Al mio risveglio vidi un'ombra affianco a me, e cercai lentamente di aprire gli occhi per capire chi fosse.
-Natalia! Urlò mia zia Careen frastornando il mio udito.
-Zia, ti prego, non urlare, ho mal di testa. Dissi stiracchiandomi.
-Scusa tesoro, hai ragione, ma dove sono i bambini? Dissi corrugando le sopracciglia.
-Gli tengono Zayn e Justin. Dissi guardandomi in torno.
-Faccio una telefonata a Zayn così lo avviso di venire, non sto nella pelle di vederli! Disse entusiasta digitando il numero di Zayn sul suo cellulare.
'Zayn?' Disse rispondendo alla chiamata.
'Porta qui i bambini, voglio vederli!' Disse urlando al cellulare.
'Bene, ti aspetto'. Disse chiudendo la chiamata per poi voltarsi a guardarmi.
-Allora, com'è andata? Disse accarezzando i miei capelli.
-Stavo morendo, ma poi, il destino si è messo dalla mia parte. Dissi sorridendo debolmente, a causa della stanchezza.
-Si può? Disse Justin entrando seguito da Zayn, con i piccoli fra le braccia.
-Oh santa pace! Sono meravigliosi! Disse mia zia strappando dalle braccia di Zayn Miranda, e da quelle di Justin Dennis.
-I miei nipotini! Disse cominciando a fare strani versi ai bambini, facendo scoppiare me e i ragazzi in una fragorosa risata.
-Non trovavo più i gemelli Malik! Disse l'infermiera entrando in camera.
-Gli avevamo momentaneamente rubati noi. Disse Justin facendo l'occhiolino a Zayn, che sorrise compiaciuto.
-Ad ogni modo, per questi piccoli è arrivato il momento di andare in incubatrice, forza. Disse prendendo delicatamente i bambini per poi portarli in reparto maternità.
-Cara Natalia, tu potrai uscire da qui con i tuoi piccoli fra due giorni. Disse mia zia dando un'occhiata alla mia cartella clinica.
-Menomale, pensavo di dover stare qui per settimane. Dissi sorridendo.
-I gemelli Malik. Disse fiero Zayn, baciando la mia fronte.
-Sì, i nostri gemelli. Dissi abbracciandolo.
Mia zia Careen si schiarì la voce.
-Anche miei. Disse sorridendo.
-E miei. Disse Justin avvicinandosi a me e Zayn.
-Signorina Dupeyron. Entrò l'infermiera con una cartella.
-Guardi. Disse posando i risultati di alcune analisi fra le mie mani.
'Tubercolosi: 70%.'
Lessi quei risultati e portai una mano sulla mia bocca, lasciando che alcune lacrime cadessero dai miei occhi.
-Faccia di tutto per far scendere quel numero, perchè potrebbe non poter rivedere i suoi bambini. Disse malinconica lasciando la camera.
-Cosa c'è scritto lì? Disse mia zia preoccupata, avvicinandosi a me.
-70%?! Esclamò portando una mano nei capelli.
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"See you later" -In Revisione-
FanfictionNatalia, una ragazza di Liverpool. La sua vita, é frastagliata, compromessa, di continuo. Riuscirà l'amore a salvarla? Lo scoprirete solo leggendo. //tutti i diritti riservati//autrice: richgirlbaby. \\la storia contiene parti esplicite//