capitolo 43

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Mi svegliai frastornata, notando un bigliettino sul vecchio tavolo.

Stropicciai gli occhi per poi leggerlo.

"eri stupenda, non ho voluto svegliarti xx"

Sorrisi leggendolo, per poi riporlo in un mobiletto.

Andai a fare una doccia, stavo malissimo.

Dimenticare Zayn, era come smettere di guardare le stelle :impossibile.

Ma a cosa sarebbe servito deprimermi infondo?

Infondo a lui è importato qualcosa? Non si è fatto scrupoli a fare una cosa del genere, no?

E il mio cuore piange però.

Piange perchè mi manca, perchè mi sentirei più al sicuro se solo lui ci fosse.

Ma il passato è passato, e tale deve rimanere.

Tolgo gli indumenti dal mio corpo, ed entro nella doccia cercando di scollegare il cervello per un secondo.

Michael's POV.

Non riesco a togliermi dalla testa quei due fottuti smeraldi azzurri che ha Natalia, quei due occhi profondi.

Ma chi voglio prendere in giro?

E bene si, sono innamorato di mia figlia.

 Ma non dal punto di vista paterno.

Io la voglio, a tutti i costi.

Non so cosa mi disse il cervello quella sera, quella sera in cui la investii con la mia auto, ma so che ero mezzo incoscente.

Lei assomiglia a sua madre, lei ha gli occhi di Lorde.

FlashBack.

-mi dispiace ma questa bambina andrà prima da me, e poi dritta in orfanotrofio, non fare storie Michael. Disse Lorde caricando la bambina in modo brusco sul sedile del passeggero.

-ma sei matta? Quella è mia figlia cazzo, lascia che la cresca io se tu non puoi, ma dalla a me! A suo padre! Dissi strattonando il braccio a Lorde.

-non le daresti un buon futuro, sarebbe come te. Disse seccamente sedendosi sul sedile del guidatore, per poi sbattere violentemente la portiera.

-puttana, dammi mia figlia! Dissi cercando di sbatterre i pugni sui finestrini chiusi.

Lorde fece un cenno con la mano per poi scomparire nel vicolo e portare la bambina chissà dove.

Fine FlashBack.

A quei ricordi un brivido percorse la mia schiena.

Sfilai la maglietta e mi guardai  allo specchio.

Sorrisi al mio tatuaggio proprio in mezzo al petto.

FlashBack.

-cosa desideri tatuare Michael? Disse il ragazzo di fronte a me disinfettando l'ago.

-voglio un nome. Dissi aprendo la mia camicia. -proprio sul petto. Dissi indicando il punto.

-va bene, che nome? Disse sistemandosi con lo sgabello difronte a me.

-Natalia. Dissi sorridendo al solo suono di quel nome.

Fine FlashBack.

"See you later" -In Revisione-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora