Capitolo 15- capogiri

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E' sabato sera e tutti sono usciti per andare al 'Green light', la discoteca più famosa di Sidney.

Tutti tranne me e Zayn.

Perchè? Perchè è un fottutissimo disastro, ecco perchè.

#FLASHBACK

Oggi a Sidney piove a dirotto e siamo tutti a casa ad annoiarci davanti alla tv.

Sto messaggiando con Michael, l'argomento sono le nuove tinte che ha in programma. Sento qualcosa sbattere contro la porta, così decido di andare a vedere che cos'è stato. Insomma, potrebbe essere un piccolo gattino indifeso che ha sbattuto la testa contro la porta di casa! ...Ok sto zitta.

Apro la porta, controllo e,no, non era un povero gattino indifeso. Era solo un ramo.

Mi chino per raccoglierlo, ma vengo spinta fuori e cado a terra, sotto la pioggia.

Quando riapro gli occhi, vedo Zayn steso a terra come me.

'MA TI SEI RINCOGLIONITO PER CASO?'

'Scusami Cher! Stavo andando in salotto e ti ho urtata, non l'ho fatto di proposito!'

'MA VAFFANCULO' Gli urlo incazzata e, soprattutto, completamente fradicia.

#FINEFLASHBACK

Risultato? Sembriamo degli zombie ed io ho un'emicrania che mi sta uccidendo.

'Cher, io vado.'

Mi dice Darcy dandomi un bacio sulla guancia.

'Mhh...divertiti anche per me'

Urla un 'LO FARO'' mentre chiude la porta d'ingresso e segue gli altri.

Zayn è andato a farsi una doccia, così decido di guardare un film

Alla fine opto per 'Scrivimi Ancora', adoro Lily Collins.

Metto il CD nel lettore DVD ed il film parte. Mi stendo nel divano, mi copro ben bene e mi concentro sul televisore.

Sono talmente presa dal film che non sento Zayn arrivare in salotto. Mi accorgo di lui solo quando mi alza le gambe e si posiziona sotto ad esse. A quel gesto alzo la testa verso di lui con uno sguardo tipo 'Ma cazzo fai?' e lui non mi calcola, neanche di striscio.

Dopo circa mezz'ora passata a vedere il film decido di andare in bagno. Faccio per alzarmi, ma un improvviso capogiro mi fa perdere l'equilibrio. Grazie al cielo riesco ad aggraparmi alla tasriera del divano e a non finire per terra.

'Hey, tutto bene Cher?' Mi chiede Zayn

Ehm...si, non ti preoccupare. O-ora vado in bagno'

'Devo accompagnarti?'

'No no, grazie lo stesso'

Mi incammino verso il bagno e sento Zayn seguirmi con lo sguardo.

Non faccio in tempo ad arrivare al corridoio che mi prende un'altro capogiro, più forte del primo.

Perdo l'equilibrio, ma, invece di cadere a terra, cado fra le braccia di Zayn. Poi, beh, poi solo buio.

Mi risveglio con un forte mal di testa nel mio letto con Zayn accanto che ancora dorme.

Prendo il telefono e controllo l'orario; sono solo le 7:30, così decido di riprovare ad addormentarmi.

Ma con scarsi risultati.

Mi giro su un fianco e comincio a fissare Zayn. Il mio piumone bianco lo ricopre dal bacino in giù, lasciando la parte superiore del suo copro scoperta.

Solo ora mi rendo conto che ha un sacco di tatuaggi, soprattutto nelle braccia. Anche io ho qualche tatuaggio quà e là, ma non quanti ne ha lui.

'La smetti di fissarmi?'

La sua voce esce impastata dalla sua bocca, mentre pronuncia quelle parole ancora con gli occhi chiusi.

Avvampo immendiatamente e distolgo lo sguardo portandolo altrove

'Io...io non ti stavo fissando. Ma come ti viene in mente?' Mento.

'Se se, come vuoi tu'

'Comunque grazie. Per ieri sera intendo.'

'Owh, non ti preoccupare. E' il minimo che potessi fare, dopo averti fatto ammalare.'

In questo momento entrambi stiamo fissando il soffitto che, all'improvviso, è diventato moolto interessante. Fra di noi si è creato un silenzio imbarazzante, così, visto che lui non ne ha intenzione, decido di parlare.

'Senti...io ho fame, scendiamo a fare colazione?'

Lui annuisce solamente, ci vestiamo (ovviamente ogniuno nella propria camera) e scendiamo di sotto.

Faccio per prendere il latte nel frigo, ma una mano che afferra il mio polso mi ferma.

'Lascia, faccio io. Non vorrei che ti prendesse un altro capogiro'

Rimango a fissarlo per alcuni istanti, ma poi decido di mettermi a sedere.

'Perchè fai così? Insomma, prima quasi mi odi a morte e poi ti prendi cura di me. Perchè?'

Lui decide, per non so quale motivo, di non rispondermi. Così cerco di insistere.

'Rispondimi, insomma!' Dico con un poco di nervosismo, odio quando la gente non mi risponde.

'Non lo so ok? Non lo so neanche io!'

Dice quasi urlando e sbattendo la tazza di latte sul tavolo, facendomi così sussultare.

'Sei così infantile...' Quasi sussurro.

'Già, e tu sei soltanto una cazzo di ragazzina che, siccome non ha ricevuto il regalo dal paparino, ha deciso di farsi salvare per poi rompermi i coglioni'

Adesso mi incazzo.

'Come scusa? Qui il ragazzino sei soltanto tu! Ho semplicemente fatto una fottutissima domanda. Non sai niente di me, quindi come ti permetti di darmi della viziata? Pensi che io abbia voluto svenire? Beh, la risposta è no e per tua informazione, avrei preferito restare lì per terra senza sensi, al posto di farmi 'salvare', come dici tu, da un bambino'

Detto questo decido di uscire, prendo il telefono, il portafogli ed apro la porta.

'Ah, per la cronaca, il mio 'paparino' non lo vedo da quasi un anno'

Detto questo lo lascio lì in cucina, in piedi come un baccalà.

E' vero che i miei genitori non li vedo da quasi un anno.

Un paio di giorni dopo il loro arrivo a casa ricevettero una telefonata di lavoro. Destinazione? Dubai.

Dubai cazzo! Hanno trovato giusto il tempo per salutarci velocemente, poi se ne sono andati, dissolti nell'aria come per magia.

In questo momento ho solo bisogno di mettere qualcosa dentro lo stomaco, non ho di certo bisogno di trovare da discorrere con un tizio dalla mentalità da undicenne.

Prendo il mio Penny giallo, parcheggiato accanto al cancello.

Direzione Starbucks.

SHALLALALLAAAAAA

Ok, questo capitolo è stato un parto. Per il semplice motivo che non sapevo cosa scrivere.

Infatti è uscito 'na merda.

Comunque, ve lo ripeto, se avete delle correzioni da farmi o qualunque cosa da dirmi scrivetemi in chat o commentate!!!

ALLA PROSSIMA

CRAZY, STUPID, YOU AND ME || Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora