Capitolo 16- chocolate cake

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Penso che lo Starbucks sia la mia caffetteria preferita in assoluto. Infatti ora mi trovo proprio in uno Starbucks, con un frappè alla fragola in mano.

Senza accorgemene mi ritrovo a pensare a Zayn, a come può essere così chiuso di mente da arrivare a giudicare una persona a scatola chiusa.

La mia vita non è stata tutta rosa e fiori, per svariati motivi e lui non puo' arrivare e giudicarmi senza nemmeno sapere cos'ho passato. E di certo non glie lo permetterò più.

Finito il mio frappè decido di andare a fare una passeggiata.

Scorgo un piccolo parchetto alla fine della via, mi ci fiondo subito (si, mi piacciono i parchi) e mi siedo in una panchina libera.

'Oh Santo cielo! Cher sei proprio tu?'

Appena sento il mio nome alzo lo sguardo, precedentemente puntato su di una piccola margherita.

'Oddio signora Rose!'

La signora Margharet Rose è un' adorabile vecchietta sulla sessantina. Quando ero piccola la andavo sempre a trovare e mi offriva una fetta di torta al cioccolato fatta da lei.

Ogni giorno mi portava nel suo enorme giardino, pieno di tantissimi tipi di fiori di tutti i colori e forme, e mi spiegava la loro storia.

Per esempio, una volta, mi raccontò che i girasoli nacquerò da una lacrima versata dal sole. Una storiella banale, ma che alle orecchie di una bambina di 6 anni suonava come una cosa magnifica, magica.

Subito la avvolgo in un caloroso abbraccio.

'Come ti sei fatta grande piccolina mia! Oh, come mi sei mancata mia cara'

'Anche lei mi è mancata moltissimo signora Rose'

'Mhh, che ne dici di venire a casa per una fetta di torta e del tè?'

'Mi piacerebbe davvero tanto, da troppo tempo non sento un pezzo della sua buonissima torta al cioccolato'

Dico massaggiandomi la pancia.

In realtà non ho molta fame, ma come rifiutare una fetta di torta della signora Rose?

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'Signora Rose, ora io dovrei andare. Grazie mille per la torta ed il tè, erano deliziosi'

'Certo cara, e quando ne hai voglia torna pure!'

'Lo farò! A presto Signora Rose'

Sono le 12:30, sono stata tipo...2 ore con Margharet a chiacchierare del più e del meno, e non mi sono, anzi, non ci siamo, nemmeno accorte del tempo che passava.

'SONO A CASAAA'

'CHER ELIZABETH PAYNE, DOVE CAZZO SEI STATA TUTTO QUESTO TEMPO?'

Mi urla Liam, mentre io, tranquillissima, appoggio la borsa sul divano e vado a prendere un bicchiere d'acqua.

'Elizabeth? Davvero?'

'Si Louis, davvero'

'E comunque, Liam, ero dalla signora Rose, ricordi?'

'Oooowh, quell'adorabile vecchietta che ci offriva sempre la torta al cioccolato?'

'Si, beh me ne ha offerta una fetta e..poi siamo state qualcosa come...due ore a chiacchierare, tutto quà. Ora vado di sopra, non ho fame'

Mi addormento con le cuffie nelle orecchie ed il sapore della torta della signora Rose ancora in bocca.

OPELAMAUEMBAAAAA

Ok, questo capitolo è corto, ma NON. HO. IDEE. CAZZO.

Quindi perdonatemi, cercherò di rifarmi.

HOLAAA

CRAZY, STUPID, YOU AND ME || Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora