Delle voci susseguirono al rumore e con un veloce scatto Hisoka mi prese in braccio iniziando a correre verso una delle strade secondarie incontrare durante il percorso.
<Che succede?>sussurrai.
<Sono troppi in uno spazio troppo stretto,e non credo abbiano buone intenzioni>disse serio continuando a correre.
Quando fummo abbastanza lontani mi ripoggiò a terra.
<Perché mi salvi ogni volta?>chiesi abbassando lo sguardo.
<Perché voglio vederti superare quest'esame,e non so se riuscirei a controllarmi se qualcuno ti uccidesse>strinse i pugni.
<Che carinoo>sorrisi rendendomi dopo conto di ciò che avevo detto.
Il rosso mi stava guardando attento,il suo sguardo era un misto di curiosità e stupore.
<è la verita>sorrise accarezzandomi la testa.
Continuammo a caminare in religioso silenzio,dato che eravamo usciti dalla strada principale dovevamo trovare un modo per uscire da lì.
<C'è una porta>indicò davanti a se il rosso.
Ci avvicinammo e questa si aprì rivelando un'uomo alto dai capelli lunghi e con delle grandi spade in mano.
<Ci rivediamo>ridacchiò con voce perfida.
<Stai dietro di me>con delicatezza mi spinse indietro.
<Vedo che sei in buona compagnia eh?>lo sguardo dell'uomo si posò su di me e sul suo volto comparve un ghigno.
<Non ci pensare neanche>disse Hisoka fulminandolo.
<Vedremo>l'uomo corse verso Hisoka con aria minacchiosa.
Quest'ultimo con un balzo si spostò dall'altro lato facendomi cenno di scappare.
Mentre l'uomo era distratto con uno scatto veloce lo colpì facendolo cadere a terra.
<wow>ridacchiò Hisoka.
Essere esperta di arti marziali sin da piccola ha i suoi vantaggi!
L'uomo si alzò colpendomi con un calcio dritto alla stomaco che mi fece indietreggiare di qualche metro.
L'espressione di Hisoka cambiò radicalmente e attaccò anche lui l'uomo.
Iniziarono così combattere.
<Stai indietro>mi disse Hisoka mentre schivava le diverse spade.
Annuì,anche se non volevo lasciarlo da solo.
Delle goccie di sangue mi raggiunsero sporcando il pavimento.
Alzai lo sguardo e sgranai gli occhi...