Capitolo 12

355 17 47
                                    

POV MARTINA

"Y aunque yo esté en otra parte" canta Fran accolto dal boato della folla.

"Soy más feliz porque yo pude encontrarte" intona invece Jorge fissandomi intensamente, sento la terra mancarmi di nuovo sotto i piedi, non riesco nemmeno ad applaudire come sta facendo tutto il pub.

"Y aunque no tenga la certeza de volverte a ver" dice ancora Fran mentre Jorge non sembra volermi staccare gli occhi di dosso, come per voler scrutare qualunque mia reazione, credo di essere diventata un pomodoro.

"Es tuya esta canción.." intona con voce soave il messicano, con quelle due gemme verdi che sono come ipnotizzate dal mio sguardo, quando in realtà è totalmente il contrario, esattamente l'opposto.

"..Recuérdame" e così Jorge e Fran concludono in contemporanea la canzone e nel locale esplode il finimondo e tutti iniziano ad urlare, applaudire fortissimo, tutti impazziscono per il duo tranne due persone: me e Mechi.

Pure lei è evidentemente troppo scioccata da tutto questo "Ho bisogno di bere qualcosa.." dice con un filo di voce la bionda ed io approvo immediatamente "Andiamo al bancone" e la trascino con me mentre i nostri amici si fiondano in direzione opposta, verso Jorge, che sta scendendo dal palco venendo acclamato come una superstar.

"Un mojito grazie" dice Mechi a Jurgen che si sta scolando l'ennesima birra, il tedesco mi guarda stranamente, forse aspetta una mia richiesta. "Sei la sorella di Fran, vero?" Ma è un mago? Come ha fatto a riconoscermi così? Per me ci siamo sempre assomigliati pochissimo..

"Si sono io.." dico quasi imbarazzata "Si vede, vi assomigliate molto" "Ah si? Non credo che siamo così simili onestamente" "Per le persone normali no, per gli osservatori attenti come me, si"

Io e Mechi ci guardiamo sorprese, sembra sempre strare su un mondo tutto suo, come fa a dire di essere un ottimo osservatore?

"So che posso sembrare un pazzo ubriacone, forse.. perché lo sono.. ma in realtà noto sempre tutto e so essere anche un ottimo amico, tuo fratello mi chiede spesso consigli. Francisco è un ragazzo d'oro, bravo, altruista e simpatico, però in questi giorni l'ho visto diverso, ed ora ho capito pure il perché" dice guardando Mechi e io mi acciglio, come può aver capito così tante cose.

"Ha trovato l'amore, vero biondina?" dice verso Mechi che arrossisce e io scoppio a ridere "Non ridere tu, Mini-Fran. Ho visto come guardavi quel pazzo sul palco" io sgrano gli occhi.

"Non chiamarmi Mini-Fran e poi... non lo guardavo, e.. non è un pazzo.." "Si che lo è cazzo!! Quando è venuto qui per poco non mi investe con la macchina, ed ero sul marciapiede. Poi è andato da Fran a chiedergli se poteva cantare con lui, una di quelle canzoni romantiche, quelle schifose.." "Non ti azzardare!" esclamiamo io e Mechi in contemporanea.

In realtà sono rimasta sorpresa, è stato davvero lui a chiedere di fare quella canzone? Mi giro e lo vedo parlare con una biondina mentre mio fratello è vicino ad una rossa, che donnaioli, ammetto che provo un po' di fastidio.

"Allora che ti porto Mini Fran?" "Non mi chiamare così! Portami una vodka con Red Bull" dico urlando al tedesco che si era avviato a prendere il cocktail.

"E' un pazzo, ma simpatico" dice Mechi e io annuisco mentre lui ritorna con le bevande e io sto per pagare ma qualcuno mi anticipa.

"Aggiungi una tequila, pago io alle signorine" mi giro verso il ragazzo che solo dopo riconosco come il secondo pilota di mio padre, che ci fa qui Peter?

"Paga solo la Tequila; alle signorine, come le chiami tu, paga la casa" dice Jurgen sprezzante verso il ragazzo da poco arrivato.

"Allora Marty come va?" Marty? Ma nemmeno mia nonna mi chiama così.. che imbarazzo. "Ehm.. bene dai" "Vorresti venire a fare un giro con me?" mi chiede lui sorridendomi ed ignorando Mechi che alle sue spalle sta trattenendo a stento le risate per i suoi modi da antiquato.

Alla velocità della luce (Jortini)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora