Accanimento contro i fan di Favij

4.9K 363 439
                                    

In questo capitolo non parlerò di violenza, ma di Youtubers.

Avete presente, no? Quelle persone che guadagnano soldi attraverso dei video su YouTube.
Ecco.

Che c'è di male se uno segue degli Youtubers?

Niente, vero? Beh, la maggior parte delle persone sul globo terrestre non la pensa alla stessa maniera, e trova che sia giusto andare ad insultare i fan.

Io adoro Favij.

Sì, insultatemi pure, tanto è l'unica cosa che sapete fare, stronzetti.

"Ah ma ti piace Favij? Sei solo una ragazzina in calore cogliona di nove anni! Sei stupida! Segui quel cancro di merda solo perché devi alleviare la tua crisi da bambina idiota! Ma vaffanculo, stronza, vai a seguire della gente seria piuttosto che dei simili clown"

"Ah ma ti piace Favij? Sei solo una ragazzina in calore cogliona di nove anni! Sei stupida! Segui quel cancro di merda solo perché devi alleviare la tua crisi da bambina idiota! Ma vaffanculo, stronza, vai a seguire della gente seria piuttosto che...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


E poi mi spieghi civilmente perché seguire Favij è ritenuto un'attività da bambine coglione.
Se io voglio seguire il caro Lory, tu non puoi pretendere di giudicarmi come persona.

"Ah! Ma questa cretina legge i libri degli Youtubers! Ma è una ritardata! Presto, presto! Olio di ricino e manganello!"

Sì, leggo i loro libri, e quindi?
Qualcuno può permettersi di insultarmi, chiamandomi "autistica", "ritardata", "bimbaminkia", "down"?

Ma sapete quando ci sto male?

Già ho l'autostima che buca l'Inferno, poi se mi insultano così allora arrivederci.

Seguo Favij da quattro anni, ormai, mettetevi l'anima in pace.

Ricordatevi: NESSUNO può essere giudicato come persona in base a chi decide di ammirare. Dovrei vergognarmi e morire bruciata perché ho deciso di seguire un determinato Youtuber? Ma dove siamo? A Uomini e Donne? Ma per favore, smettiamola, che siete ridicoli.

NO alla violenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora