai vai a fare ciò che devi,Ti copro io-ci abbracciamo,un piccolo limone e poi io scendo giù dove sulle scale c'è Nairobi ancora sconvolta.

Mi siedo accanto a lei che non mi guarda;è tropo presa dall'imbarazzo.

-Nairobi,dimmi cosa ti succede.So che sei sconvolta,ma non devi fartene un problema per aperto la porta,infondo la colpa è stata nostra che abbiamo dimenticato di chiuderla a chiave.Dai ora guardami e spiegami cosa avevi da dirci-la tranquillizzo e le accarezzo il braccio ;finalmente mi guarda.

-Volevo solo avvisarvi che eravate in ritardo tutto qui-sorride.

Annuisco,ci abbracciamo e mi dice che va a riposarsi.Intanto che giro tra gli ostaggi sto pensando ad Andrés ed a quanto è bello quando arrossisce,vabbè che lo è sempre,ma credo questo sia uno spettacolo che si vede una volta nella vita.

Dopo pochi minuti lo vedo scendere le scale,mi avvicino a lui e mi porta accanto alle scale dalle quali è appena sceso.

-Vedo che hai risolto-ridiamo insieme.

-Mi sono dovuto accontentare di pensarti,ma stanotte fidati che non ti lascerò pace-mi bacia.

Ci stacchiamo e torniamo dagli ostaggi sorridenti ed io pensando a cosa abbia fatto per meritarmelo.


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