Let The Love Begin

Silenziosamente

Ian

Lancio un veloce sguardo al Rolex platino al mio polso storcendo leggermente il naso.

-"Dove diavolo è finito Noah." Getto uno sguardo a mia moglie che spazientita solleva le spalle. Tutti i miei figli sono seduti a tavola e come se non bastasse il pranzo è pronto. Stringo i pugni accanto al mio piatto ripieno di insalata e carne e osservo di nuovo l'orologio. I miei bambini sanno quanto io tenga a mangiare tutti insieme e se proprio non possono esserci,sanno perfettamente che almeno devono avvisare.

-"Papà dai mangiamo,magari sta arrivando. Sarà con qualche bel ragazzo.." Christian mi guarda e in modo ironico sorride dedicandomi anche un'occhiolino. Non faccio in tempo a rispondergli perché interviene anche Xander.

-"Infatti papà,ha da poco fatto Coming out e vorrà vivere la sua sessualità liberamente." Alza le spalle il riccio. Sky in tutta questa situazione rimane completamente in silenzio,forse è pensierosa. Io non voglio essere cattivo ma comportandosi in questa maniera mi fanno preoccupare tantissimo. Gli ho sempre permesso una certa libertà e proprio non dovevo.

-"Su non preoccupatevi. Mangiate,quando arriverà,papà gli darà una bella strigliata." Mia moglie finalmente parla alzandosi leggermente. Prende il contenitore delle patatine fritte e me ne mette un po' nel piatto facendo poi la stessa cosa con i ragazzi. Da qualche giorno sono tornati anche Sophia,Thomas e Eva. Abbiamo passato qualche sera insieme e ci siamo divertiti tantissimo,proprio come i vecchi tempi. Annuisco all'affermazione di Sky e inevitabilmente i ragazzi affamati iniziano a mangiare. Io proprio non riesco a toccare forchetta,sono davvero in pensiero per mio figlio. Ho provato diverse volte a chiamarlo,ma non risponde. Sospiro pesantemente e prendo il cellulare dalla tasca,Chanel mi guarda in silenzio e annuisce come per dire di chiamarlo subito. Jackson si è finalmente ripreso ed è tornato a casa. Ovviamente deve stare a riposo totale. Compongo in un battito di ciglio il numero di Noah e finalmente squilla. Tiro un leggero sospiro di sollievo quando qualcuno risponde.

-"Mi scusi,la prego deve ascoltarmi!" Una voce che non conosco bene risponde al cellulare di mio figlio,mi metto subito dritto e guardo mia moglie negli occhi. Mi guarda confusa appoggiando la forchetta nel piatto.

-"Chi parla?" Aggrotto le sopracciglia stringendo il cellulare all'orecchio. Il ragazzo in questione trema e singhiozza,sta evidentemente soffrendo.

-"Sono Sam,il ragazzo di Noah. Siamo in pericolo,la prego ci aiuti!" Urla piangendo sempre di più. Vado subito nel panico,non riesco a capire bene tutta la situazione. Abbandono il pranzo alzandomi immediatamente provocando il frastuono della sedia e il rumore della forchetta nel piatto. Sento dei leggeri lamenti e inizio a fare avanti e indietro freneticamente. Ogni persona presente in questa stanza mi guarda in modo confuso.

-"Cosa dici?! Dove siete Sam?!" Urlo iniziando ad innervosirmi. Quando si parla della mia famiglia non riesco per niente a ragionare. Sky si alza e si avvicina velocemente pronta a sentire ovviamente la conversazione.

-"La prego,Lui vuole farci del male. Ha già colpito numerose volte Noah,la prego!" Il ragazzo inizia a singhiozzare davvero in modo disperato e dal suo tono capisco che é ferito. Guardo Sky e scuoto la testa come per dirle che la situazione non è per niente buona.

-"Chi ha colpito mio figlio?!" Sbraito iniziando a diventare una bestia. Deve subito dirmi dove si trovano,ora iniziò ad uscire fuori dalla mia persona. Non riesco più a connettere dei pensieri logici e immediatamente vedo nero. Sky cerca di capire qualcosa chiedendomi delle cose a bassa voce,la ignoro.

-"Dam-" sta per dirmi il nome di qualcuno ma sento un colpo forte. Il telefono evidentemente cade ma qualcuno prontamente lo riprende. Sento una risata cattiva,fragorosa e divertita. Vieni qui che ti faccio ridere io,senza denti.