Zayn mi accompagnò a casa e mi diede un bacio sui capelli prima di lasciarmi da sola.
Devo essere sincera?
Sono sempre stata una ragazza solitaria, e ci sto bene.
Questa casa, queste sedie quasi antiche, questi mobili e questi muri mi sono decisamente mancati.
La sedia a rotelle sarà un bel problema per le scale.
Forse sarebbe meglio assumere un maggiordomo.
Io non ci sto capendo più nulla.
Zayn sa senza ombra di dubbio qualcosa sulla storia dell'incidente, e deve assolutamente dirmi tutto.
Voglio avere giustizia.
Voglio sapere chi è stato a farmi intimorire in quel modo per poi farmi andare così veloce .
Io ho solo vent'anni, e adesso, gli ho completamente buttati nel cesso per una stupida moto.
Mi distolsi i pensieri dalla testa e accesi la tv.
:il risveglio inaspettato di Natalia Dupeyron aiuterà gli investigatori ad andare più affondo alla storia e capire, chi è stato a renderla disabile .
Quando sentii quella parola mi venne un brivido di nervoso terribile, e spensi la TV.
Ora capisco come si sentiva Loren tutte le volte che veniva chiamata disabile, e diventava un diavolo a quattro.
A me fa un male atroce tutto questo.
Nella vita mi hanno tolto tutto.
Mi hanno tolto una madre.
Mi hanno tolto un padre.
Mi hanno tolto una famiglia.
Mi hanno tolto la serenità di una bambina da quando avevo un anno.
Mi hanno tolto la mia migliore amica.
E ora? Mi hanno tolto anche le gambe.
Avvolte mi chiedo se la gente studi tutto a tavolino per farmi del male.
Fortunatamente non sono il tipo di persona che 'sfoga' il proprio male contro se stessa.
In realtà sono gli altri che lo sfogano su di me.
Ho cercato fino all'ultimo di volermi bene, ma non ci riesco.
Ora , non ci riesco più.
Mi vedo su una sedia a rotelle.
Con il solito ciuffo biondo che pende sui miei occhi.
I miei occhi, tanto azzurri quanto tristi.
Il mio fisico, paragonabile ad una mazza di scopa.
Le gambe assenti e esili come stecchini.
La pelle, più bianca del latte.
Mi hanno distrutta.
La gente sa essere cattiva, ed io l'ho imparato a mie spese.
Chissà se l'uomo che mi ha investita era ubriaco oppure lo ha fatto di proposito.
Tutte domande senza la minima risposta, come sempre.
Mi aggrappai alla ringhiera e mi tirai su per le scale con molta forza.
Arrivai in bagno e mi tolsi velocemente i vestiti per poi buttarmi sotto la doccia.
Fredda.
Come me.
Finita la doccia, mi trasportai a fatica con la sedia a rotelle nella mia camera, e presi qualcosa da mettermi addosso.
Presi una maglietta con il logo dei Rolling Stones nera, un jeans attillato e nero, per poi prendere una camicia scozzese nera e usarla come giacca. Abbinai tutto alle Vans nere.
Il buon gusto di vestire non l'ho perso, almeno.
Suonò il campanello ed io, sobbalzai leggermente dalla sedia a rotelle. Chi può essere alle 9:05 di sera? Mah, forse è Zayn.
Mi diressi giù a fatica , quasi caddi dalle scale prima di arrivare a quella dannata porta.
Quando la aprii vidi un ragazzo biondo e con due occhi azzurri che sfidavano il mare.
Non conoscevo niente di lui.
Lo guardai in silenzio.
-Non crederai a quello che ho saputo. Mi disse avvicinandosi a me.
-Dimmi. Dissi allontanandomi.
-Sono il tuo fratellastro. Mi disse con l'aria di un bambino a carnevale.
Il mio fratellastro?
Eh? Cosa? Quando?
-C-come lo sai? Dissi balbettando in cerca di spiegazioni.
-Ho saputo che la nostra mamma è la stessa. Mi disse guardandomi.
L'ennesimo colpo.
Quella troia mi aveva nascosto anche un fratello.
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VOI. NON .POTETE .CAPIRE .QUANTE IDEE .BOMBA .MI. STANNO. VENENDO.
Alla prossima ♥
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"See you later" -In Revisione-
FanficNatalia, una ragazza di Liverpool. La sua vita, é frastagliata, compromessa, di continuo. Riuscirà l'amore a salvarla? Lo scoprirete solo leggendo. //tutti i diritti riservati//autrice: richgirlbaby. \\la storia contiene parti esplicite//