Let The Love Begin

Quotidianità

Chanel

Le ore al contrario di come pensavo,sono passate molto in fretta. Ho conosciuto i miei nuovi professori e con grande gioia ho rivisto i miei compagni di classe. Inevitabilmente mi sono fermata a chiacchierare con qualche professore simpatico degli scorsi anni e adesso sono in ritardo per la caffetteria,spero proprio che i miei fratelli non siano andati già via. Stringo lo zaino in spalla e facendomi una coda alta incomincio a correre verso il centro della scuola. Non appena varco la soglia inizio a guardarmi intorno,e fortunatamente noto che i miei fratelli e tutti i miei amici sono ancora seduti al solito tavolino a chiacchierare. È come se fosse un po' una tradizione,a fine giornata scolastica ci ritroviamo sempre qui per un buon caffè,dato che di mattina andiamo tutti di fretta.

-"Hey ragazzi." Mi avvicino e appoggio lo zaino per terra,accanto alla mia sedia. Velocemente mi accomodo e sorrido ai presenti,dando poi un bacio sulle labbra a Logan. Sono in classe con Sea,Justin e Xander ma giustamente hanno ben pensato di non aspettarmi correndo così qui.

-"Hey Scimmietta." Noah sorride e Christian mi rivolge un occhiolino,faccio un cenno con la testa per poi appoggiarla contro la spalla del mio ragazzo. Una delle sue mani finisce contro la mia schiena iniziando a disegnare con le dita piccoli e dolci cerchi,sorrido un po'.

-"Hey Blake,cosa ti porto?" Damon si avvicina direttamente alla mia figura guardandomi con i suoi penetranti occhi azzurri,è da quasi due anni che è il barista della nostra caffetteria,non abbiamo un vero legame ma comunque gli vogliamo bene e qualche volta si ferma a parlare con noi. Incrocia le braccia al petto,lo guardo negli occhi chiari e lui fa lo stesso inclinando leggermente il viso.

-"Va benissimo un'Espresso.." Logan Appoggia un braccio sulla mia spalla mentre io ordino velocemente.
-"Grazie mille.." aggiungo. Il moro sorride e annuisce sparendo poi qualche secondo più tardi dietro l'angolo bar.

-"Quest'anno ho una professoressa di Matematica praticamente bastarda. Già alle prime ore mi ha fatto intendere quanto mi odiasse,andiamo bene." Christian sospira pesantemente giocherellando con i capelli di Sea mentre è chiaramente nervoso. La mia migliore amica gli accarezza una gamba dolcemente cercando di farlo calmare,Noah alza gli occhi al cielo.

-"Grazie al cazzo Bro,stavi disegnando sul banco invece di ascoltarla. È tanto che non ti ha portato dalla preside,sai che qui non si può fare.." il ragazzo dai capelli verdi rimprovera il suo gemello come è giusto che sia mentre io scuoto la testa. Christian fa per replicare ma Noah lo precede ancora,riprendendo il discorso.
-"Non accetto altre giustificazioni. Sei grande,ammetti quando sbagli in qualcosa,sai che non puoi permetterti note o sospensioni. Così come i brutti voti. Siamo nella squadra di Football della scuola e tu ne sei il capitano,hai bisogno di quella borsa di studio Christian.." per l'ennesima volta introduce questo discorso. Noah gliene parla ad ogni sbaglio,ad ogni passo falso ed ha ragione. Ogni volta che ne parla,Christian sembra ragionare.

-"Si lo so,hai ragione. Però sai quanto odio la matematica e la gente che mi impone di far le cose." Il biondo sbuffa pesantemente incrociando le braccia al petto.

"Dalla prossima volta concentrati,vedrai che andrà meglio." Mi aggrego dicendo ovviamente cosa ne penso,Logan continua ad accarezzarmi la schiena con lenti grattini. Quelli che tanto mi piacciono,da quando siamo tornati dalla vacanza,ormai due mesi fa,non abbiamo più litigato molto e sono molto felice di questo,di certo sbaglia ancora qualche volta ma nulla di grave,va tutto liscio come l'olio fortunatamente.

-"Col cazzo Chanel,sono già sulla sua lista nera,e scommetto che é Bella lunga." Il biondo mi guarda sbuffando pesantemente,poi si passa le mani tatuate e grosse tra i capelli facendo intendere quanto è incazzato con quella maledetta professoressa. I miei fratelli sono praticamente l'opposto,ma quando si tratta di rabbia,sono proprio uguali. Incontenibili,insaziabili. Riescono solo a calmarsi a vicenda e questa cosa ahimè non capita poi così spesso quando sono arrabbiati insieme. In quel momento bisogna solo abbandonare la nave e fuggire il più veloce possibile. Hanno ereditato il carattere di papà anche se quello di Noah a tratti sembra che assomigli a quello di nostra madre. È un ragazzo più pacato,più sulle sue ma quando il fuoco si accende,riesce ad essere anche peggiore di Christian.