Capitolo 7 |Broken|

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-Cosa ne sarà di me Natalia? Tu sai cosa mi accadrà? Disse preoccupata.

-No, non lo so. Cercai di sforzarmi a dirlo dopo che le lacrime mi rigavano il volto.

Sapevo che quella malattia l'avrebbe pian piano portata alla morte, ma non volevo demoralizzarla ulteriormente.

Dopotutto aveva solo 19 anni e stava già per morire.

Non ci credevo e  né volevo crederci, solo il pensiero mi divorava dentro.

Loren's POV.

Non capisco più nulla.

Che succede?

Mi faccio domande su domande come sempre senza risposta.

Mi sento cadere nel vuoto e ho le vertigini.

Sarà lo stress.

Oppure sarà che sto davvero morendo.

Non lo so.

Natalia non ha certo la faccia di una che vuole parlarmene.

Si mette le mani sulla nuca, guarda altrove e piange nascondendo le lacrime.

Io piango facendo scendere una lacrima dopo l'altra e riesco a inzuppare l'intero cuscino.

Natalia's POV

-Buongiorno ragazze. Signorina, dovrei visitare giusto qualche minuto Loren. Entrò l'infermiera con aria malinconica.

-Va bene. Ma faccia subito. Le Dissi uscendo dalla stanza.

-Certo. Disse chiudendo la porta.

20 minutes later.

-"A dopo. "Parlavo al telefono con Harry aspettando la fine del controllo a Loren.

Vidi uscire l'infermiera abbastanza amareggiata, le andai a chiedere cosa succedeva.

-Non le rimane molto, sta per entrare in fase terminale.
Mi disse l'infermiera molto amareggiata .

Abbassai lo sguardo e le lacrime cadevano come grandine in una giornata di inverno.

L'infermiera mi mise una mano sulla spalla e cercò di consolarmi, ma invano.

Andò via ed io entrai nuovamente nella stanza di Loren.

Tirai fuori dalla mia borsa il fondotinta e ne misi un po' per non mostrare che avevo pianto, altrimenti Loren, avrebbe iniziato con le domande.

Entrai fingendo un sorriso e lei non notò che stavo mentendo.

-Cos'hai fatto mentre l'infermiera mi controllava? Disse interrogativa.

-Parlavo con un ragazzo al telefono. Dissi quasi farfugliando.

-Sai Nat, l'infermiera diceva che questo weekend potrò uscire, avevo pensato di andare a fare un pic-nic al parco in riva al lago. Continuò- Ti va?Disse facendomi un meraviglioso sorriso.

-Ma certo! Le dissi con la poca allegria che avevo.

"Gentili visitatori, siete pregati di lasciare le stanze. l'orario di visite è terminato. "

Salutai Loren con un caloroso abbraccio e mi allontanai verso l'uscita.

Quando tornai a casa non potevo trattenere la rabbia e incominciai a sbattere tutto per terra.

Quando mi calmai mi diressi in bagno a fare una doccia calda, quasi bollente.

Mi lavai i denti e andai a letto con lo stomaco chiuso dai pensieri rivolti a Loren.

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"See you later" -In Revisione-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora