Mi svegliai guardando l'orologio sopra la porta.
Il rosso stava ancora dormendo quindi approfittai per ossevarlo meglio.
Il suo naso era qualcosa di spettacolare,bhe dopotutto lui è spettacolare...
Ridacchiai tra me e me quando mise un'espressione imbronciata.
<Che carino>sussurrai accarezzandogli i capelli.
Il rosso si mosse avvicinandosi a me e cingendomi la vita con le braccia.
Stusciò la guancia contro il mio collo prima di alzare il viso verso di me e guardarmi attentamente.
<Ciao>sorrise.
<Ciao>ridacchiai per i suoi capelli leggermente scompigliati e alcune ciocche che ricadevano sul viso in modo disordianto.
Per un'attimo sembrò ricordare qualcosa e si morse il labbro inferiore.
Capì cosa stava pensando dal suo sguardo e sgranai gli occhi.
<Perverito>mi coprì il viso con due mani.
<Manca un'ora,meglio se ci alziamo>ridacchiò.
Ci rivestimmo pronti per oltrepassare l'ultima porta.
<Non credo si noti>guardai allo specchio la macchia violacea sul collo.
<E anche se?>spuntò dietro di me con un sorriso da bambino.
<È un po imbarazzante che gli altri pensino che noi due...em sai>arrossì sedendomi sul divano.
<Bhe è ciò che è successo>sorrise poggiandosi al muro affianco alla porta.
Abbassai lo sguardo rossa come non mai.
Passata l'ora tra risate,battute alquanto scioccanti da parte del rosso e la mia quasi morte da soffocamento per le risate,la porta si aprì.
Hisoka mi porse la mano che afferrai sorridnedo,ormai ero abituata a questo suo gesto...
<Hisoka,numero 44 e Amy,numero 23 sono al 3 e al 4 posto>disse una voce che mo fece sobbalzare.
<Siamo stati bravi>sorrise.
Nella stanza era presente il ragazzo con gli spilli e un'altro uomo che non potevo vedere daro che era di spalle.
<Vieni>mi trascino con se vicino al ragazzo spillo che era poggiato a uno dei muri con la sua solita aria spaventosa.
Si scambiarono uno sguardo e il biondo annuì.
Qual ragazzo faceva davvero paura,non solo per gli spilli,anche la sua aura era alquanto spaventosa...
