Buongiorno, semifreddi al torroncino.
Sì, è tornata, più trash che mai.
Celebriamo questo grande ritorno con del vino, dai.
Siccome è passato un po' di tempo dall'ultimo capitolo, facciamo un simpatico riassunto, shall we?
La storia parte potentissima con Ron che viene abusato sessualmente dal suo fratello maggiore Bill, con la sua famiglia che, non si sa come, non ha mai saputo nulla. Si scopre inoltre che è autolesionista, nonostante non lo si veda mai farsi del male. Questa storia, piena di plot twist, ci fa inoltre sapere che anche Percy è stato vittima di Bill, ma viene cagato zero. Ron è tranquillissimo, all'acqua di rose, trauma zero, si fidanza pure con Harry ed Hermione. Bill viene condannato a quindici anni ad Akzaban nonostante questa cosa non abbia molto senso.
Dove eravamo rimasti? Non importa, perché abbiamo fatto un salto temporale e quindi fregacazzi.
Finalmente abbiamo un'indicazione temporale, siccome si parla di Umbridge, quindi siamo al quinto anno.
Scenetta inutile dove Fred e George dicono di sapere già della relazione, parlano della Umbridge, cose inutili.
Salto temporale.
Percy raccomanda a Ron di stare attento alla Umbridge, e dice che tra lui e Audrey le cose stanno andando bene.
Ho l'impressione che sarà inutile per la trama.
Salto temporale.
Ron parla ad Hermione di una lettera da recapitare al Ministero che parla degli abusi subiti dagli studenti di Hogwarts per... non lo so, cercare di risolvere la situazione? In ogni caso, la lettera ce l'ha Audrey, la fidanzata di Percy (anche se Percy ha detto solo che erano stati solo a qualche appuntamento, quindi... eh).
Ron dice inoltre di non poter più vedere Madama Chimps, l'infermiera che si è rivelata psicologa, perché la Umbridge ha proibito tutte le sessioni di terapia, Harry si incazza come una faina, Ron è tranquillissimo.
Salto temporale.
Harry che tocca la coscia a Ron, Ron decide che vuole farci sesso perché non vuole che Bill lo controlli anche quando è ad Akzaban. Discussioni lunghe, Harry che rassicura Ron, gli dice che non deve avere fretta, una scenetta carina, devo ammettere, l'avrei scritta con un po' più di emozioni ma è un passo avanti.
Salto temporale.
Ron, con Harry ed Hermione, va alla Tana per le vacanze di Natale, Arthur è in ospedale per un morso di serpente, Percy ancora non è andato a visitarlo.
Dopo qualche riga di discussione, Percy confessa di avere la depressione, ma che non sta vedendo un curatore della mente perché dice di stare bene.
Un altro passaggio decente? Un miraggio. Splendido.
Vi copincollo il prossimo paragrafo, daje:
"Are you seeing a..." Ron began.
"Mental healer? Why? I'm perfectly fine."
"Obviously not," Fred stated.
Percy glared at him.
"What the hell do you know?" he snapped, "And, frankly, what do you care? You and George did nothing but torment me up until you found out about Bill! Now, you pity me too much to..."
"We don't pity you," George said.
Percy scoffed.
"How could you think we don't really care about you?" Fred asked.
"You're our brother," George added.
Percy looked his siblings over before storming up the stairs. Fred and George, of course, apparated in front of him.
"Move," Percy said.
"No," George said.
"You realize I can apparate as well?"
"Talk to us, Perce," Fred requested.
"About what? What do you want me to say? That I don't trust you? I don't trust anyone. I don't even trust myself, my own memories anymore."
Somehow, Percy ended up being hugged by both the twins as he leaned on George's shoulder.
Salto temporale.
Altra letterina da Percy, che confessa di essere stato convinto a vedere un curatore, e di stare meglio. Dice inoltre di aver riallacciato i rapporti con Oliver Baston e gli augura un buon compleanno.
Salto temporale.
Bill è scappato dal carcere, come? Non si sa. Però Ron ha delle crisi mistiche scritte ovviamente di merda, senza emozioni.
Saltiamo a piè pari passaggi completamente inutili, Harry va in paranoia perché ha paura di mettere in pericolo i suoi amici, il capitolo finisce con delle rassicurazioni di Hermione.
Verdetto finale: Non ci sono cose completamente fuori di testa, however la storia è senza emozioni, i salti temporali sono fatti a caso, non c'è contesto e Ron sembra solo lievemente segnato, non traumatizzato. Hear me out: scrivere di traumi NON è facile, ma lasciate che vi dia un paio di consigli da uno che scrive di traumi da tre/quattro anni a questa parte.
1) Zio Google è il vostro migliore amico. Fate ricerche. Tante.
2) Adattate il trauma al personaggio. Un trauma verrà elaborato in modo diverso da un personaggio sensibile e da un personaggio stoico e forte.
3) Non ve ne dimenticate. So che sembra assurdo, ma vedo molto spesso che nelle storie il trauma sparisce magicamente. No. Non dico che il vostro personaggio debba essere sempre depresso, ma anche quando è felice, un accenno di trauma, soprattutto se l'esperienza è durata anni, ci sta sempre. Insomma, non fatelo sparire magicamente.
Auf Wiedersehen,
Dark
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NO alla violenza
DiversosOrmai, quasi tutte le fanfiction sono costellate da stupri, violenze, reati e chi più ne ha più ne metta. Il problema è che molte autrici non le affrontano nel modo corretto, ignorando totalmente le conseguenze che simili atti possono portare.